Kontinental Hockey League: Armate Rosse all’attacco

Kontinental Hockey League: Armate Rosse all’attacco

Dopo tredici turni della Kontinental Hockey League 2014/15, a guidare tutti ci sono le armate rosse di SKA San Pietroburgo e CSKA Mosca. Entrambe le squadre hanno perso finora una sola partita. Oltre al primato in classifica, i rossoblù di San Pietroburgo possono vantare il miglior attacco della Lega, con 61 reti all’attivo (in sole tredici gare, fanno una media di 4.7 reti a partita). I colleghi capitolini si fregiano invece della miglior difesa, con Stanislav Galimov che ad oggi ha dovuto raccogliere il disco in fondo al sacco per sole 14 volte su 13 gare.

Bentornato Sergej – Ad Est, Bars Kazan e Metallurg Magnitogorsk si confermano un gradino sopra a tutti. Il solo Avangard Omsk sembra tenere il passo delle due corazzate, grazie anche ad un calendario relativamente agile. Le volpi di Magnitogorsk hanno salutato festosamente il rientro sul ghiaccio del loro trascinatore Sergej Mozyakhin, costretto a due settimane di stop dopo una brutta carambola sulle balaustre a seguito di una spallata di Martins Karsums nel match del 17 settembre scorso. Nel match di rientro, Mozyakhin ha messo a referto tre assist.

Provaci ancora, Andrei – Parlando di rientri, rivedremo domani sul pancone del Barys Astana Andrei Nazarov, l’allenatore “gentiluomo” che a metà settembre si era distinto per il comportamento tenuto durante la visita del suo Barys all’Admiral di Vladivostock. Alla quinta penalità contro consecutiva (nessuna eccessiva a ben giudicare), il tecnico quarantenne ha dato in escandescenze, lanciando oggetti sul ghiaccio e inveendo a parole e a gesti verso gli arbitri e verso il pubblico. L’atteggiamento offensivo gli è valso uno stop di sei giornate, terminato appunto ieri con la sconfitta ai rigori per mano del Lada Togliatti.

Le fragili panchine di fondo classifica – Sempre in tema di allenatori, a fondo classifica saltano le prime panchine. Il primo a salutare la compagnia è stato Rostislav Cada, che ha lasciato la guida dello Slovan Bratislava al finlandese Petri Matikainen. Il cambio sembra aver funzionato, viste le tre vittorie filate che le aquile hanno portato a casa nelle ultime tre settimane. Saluta anche Sean Simpson, che riconsegna i comandi delle locomotive di Yaroslavl al precedente macchinista Dave King. L’allenatore canadese ritorna quindi a sedersi sul pancone biancorosso dopo appena sei mesi dal leggendario approdo alle semifinali di Conference della scorsa stagione. Ed è notizia di ieri l’addio di Chuck Weber al Medvescak di Zagabria: anche se la guida tecnica sembra essere l’ultimo problema degli orsi in questa stagione, la dirigenza ha deciso di risolvere anticipatamente il legame col tecnico nordamericano, dopo le nove sconfitte su tredici partite subìte dalla squadra.

Meglio tardi che mai – La dignitosa partenza del Vityaz di Podolsk è stata oggi impreziosita dalla prima vittoria ai tempi regolamentari contro il Lokomotiv nella storia del modesto club dell’Oblast’ di Mosca. A segnare la rete decisiva Roman Horak, a meno di un minuto dal suono della sirena. Sogno di record svanito invece per lo SKA San Pietroburgo, la cui striscia di vittorie (nei tempi regolamentari) si è fermata a dodici partite. Ovvero, dall’inizio della stagione. A concedere il primo dispiacere stagionale ai tifosi rossoblù è stato l’Atlant, che nel più classico dei testacoda ha superato di misura l’armata rossa, centrando così la terza vittoria stagionale; l’ultimo successo risaliva al 18 settembre. E’ ancora in piedi, invece, lo streak di Juhamatti Aaltonen, attaccante dello Jokerit di Helsinki, che dall’inizio della stagione ha sempre messo a referto almeno un punto a partita. Ad oggi fanno 13 gare e i prossimi due impegni vedranno i giullari finlandesi impegnati contro avversari tutto sommato modesti come Medvescak e Atlant.

A Kazan, invece, si sono festeggiate oggi le 800 panchine nella massima serie russa di Zinetula Bilyaletdinov, traguardo impreziosito da una – sudata – vittoria sull’Avtomobilist, tristemente ancora relegato sul fondo della Conference Est.
Faticano ancora Lada Togliatti e Sochi: le due matricole sono, assieme a Lada e Amur, le uniche squadre non ancora in doppia cifra. Nel weekend sono tuttavia arrivati dei punti importantissimi grazie ai rigori strappati, rispettivamente, a Barys Astana e Dynamo Mosca.

 

Conference Ovest

Team GP W OTW SOW SOL OTL L G PTS
1
13
12
0
0
0
0
1
61-28
36
2
13
12
0
0
0
0
1
47-16
36
3
13
9
2
0
0
1
1
47-31
32
4
13
8
1
0
1
0
3
33-30
27
5
13
5
0
1
1
2
4
38-32
20
6
14
5
0
1
2
0
6
38-39
19
7
11
5
0
1
1
0
4
29-27
18
8
12
4
2
0
2
0
4
30-31
18
9
12
4
0
1
1
0
6
33-35
15
10
11
4
0
1
0
1
5
30-40
15
11
13
4
0
0
2
1
6
28-37
15
12
13
4
0
0
0
0
9
28-44
12
13
12
3
0
1
0
1
7
31-40
12
14
10
2
0
0
0
1
7
14-32
7

Conference Est

Team GP W OTW SOW SOL OTL L G PTS
1
14
11
0
1
0
0
2
50-17
35
2
13
9
0
0
1
1
2
49-27
29
3
14
9
1
1
1
0
2
44-29
32
4
13
7
1
0
0
0
5
42-30
23
5
14
5
1
1
2
0
5
36-34
21
6
10
4
2
0
0
0
4
28-22
16
7
12
3
1
1
0
2
5
19-37
15
8
12
4
0
0
1
1
6
32-33
14
9
13
2
0
3
0
1
7
30-42
13
10
12
3
0
1
0
0
8
34-48
11
11
12
2
1
1
0
1
7
36-46
11
12
13
2
0
1
1
0
9
27-49
9
13
13
1
2
1
0
0
9
23-40
9
14
14
2
0
0
1
1
10
27-48
8

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