CHL: la quarta giornata dei Gruppi A, B, C, D, E

CHL: la quarta giornata dei Gruppi A, B, C, D, E

Gruppo A di Thomas Valeruz

Giornata di rivincite quella del gruppo A. Il Kosice si rifà della sconfitta maturata 2 giorni fa contro il Liberec e s’impone per- 4-3, mentre il Colonia ribalta il risultato dell’andata superando il Karpat per 3-2.

HC Kosice – Bili Tygri Liberec 4-3 (0-1; 3-2; 1-0)
In avvio di match esiste solo il Liberec, con il portiere di casa Hylak impegnato oltre misura. La rete del vantaggio è cosa fatta alla prima situazione di superiorità numerica, con Bulir che insacca da pochi passi. Il Kosice però non ci sta a sfigurare davanti ai propri tifosi e si catapulta in attacco. Ci vuole però arrivare fino all’inzio del secondo periodo per vedere concretizzarsi la reazione dei padroni di casa, con Lapsansky che segna una rapida doppietta per il vantaggio dei suoi. Tre reti in rapida successione, Bartek e Bulir per il Liberec e Cesik per il Kosice portano la situazione sul 3-3 alla sirena del secondo periodo. Nel terzo periodo calano i ritmi e le emozioni si risparmiano, i padroni di casa trovano la rete del vantaggio con Bartos che gli ospiti non riescono più a recuperare.

Reti: 07,13 (0-1) Bulir (Bulik); 23,43 (1-1) Lapsansky, 28,25 (2-1) Lapsansky, 34.12 (2-2) Bartek, 37,01 (2-3) Bulir, 37,22 (3-3) Cesik; 48,35 (4-3) Bartos.

Kolner Haie – Karpat Olou 3-2 (0-2; 1-0; 2-0)

L’avvio del match è di quelli che spezzano le gambe, con due penalità ravvicinate per i padroni di casa che si concretizzano nella rete in doppia superiorità numerica per il Karpat, sulla stecca di Pyorala. Il Colonia fatica a riprendersi dallo shock subito e concede numerose occasioni da rete, con i tedeschi salvati più volte dal goalie Aus Den Birken che però non può nulla sul tiro di Donskoi al 10,01 che vale il 2-0 finlandese. Dopo il primo intervallo però i tedeschi sono più determinati, i finlandesi non si aspettano una reazione così rabbiosa e concedono la rete che accorcia le distanze ad opera di Riefers al 29,13. Nel terzo periodo torna ad essere un monologo finlandese davanti alla porta del goalie tedesco, ma al giro di boa del periodo sale in cattedra la coppia Johnson-Minard, il primo in versione assistman e il secondo infallibile cecchino che mettono a referto due reti fotocopia ravvicinate e portano il Colonia in vantaggio. Sul finale l’assedio finlandese s’infrange su un maiuscolo Aus Den Birken che, di fatto, regala la vittoria ai tedeschi.

Reti: 02,22 (0-1) Pyorala (Huml), 10,01 (0-2) Donskoi; 29,13 (1-2) Riefers; 50,21 (2-2) Minard (Johnson), 53,55 (3-2) Minard (Johnson)

Classifica: Karpat 8, Koln 7, Liberec 6, Kosice 3
Prossimo Turno (24/09): Liberec – Koln (h. 17,30) // Karpat – Kosice (h. 18,30)

Gruppo B di Tony Puma

Il Vienna Capitals ottiene la quarta vittoria consecutiva; malgrado i rigori, con i quali è stato piegato il Färjestad, abbiano rallentano la corsa degli austriaci, il primo posto in classifica non è in discussione; lo Zurigo (3-2 contro il Vålerenga Oslo) rimane in scia pronto a subentrare alla squadra di Tom Pokel in caso di passi falsi nei prossimi due scontri diretti. A Karlstad i viennesi, sin dai primi minuti di gioco, prendono in mano le redini del gioco e, dopo appena 2’38” passano in vantaggio con una deviazione beffarda di Peter Macarthur sulla conclusione defilata di Philippe Lakos. Il pareggio svedese matura ad inizio del terzo tempo con Rickard Wallin, l’ex Lugano mette fine ad una mischia davanti allo slot capitolino, tuttavia la convalida del goal necessita della prova video che dà ragione ai padroni di casa. Concluso l’overtime a reti bianche, il rigore decisivo è realizzato da Hugh Jessiman.
Färjestad Karlstad – Vienna Capitals 1-2 so (0-1; 0-0; 1-0; 0-0; 0-1)
Reti: (0-1) 02.38 Peter Macarthur; (1-1) 41.51 Rickard Wallin; (1-2) 65.00 Hugh Jessiman (rigore)

