Lugano: continua la striscia di vittorie grazie ai rigori.

Lugano: continua la striscia di vittorie grazie ai rigori.

Berna piegato 3.2. In vantaggio grazie alla rete di un ritrovato McLEAN, i bianconeri vengono incredibilmente raggiunti e superati nel giro di soli 16”. FILPPULA pareggia in power-play. Decisivi prima KLASEN e quindi PETTERSSON nell’interminabile serie di tiri di rigore.

Comincia con la sfida al Berna, sul ghiaccio amico della Resega, il weekend degli imbattuti bianconeri di Patrick FISCHER. Reduci da tre vittorie consecutive, i ticinesi, spinti da un grande entusiasmo, cercano di allungare in tutti i modi la loro striscia positiva. In queste prime partite si sono visti già parecchi progressi rispetto al disgraziato inizio della passata stagione. La squadra si è mostrata più concentrata nell’arco dei sessanta minuti di gioco limitando al massimo il numero degli errori. Sono questi gli ingredienti fondamentali per avere ragione dei sempre temibili “orsi”, in cerca di riscatto dopo una stagione da dimenticare, relegati a disputare i playout. A questi va aggiunto il notevole impatto che sta avendo la linea d’attacco per due terzi svedese guidata da uno stratosferico PETTERSSON, già autore di cinque gol. Il Lugano scende in pista privo di ULMER e di WALSKY, fermo per problemi muscolari, mentre nella squadra ospite l’unico assente di rilievo è Simon MOSER.

Avvio deciso delle due squadre, con KLASEN subito in evidenza che alza troppo la mira dopo una travolgente azione in slalom. Da una “scivolata” a centro pista di CHIESA, nasce la prima vera occasione per il Berna, con Pascal BERGER che non sfrutta a dovere un assist dell’ex RÜFENACHT. Al minuto 05:45 prima penalità della serata a carico di KIENZLE per bastone alto, con gli ospiti però incapaci di costruire situazioni pericolose dalle parti di MANZATO. Nella fase centrale del periodo sostanziale equilibrio sul ghiaccio con gli arbitri sorvolano su qualche fallo di troppo e solo al 14:04 la squadra di BOUCHER torna a farsi pericolosa con una doppia conclusione dell’inossidabile Ryan GARDNER, a cui fa seguito un tiro impreciso di REICHERT dopo un’azione confusa davanti allo slot. Il match torna così ad accendersi con FILPPULA due volte alla ribalta. Dopo aver mandato il disco a lato da ottima posizione, successivamente non concretizza in gol dopo una discesa di VAUCLAIR. Lugano che termina in crescendo e con una pregevole azione MURRAY-McLEAN sfiora di un soffio il gol del vantaggio. Una penalità per troppi uomini in pista, costringe il Lugano a giocare i primi 54”del periodo centrale con l’uomo in meno.

HC Lugano - SC BernAl rientro in pista il difensore canadese GRAGNANI, mette dalla sinistra un velenoso disco al centro, che attraversa tutto lo specchio della porta di MANZATO, senza che alcun compagno riesca a trovare la deviazione vincente. E’il primo vero brivido per la squadra di casa. RÜFENACHT sgambetta KOSTNER a centro pista e nella prima situazione di power-play i bianconeri vanno a segno. PETTERSSON scaglia un gran diagonale dalla blu sul quale BÜHRER lascia colpevolmente il rimbalzo favorendo McLEAN che non si fa pregare due volte e batte il portiere ospite (1.0) al minuto 23:19. Il Lugano acquisisce fiducia e col passare dei minuti sale sempre più in cattedra la coppia dei “soliti noti” KLASEN-PETTERSSON, con quest’ultimo che però si divora un gol già fatto dopo un’azione travolgente. I bianconeri hanno in questa fase il torto di non riuscire a concretizzare le innumerevoli occasioni costruite e in 16” vengono inaspettatamente prima raggiunti e poi superati. KOBASEW è lesto a capitalizzare una dormita della difesa bianconera battendo facilmente MANZATO a seguito di un’azione di RITCHIE (1.1). Neanche il tempo di rimettere il disco a centro pista che REICHERT insacca la rete del (1.2) dopo un’azione insistita dietro la gabbia, di Alain BERGER al minuto 33:20. Un colpo da KO che paralizza i bianconeri incapaci ora di reagire, costretti a rientrare negli spogliatoi incredibilmente sotto nel punteggio.

