Comunque gli stalloni iniziano la partita in maniera completamente diversa rispetto ai prime due incontri. Coach Kammerer dopo la partita è molto soddisfatto:
“La squadra ha rispettato in maniera davvero perfetta il piano partita. Abbiamo fatto vedere una partita molto combattuta, abbiamo fatto molte cariche e siamo corsi tantissimo, dalla prima alla quarta linea oggi abbiamo vinto come squadra.”
Nel drittel centrale i casalinghi controllano la partita e, nonostante le numerose penalità su entrambi i lati, nessuno si fa veramente pericoloso. I Broncos concedono pochissimo e sembrano essere un passo più veloci dell’avversario. Al 47°, Näätänen potrebbe chiudere la partita, ma la sua conclusione dopo una bellissima azione in 4 contro 3 è troppo centrale.
Il drittel finale inizia sulla stessa falsariga, prima che il Cortina dopo una penalità contro Sottsas diventa davvero pericoloso per la prima volta. Puurula manda in visibilio il pubblico locale con parate davvero eccezionali su Adami e Moser in inferiorità prima che si deve arrendere anche lui. Menardi sigla il 2-1 a soli 13 secondi dallo scadere della penalità contro Sottsas e tutt’ad un tratto gli stalloni barcollano. Il gol dell’aggancio per diversi minuti annichilisce la cofidenza appena ritrovata, ma un’occasionissima di Simon Baur, il quale dopo un pericolosissimo assolo di Owens non sbaglia nulla sul rebound, ma con il suo slap shot sulla porta praticamente vuota trova esattamente il guanto di Borrelli, intervenuto rocambolescamente in extremis, risveglia gli spiriti dei padroni di casa. Da li in poi, gli stalloni si difendono con destrezza e non concedono occasioni degne di nota agli ospiti ed in caso di dubbio c’è sempre un Joni Puurula in forma smagliante a dire di no con autorevolezza ad ogni tentativo degli ospiti.
S.S.I. Vipiteno Weihenstephan – Hafro S.G Cortina 2-1 (2-0, 0-0, 0-1)
Marcatori: 01:04 (1-0) F.Hackhofer (T.Kofler, P.Mair); 17:25 (2-1) M.Naatanen (S.Baur, F.Wieser); 45:15 (2-1) C.Menardi (S.Gron, G.De Bettin);
Arbitri: Claudio Ferrini e Karel Metelka (Maurizio Lorengo e Manuel Manfroi)