Lo Zurigo torna al successo, dopo le due sconfitte in overtime con il Färjestad Karlstad, regolando, ad Oslo, il Vålerenga. Senza Morris Trachsler, in panca puniti per una carica scorretta sanzionata con un 2+10, i Lions costringono i norvegesi ad una serie di falli, la seconda penalità comminata a Tallak Lyngset è loro letale, i rossocrociati, in power play, non si lasciano sfuggire l’occasione di passare in vantaggio con Robert Nilsson abile a depositare il disco in gabbia mirando lo spiraglio tra portiere e traversa. I padroni di casa non si perdono d’animo rispondendo nella frazione centrale con Daniel Soervik pronto a deviare davanti allo slot il diagonale di Colin Olsen. La gara è decisa nel terzo tempo, l’uno-due dello Zurigo pone una serie ipoteca sui tre punti in palio: al 46.55 Sevein Blindenbacher finalizza, per vie centrali, il suggerimento orizzontale di Nilsson, due minuti più tardi l’errato passaggio, nel terzo d’attacco norvegese, di Andreas Stene innesca il contropiede zurighese concluso con il goal di Luca Cunti. Stene si  riscatta al 50.56 ispirando, in power play, la rete di Filip Gunnarson con la quale l’attaccante tiene in partita la sua squadra. Gli ospiti potrebbero chiudere il match con il rigore concesso dagli arbitri, nell’esecuzione del penalty shot Shannon mira il five hole di Steffen Soeberg senza riuscire a bucarlo. Nei minuti finali gli ultimi assalti degli uomini guidati da Espen Knutsen, in quattro contro tre, sono vani, lo Zurigo può festeggiare la conquista di tre punti fondamentali per il proseguo della manifestazione.

Vålerenga Oslo – ZSC Lions Zurigo 2-3 (0-1; 1-0; 1-2)
Reti: (0-1) 08.25 Robert Nilsson (Ryan Shannon – Patrick Geering) PP; (1-1) 25.00 Daniel Soervik; (1-2) 46.55 Severin Blindenbacher (Robert Nilsson – Marc-André Bergeron); (1-3) 48.56 Luca Cunti (Robert Nilsson); (2-3) 50.56 Filip Gunnarson (Andreas Stene – Jorgen Karterud) PP

Classifica: Vienna Capitals 11; ZSC Lions Zurigo 8; Färjestad Karlstad 5; Vålerenga Oslo 0

Prossimo turno (23/09)

Zsc Lions Zurigo – Vienna Capitals (19.45)

Färjestad Karlstad – Vålerenga Oslo (20.05)

Gruppo C di Emanuele Badessi

Il Genevé-Servette coglie il terzo successo di questa edizione con una roboante affermazione per 7-2 contro Briançon; da sottolineare che la sonante affermazione degli Svizzeri è arrivata espugnando la pista transalpina. A fare la differenza lo special team Elvetico, capace di andare a segno per ben 3 volte in superiorità ed una volta in inferiorità. Ad andare in vantaggio però sono i francesi che siglano l’1-0 sul finire dei primi venti minuti. La reazione degli elvetici arriva ad inizio secondo periodo quando nel giro di 40″ dal faceoff iniziale Romy prima e Rubin poi ribaltano il risultato portando avanti i rossocrociati. Da qui in poi è quasi un monologo con i giocatori di coach McSorley che vanno a referto altre 5 volte con l’intermezzo di Bernier che sigla la rete del 4-2 per i padroni di casa.

Briancon Diables Rouges – Genevé-Servette 2-7  (1-0; 1-4; 0-3)

Reti: (1-0) 17.16 Dave Labrecque (Marc-Andre Bernier – Florian Chakiachvili); (1-1) 20.32 Kevin Romy; (1-2) 20.40 Daniel Rubin; (1-3) 34.12 Kevin Romy (Goran Bezina – Paul Ranger) PP; (1-4) 36.16 Tommy Pyatt (Daniel Rubin – Jonathan Mercier); (2-4) 36.44 Marc-Andre Bernier (Jimmy Jensen – Dave Labrecque); (2-5) 40.56 Matt D’Agostini SH; (2-6) 53.33 Goran Bezina PP; (2-7) 57.01 Romain Loeffel (Matt D’Agostini – Goran Bezina) PP

Netta affermazione anche nell’ altro match del girone C nel quale i Frolunda Indians portano a casa 3 punti preziosi battendo 5-2 il Villach; con questa affermazione gli Svedesi mantengono la testa del raggruppamento in condominio con il Servette. Il vantaggio iniziale dei padroni di casa con Gustafsson  che in Power Play realizza l’1-0 dura 40″ ovvero il tempo che ci mette Francois Fortier a battere Johansson riequilibrando le sorti del match. Andati al primo riposo sull’1-1, i padroni di casa ristabiliscono le distanze appena tornati sul ghiaccio con Gortz per poi dilagare con altre 3 reti (da segnalare la doppietta di Artturi Lehkonen). Unico segno di reazione da parte degli austriaci la rete del definitivo 5-2 messa a segno nell’ultimo giro e mezzo di lancetta da Stefan Bacher in Power Play.

