Torino Bulls all’esordio in serie C

Torino Bulls all’esordio in serie C

(com. stampa Torino Bulls) – Un’estate con qualche cambiamento, più di un mese di intensa preparazione e tanta voglia di giocare. Sono queste le premesse che accompagneranno l’esordio in campionato della prima squadra dei Torino Bulls, impegnata nel girone Piemonte-Lombardia-Valle d’Aosta di serie C. Domani sera alle 18.15 i gialloblu scenderanno in campo sul ghiaccio del PalaTazzoli contro l’Ambrosiana Milano; una formazione molto fisica, che i torinesi hanno affrontato più volte nel corso della passata stagione.

“Li conosciamo bene e sappiamo che sarà una partita dura” afferma Fabiano Babolin, difensore e capitano dei Bulls, “come debutto sarà subito una bella lotta, un ottimo test anche per i tanti giovani che abbiamo in squadra”.

Proprio questi ultimi rappresentano il grosso della rosa, completata da qualche elemento di sicura esperienza. Tra questi c’è proprio Fabiano, classe 1985: “stare a contatto con i ragazzi dà grandi soddisfazioni; li vedo un po’ come fratelli minori, fa piacere quando ti ascoltano, è bello vedere la loro motivazione, la loro voglia di imparare e di giocare. Questa è cresciuta parecchio negli ultimi giorni, con l’avvicinarsi della prima giornata di campionato; si respira un’aria di entusiasmo, ognuno ha voglia di far bene, per dare il personale contributo alla squadra”. A proposito del rapporto con i compagni più giovani, con una battuta il capitano dei Bulls si definisce “rompiscatole”. Ma quest’anno il suo ruolo sarà anche questo, una specie di allenatore aggiunto, oltre ai coach Zdenek Kudrna e Renato Vaccarino, con cui si confronta molto spesso per capire come guidare i ragazzi sulla pista. Nato a Luserna San Giovanni, Fabiano Babolin detto “Babo” è cresciuto a pane e hockey fin da bambino.

“In Val Pellice la passione per questo sport è grande” spiega, “se ne parla dappertutto e anche io rimasi subito affascinato. Iniziai negli anni della scuola elementare giocando nel vivaio della Valpe; tra under 16 e under 19 passai poi all’All Stars Piemonte, fino all’esordio in A2, di nuovo a Torre Pellice con la Valpe”.

Dopo una stagione il difensore dei Bulls fu costretto a smettere per motivi di lavoro. L’amore sportivo di sempre si risvegliò però un paio di anni fa:

“mio fratello aveva ricominciato e anche io decisi di rientrare. Trascorsi qualche mese a Pinerolo, anche se giocai poco per un infortunio alla spalla, e poi arrivai qui ai Bulls”.

L’anno scoro il quarto posto, adesso nuove sfide di fronte a sé. La prossima è già domani e per vincerla il capitano conta sull’appoggio di tutti i tifosi:

“la promessa è che ce la metteremo tutta per portare a casa la partita e per partire in campionato con il piede giusto” conclude, “l’hockey su ghiaccio poi è spettacolare a tutti i livelli, un buon motivo per fare un salto al PalaTazzoli”.

Un’altra buona ragione sarà il prezzo del biglietto d’ingresso, completamente gratuito.

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