Sembrano meglio disposti gli ospiti in avvio del periodo conclusivo, che minacciano per due volte la porta bianconera, dapprima col canadese HOLLOWAY quindi con il Top Scorer Martin PLÜSS, la cui conclusione viene deviata provvidenzialmente sopra la traversa della gabbia difesa da MANZATO. Al minuto 45:28 il prossimo acquisto del Lugano FURRER, tocca duro in balaustra SANNITZ, che rimane qualche secondo sul ghiaccio e si accomoda in panca puniti, seguito circa un minuto dopo da KRUEGER colpevole a sua volta di un cross-check ai danni di McLEAN ben posizionato davanti alla porta. Il Berna, nonostante l’handicap, cerca di resistere, ma viene punito dal finlandese FILPPULA, lesto a ribadire in rete una respinta di BÜHRER, su un tiro ravvicinato dello stesso McLEAN (2.2) al minuto 47:42. Raggiunta la parità le due squadre sono incapaci di superarsi e, fatta eccezione per un’occasione capitata nei secondi finali sulla stecca di HOLLOWAY la partita si trascina senza emozioni particolari all’overtime.

HC Lugano - SC BernMinuti supplementari nei quali GRAGNANI prova a sfruttare un’autostrada lasciata da KIENZLE (su cui forse c’è un intervento falloso) senza riuscire però a centrare lo specchio della porta, e quindi McLEAN, ben posizionato sulla linea dell’area di porta, non riesce a trovare un varco per battere l’estremo ospite. Sono sussulti che precedono l’unica clamorosa occasione, che capita sul bastone di SCHERWEY che manca incredibilmente disco solo davanti a MANZATO. E’il preludio ai rigori che porta, dopo un’interminabile serie di 18 tiri, i due punti alla formazione di FISCHER grazie alla rete decisiva di PETTERSSON. Continua così la serie di vittorie della squadra bianconera, ora sono 4, in attesa della trasferta di Davos. Per il Berna mal si addice il Ticino in questo inizio di stagione. Due partite e altrettante sconfitte ai rigori

 

LUGANO – BERNA 3 . 2 ( 0 . 0 – 1 . 2 – 1. 0 – 1 . 0) dopo i Rigori

23 : 19 1 . 0 53. McLEAN ( 71. PETTERSSON – 86. KLASEN ) PP1

33 : 04 1 . 1 17. KOBASEW ( 93. RITCHIE – 4. HOLLOWAY )

33 : 20 1 . 2 26. REICHERT ( 11. A.BERGER – 23. LOICHAT )

47 : 42 2 . 2 81. FILPPULA ( 53. McLEAN – 71. PETTERSSON ) PP1

RIGORI :

  1. FILPPULA PARATO – 51. GARDNER PARATO – 86. KLASEN GOL – 4. HOLLOWAY PARATO – 17. FAZZINI PARATO – 28. PLÜSS PARATO – 53. McLEAN PARATO – 89. P.BERGER PARATO – 71. PETTERSSON PARATO – 93. RITCHIE GOL – 81. RÜFENACHT PARATO – 86. KLASEN PARATO4. HOLLOWAY GOL – 86. KLASEN GOL -93. RITCHIE PARATO – 86. KLASEN PARATO – 4. HOLLOWAY PARATO – 71. PETTERSSON GOL

PENALITA’     :   LUGANO     2 x 2 MIN.                        BERNA 3 x 2 MIN.

ARBITRI         :   Didier MASSY – Marco PRUGGER     LINESMAN : Roger BÜRGI – Balazs KOVACS

SPETTATORI :  5451

LUGANO : Manzato, Hirschi (C)-Maurer, Steinmann-FILPPULA-Walker, Vauclair-Schlumpf, KLASEN-Sannitz(A)-PETTERSSON(TS), Kienzle-Chiesa, Murray-McLEAN(A)-Fazzini, Sartori-Ahlström, Reuille-Dal Pian-Kostner

BERNA : Bührer, Furrer-Krueger, KOBASEW-RITCHIE-HOLLOWAY, Blum-Gerber(A), Scherwey(C)-Plüss(TS)-Bertschy, GRAGNANI-Jobin, Rüfenacht-Gardner-P.Berger, Kreis-Randegger, A.Berger-Reichert(A)-Loichat

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