La Supercoppa 2014 va al Val Pusteria

La Supercoppa 2014 va al Val Pusteria

Si decide proprio sul filo di lana la tredicesima edizione della Supercoppa italiana. Sorride il Val Pusteria che, con merito, si aggiudica il match grazie ad una segnatura del nuovo acquisto canadese, il ventiquattrenne Philip Devos, ad appena quindici secondi dalla sirena.

La gara apre la stagione agonistica 2014/2015 ed il Val Pusteria debutta, con  maglie completamente gialle con i numeri neri, mentre i padroni di casa giocano con la tradizionale maglia nera con i numeri bianchi.
Il primo tentativo è dei Rittner Buam con il nuovo acquisto, il terzino Ambrosi, poi, due conclusioni di Patrick Bona e Patrick Rizzo precedono, al minuto 2:47,  la segnatura di Armin Hofer che, con una bella conclusione dalla blue, in situazione di uomo in meno, sorprende il portiere Chris Holt. L’estremo di casa, forse coperto da un paio di giocatori, vede infatti sbucare il disco un po’ troppo tardi per poter tentare di neutralizzarlo.
Il Renon non ci sta e prova subito a recuperare con Johansson la cui conclusione dallo slot viene recuperata dalla coppia Makkela – Kuhn. Nell’occasione al difensore finlandese viene sanzionata una penalità di due minuti che costringe il Val Pusteria, già in PK, a giocare, addirittura, in doppia inferiorità numerica. I Lupi Pusteresi, stringendo i denti, riescono però a resistere alla pressione dei campioni d’Italia e chiudono senza danni il difficile momento.
Una buona iniziativa della coppia Rissmiller Tudin viene poi parata dal portiere Jerry Kuhn al minuto 10:20
Al 15:30 si registra una grande occasione per Benno Obermaier. Il giovane attaccante, ben servito nello slot, spara la sua conclusione sul portiere, abilissimo a chiudergli ogni varco. Subito dopo altra fiammata del Val Pusteria con un passaggio diritto per dritto per Scandella il quale, dalla breve distanza, vede la sua conclusione bloccata ancora dall’attento Chris Holt.
Al munito 18:50 bella conclusione di Tudin ma a 38 secondi dalla fine Scandella imbecca il nuovo acquisto canadese Devos. Il centro pusterese fa bene il movimento di approccio ma si fa parare la conclusione sul primo palo.
Primo tempo giocato a buon ritmo con Renon più attivo ma Val Pusteria sicuramente più concreto.

Il secondo drittel inizia col Val Pusteria ancora in avanti ed alcune belle conclusioni di Tauber, Devos e Berzin scaldano i guantoni di Holt. La gara è comunque aperta e le conclusioni arrivano da una parte e dall’altra ed il Renon risponde con due tiri di Johansson e Borgatello.
Al 5:15 arriva il primo Power Play a favore del Val Pusteria per la penalità comminata a Thomas Spinell autore di uno sgambetto in fase di attacco ai danni di Crepaz ed i ragazzi di Mario Richer sfruttano immediatamente il vantaggio. Corre infatti il minuto 05:28 allorquando un passaggio di Devos è sfruttato da Oberrauch che, al volo, corregge il passaggio con la stecca, insaccando, imparabilmente, il puck sotto la traversa.
Ma il Renon non ci sta e sul capovolgimento di fronte al 05:45 Dan Tudin recupera da dietro la porta e serve un disco d’oro a Rissmiller il quale, solo soletto, non sbaglia, deponendo il disco nell’angolino.
La gara è riaperta e, sullo slancio, al minuto 6:31 ed in situazione di power play, il Renon trova anche il punto del pareggio con Johansson, il cui tiro dalla blu ferma la sua corsa appena sotto la traversa del sorpreso Jerry Kuhn.
Sull’entusiasmo il Renon continua a spingere e le conclusioni di Ansoldi, Spinell impegnano seriamente il goalie pusterese.
Al minuto 9:38, grave indecisione del difensore meranese Ingmar Gruber che si fa rubare il disco dalla blu, da Giulio Scandella. L’attaccante azzurro, si invola verso la porta avversaria, evita l’intervento falloso di ritorno dello stesso difensore col n. 67, fa spostare il portiere e lo fredda con una conclusione sulla sua destra.
Al minuto numero undici, Ansoldi viene punito con due minuti di penalità per un fallo in zona d’attacco e 30 secondi dopo anche Rissmiller, per lancio del disco fuori dal terreno di gioco, lascia i campioni d’Italia in doppia inferiorità per oltre 90 secondi. Il power play dei pusteresi ha, però, le polveri bagnate ed il Renon chiude il delicato periodo senza danni.
Al minuto 16:14, proprio allo scadere della penalità che aveva colpito il giocatore Berzins, il Renon sfrutta, di contro, una situazione di power play. Il tiro di Felicetti va sul palo e spiazza il portiere, il solissimo Thomas Spinell, davanti alla linea di porta non ha alcuna difficoltà a fare il 3:3.