Frolunda Gothenburg – Villach SV 5-2 (1-1; 2-0; 2-1)

Reti: (1-0) 17.54 Erik Gustafsson (Mathis Olimb – Elias Falth)  PP; (1-1) 18.34 Francois Fortier (Cole Jarrett – Brock McBride); (2-1) 20.40 Max Gortz (Mathis Olimb – Christoffer Ehn); (3-1) 29.43 Artturi Lehkonen (Max Gortz – Mathis Olimb) PP; (4-1) 41.26 Mathis Olimb (Max Gortz – Oliver Bohm); (5-1) 51.37 Artturi Lehkonen (Joel Lundqvist – Erik Gustafsson) PP2; (5-2) 58.35 Stefan Bacher (Geoff Waugh – Patrick Platzer) PP

Classifica: Frolunda Gothenburg 9; Genevé-Servette 9; Villach SV 6; Briancon Diables Rouges 0

Prossimo Turno (23/09 – 24/09)

Villach SV – Genevé-Servette (23/09 –  h.19.30)

Frolunda Gothenburg – Briancon Diables Rouges (24/09 – h.20.05)

Gruppo D di Thomas Valeruz

Grande hockey anche nel gruppo D, con tutte e due le partite terminate ai tiri di rigore. Il Friborgo bissa a fatica il successo di 2 giorni fa contro lo Zlin, mentre arriva la prima gioia “quasi” piena per il Berlino che ottiene la rivincita sul Djurgarden vincendo ai tiri di rigore.

Fribourg Gotteron – PSG Zlin 3-2 SO (1-1; 0-1; 1-0; 0-0; 1-0)
Lo Zlin è arrivato in Svizzera non per fare da spettatore e lo dimostra in avvio di match quando Vlach coglie impreparata la difesa di casa e, dopo solo 1.33 porta in vantaggio gli ospiti. Per i padroni di casa non è semplice però replicare, Kasik è in forma e nega ogni velleità agli avanti svizzeri: serve la grande intesa Monnet-Mauldin all’8.29 a regalare il pari ai padroni di casa. Nel secondo periodo le emozioni calano, ma è ancora lo Zlin ad approfittarne con Leska che, al 29,54, riporta in vantaggio gli ospiti. Nel terzo periodo scende sul ghiaccio un Friborgo decisamente agguerrito, ma dopo aver agguantato il pareggio con Pouliot, Kasik riesce a salire in cattedra e a mandare la contesa all’overtime. Un overtime privo di occasioni grosse e nessuna rete, mentre ai tiri di rigore è ancora Mauldin a rendersi decisivo e regalare agli elvetici la vittoria.

Reti: 1,33 (0-1) Vlach, 08,29 (1-1) Mauldin, 29,54 (1-2) Leska, 43,15 (2-2) Pouliot. GWS Mauldin.

Eisbaren Berlin – Djurgarden Stockholm 4-3 (1-1; 1-1; 1-1; 0-0; 1-0)
Gli Orsi Polari scendono sul ghiaccio determinati a conquistare davanti al pubblico amico la prima vittoria del torneo, e Tellqvist è costretto agli straordinari già dai primi istanti. Ci pensa Pohl a portare i tedeschi avanti al 7,59 sfruttando l’assist di Busch, ma la gioia dura la bellezza di 6 minuti, fino a quando Erikkson pareggia i conti al 13,02. Nel secondo periodo Hoerdler sfrutta l’invenzione di Tallackson e riporta i tedeschi avanti, ma Erikkson prima a pochi secondi dalla sirena di fine periodo, e Deliert 27 secondi dall’inizio del terzo periodo ribaltano il risultato. Serve un Pohl in grande spolvero per trovare la rete del pareggio al 50,29, mentre il goalie ospite Tellqvist nega ogni velleità agli avanti tedeschi mandando la contesa all’overtime prima e ai rigori poi, dove Pohl si conferma star della serata togliendosi il gusto di segnare lo shootout vincente e regalando ai suoi la vittoria.

