L’incontro tra le Austrian Selects e le Eagles a Salisburgo era una prima. Le campionesse uscenti dell’EWHL partono meglio e colpiscono praticamente nella prima azione. Eleonora Dalprà porta il disco nell’angolo e lo spara davanti alla porta dove arriva provvidenziale la deviazione di Carola Saletta. Nulla da fare per il portiere della Nazionale U18 austriaca Nina Prünster. Sono passati appena 18 secondi. Chi credeva che si potesse assistere a una passeggiata delle Eagles è rimasto deluso comunque. La partita, molto fisica, diventa ben presto una lotta su ogni disco. La Nazionale austriaca presentatasi con cinque (!) straniere tenta di prendere in mano le redini della partita, inizialmente i tentativi s’infrangono quasi sempre contro la difesa delle aquile bolzanine. In attacco è soprattutto la prima linea con Chelsea Furlani, Carola Saletta e Eleonora Dalprà a creare scompiglio davanti alla porta avversaria, tuttavia con molto meno razionalità rispetto alle prime due uscite stagionali contro il Planegg (precampionato a Pinè) e il Memmingen. La carta vincente in quelle occassioni era la disciplina e l’intelligente disposizione in campo. Alla Red Bull Arena di Salisburgo si assiste più che altro a tentativi irruenti e poco lucidi di segnare. Di per se contro le indicazioni tattiche di coach Marco Liberatore.
La rete del pareggio al 9° del secondo tempo è preceduto da un errore difensivo. Che il disco trovi la via della rete nella successiva azione uno contro zero è dovuto anche al caso però. Devon Louise Skeats, la giocatrce più appariscente in campo, cicca il disco, ingannando l’estremo delle Eagles. A metà della partita la situazione probabilmente decisiva per le sorti delle Eagles. Un contatto neppure molto forte tra Beatrix Larger e Sharon Hausberger causa la rovinosa caduta di quest’ultima contro la balaustra e la conseguente frattura dell’omero. Le cure richiedono tempo e la terna manda le squadre in spogliatoio anzitempo. I 5 minuti di penalità non sono sfruttati dalle Austrian Selects, ma le Eagles hanno perso completamente la concentrazione. Le avversarie per contro rientrano in campo molto più agguerrite e sfruttano un’altra situazione di superiorità numerica comminata alle Eagles beccate con sei giocatrici in campo. Abigail Laking viene imbeccata sul palo lontano e colpisce al volo. Le Eagles invece non riescono a sfruttare i power play. Nella frazione conclusiva la selezione austriaca decide la partita con due marcature della nordamericana Paula Lagamba. Il 4:2 di Eleonora Dalprà che poco prima aveva colpito la traversa, a ca. 6 minuti dal termine riaccende le speranze ma rimane un fuoco di paglia. Rimane la considerazione che la strada è ancora lunga. Tuttavia, essendo stata la sconfitta frutto soprattutto di errori propri, c’è la consapevolezza di poterli correggere e di poter lavorare quindi attivamente al proprio sviluppo. Sarebbe diverso se la sconfitta fosse arrivata per esclusivo merito dell’avversario. E questo, tutto sommato, è una considerazione positiva.
27/09/2014
Austrian Selects – EV Bozen Eagles 4-2 (0-1, 2-0, 2-1)
Marcatori: 00:18 (0-1) Saletta C. (Dalpra E.), 28:42 (1-1) Skeats D. (Laking A.), 38:17 (2-1) Laking A. (Brunner M., Kittredge K.), 43:49 (3-1) Lagamba P. (Fazokas A., Welch J.), 50:57 (4-1) Lagamba P. (Brunner N., Polczik P.), 53:35 (4-2) Dalpra E. (Furlani C.)
Austrian Selects: Prünster N. (Marchhart P.); Laking A., Brunner M., Hausberger S., Lopez A., Welch J., Hager M., Skeats D., Schneeberger J., Lagamba P., Astl P., Brunner N., Polczik P., Kittredge K., Kainberger J., Grascher T., Fazokas A.
EV Bozen Eagles: Klotz D. (Höller M.); Campo Bagatin M., Furlani C., Peroff J., Elliscasis H., Gius S., Gasperini A., Bonafini E., Dalpra E., Larger B., Saletta C., De Rocco L., Orlandini A., Mattivi N., Stocker F., Muraro A., Zaccherini N.
Arbitri: Winklmayr Ulrike (Prünster Peter, Tillian Stefan)
Tiri: 36-29
Penalità: 14-33 (pen. partita: Larger B.)
Spettatori: 50