Nel terzo drittel le due squadre giocano più accorte, ben consce che un errore può decidere la gara.
Le occasioni sono meno numerose ed il ritmo è meno vibrante. Al minuto 2:55 c’è una grande occasione per Benno Obermaier ma Holt non si lascia sorprendere e para col gambale la conclusione dallo slot dell’attaccante in maglia gialla. Risponde subito il Renon con due conclusioni da fuori di Rissmiller e Lorenz Daccordo intorno al minuto 07:00.
Poi si registra una penalità a Daccordo per fallo su Devos, bilanciata subito dopo da un altra inflitta a Bersins per un fallo in fase di attacco. Si gioca in 4 vs 4 ma, venti secondi dopo, Scandella per fallo in balaustra viene punito da una terza penalità. Si viene così a creare una favorevole situazione per i Buam che partorisce solo una grande occasione per Dan Tudin il quale, dallo slot, manca di un soffio la segnatura.
Grandissima occasione per gli ospiti al minuto 15 con doppia conclusione di Oberrauch, l’ultima delle quali viene miracolosamente deviata dal gambale di Holt che si salva in spaccata.
Il Val Pusteria sembra più tonico ma Michael Philip Devos ad un minuto e trentasei dalla fine non sfrutta un servizio di Scandella.
Sembra un segno del destino ma, invece, il giovane canadese si rifà a 15 secondi dalla fine e su passaggio di Oberrauch sigla il goal che decide la gara, infilando il disco sulla destra del portiere proprio ……… “nell’angolino dove la mamma tiene la marmellata….”
Il Val Pusteria vince quindi la seconda Super Coppa della sua storia (dopo la vittoria per 3-1 contro l’Asiago del 2011) e terzo trofeo di sempre che si aggiunge alla Coppa Italia 2010-2011 vinta (6-1 a Bolzano) proprio contro i Lupetti dell’altopiano.

Rittner Buam – Val Pusteria Lupi 3:4 (0:1, 3:2, 0:1)
Rittner Buam: Holt (Fink) Borgatello, Tauferer, Ambrosi, Gruber, Ploner, Alber, Felicetti, Ansoldi, Johanson, Rissmiller, Kostner, Tudin, Thomas Spinell, D’accordo, Mark Spinell, Scelfo, Julian Kostner. Coach Marty Raymond.
Val Pusteria: Kuhn, (Kosta) Helfer, Elliscasis, Hofer, Glira, Maakela, Althuber, Devos, Oberrauch, Scandella, Bona, Tauber, Berzins, Crepaz, Erlacher, Schweitzer, Rizzo, Purdeller, Benno Obermaier, Coach Mario Richer.
Marcatori: 0:1 Armin Hofer (02:47 PK); 0:2 Max Oberrauch (25:42 PP); 1:2 Patrick Rissmiller (25:45); 2:2 Eric Johansson (26:31 PP); 2:3 Giulio Scandella (29:38); 3:3 Thomas Spinell (36:15 PP); 3:4 Philp Davos 39:45.
Arbitri: Karel Metelka e Nadir Ceschini; Giudici di linea: Patrick Gruber e Claus Unterweger

 Albo d’oro Supercoppa
2014 HC Val Pusteria Lupi
2013 Asiago Hockey Migross
2012 HC Bolzano
2011 HC Fiat Professional Val Pusteria
2010 SV Ritten Sport Renault Trucks
2009 SV Ritten Sport Renault Trucks
2008 HC Interspar Bolzano
2007 HC Interspar Bolzano
2006 HC Junior Milano
2005 non disputata
2004 HC Forst Bolzano
2003 Asiago Hockey
2002 HC Junior Milano
2001 HC Junior Milano

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