Reti: 7,59 (1-0) Pohl (Busch), 13,02 (1-1) J. Erikkson; 31,31 (2-1) Hoerdler (Tallackson), 39,13 (2-2) H. Erikkson; 40,27 (2-3) Deliert (Erikkson), 50,29 Pohl (Talbot). GWS Pohl

Classifica: Friborgo 8, Zlin 7, Djurgarden 6, Berlino 3.
Prossimo Turno (23/09): Berlino – Friborgo (h. 19,30) // Djurgarden – Zlin (h. 20,05)

Gruppo E di Lorenzo De Vidovich

Ocelari Trinec supera lo Stavanger Oilers e vola nella classifica del girone E lasciandosi dietro le altre tre squadre, tutte con lo stesso punteggio. In Norvegia decide uno shorthanded goal, ed ora i cechi si trovano in posizione agevole, anche se il primato va difeso nelle ultime due gare contro il Tappara Tampere. Il Trinec va in vantaggio a 03:16, con Irgl, al termine di una bella manovra offensiva. In superiorità numerica i padroni di casa centrano il pareggio con Trettenes che corregge in rete davanti a Hrubec il tiro di Kissel. Lo stesso Kissel firma poi il vantaggio, sempre con l’uomo in più, trovandosi pronto nello slot dopo aver ricevuto il puck da sinistra, su passaggio di Kristiansen. Ocelari Trinec non si scompone e trova il pareggio in power-play di nuovo con Irgl, che riceve con precisione da Zeidl e supera Smith. Nel secondo periodo il goalie dei norvegesi salva più volte il risultato ma deve cedere quando si trova a tu per tu con Dravecky, che lo mette a sedere dopo una finta e porta in vantaggio il Trinec, proprio durante gli ultimi tre secondi di inferiorità numerica. Nel terzo periodo Irgl sfiora l’hat-trick, ma il risultato non cambia e gli ospiti possono sorridere.

Stavanger Oilers – Ocelari Trinec 2-3 (2-2; 0-1; 0-0)
Reti: (0-1) 03:16 Irgl (Polansky, Rufer), (1-1) 04:41 Trettenes PP1 (Kissel, Daoust), (2-1) 11:57 Kissel PP1 (Kristianesen, Daoust), (2-2) 18:52 Irgl PP1 (Zeidl), (2-3) 31:02 Dravecky SH1

Gara frizzante quella fra Berna e Tappara Tampere; alla fine la spuntano gli elvetici dopo gli shootout, ma soprattutto dopo aver visto il peggio, dal momento che si erano portati avanti sul 3-0, subendo la rimonta nel giro di sette minuti. Dopo un primo drittel soprifero, la gara si anima nel periodo centrale, e il primo gol lo segna Ritchie con un back-hand che supera Metsola. L’ottimo goalie finnico non è poi impeccabile in occasione del 2-0, poiché lascia il puck incustodito davanti alla porta per troppi secondi, quanto basta a Ritchie per toccarlo prima di tutti e depositarlo in rete. Ad inizio terzo drittel è la volta del 3-0, slap-shot velenoso di Gerber, Metsola para ma concede rebound, e, non senza problemi, Berger insacca sotto la traversa. Gara finita? Assolutamente no. La rimonta comincia a 52:43 e la avvia Kaksonen, aiutato dal pattino di un difensore avversario. Passano tre minuti e il top-scorer Kolomatis insacca dopo aver ricevuto il puck dalla destra, aggira un difensore, manca il primo appuntamento col puck, ma rimedia con un back-handed. La rimonta la conclude Teemu Aalto con un siluro dalla blu, recuperando il puck dopo un errore difensivo. Un harakiri per il Berna, che riceve anche qualche fischio, e sbaglia un tiro di rigore durante l’overtime, ma è più fortunata nella sequenza degli shootout, con Berger che segna quello decisivo.

Sc Berna – Tappara Tampere 4-3 (0-0; 2-0; 1-3; 0-0; 1-0)
Reti: (1-0) 24:09 Ritchie (Holloway, Rufenacht), (2-0) 36:11 Ritchie PP1 (Gardner, Holloway), (3-0) 48:58 Berger (Reichert, Gerber), (1-3) 52:43 Kaksonen, (2-3) 55:54 Kolomatis (Kuusela, Erkinjuntti), (3-3) 58:49 Aalto

Classifica: Ocelari Trinec 9, Tappara Tampere, Sc Berna, Stavanger Oilers 5

Prossimo turno (23/09): 

Ocelari Trinec – Tappara Tampere (h.17.30)

Sc Berna – Stavanger Oilers (h.17.30)

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