Nuova sconfitta del Renon al torneo di Bremerhaven

(da rittensport.it) – Le due squadre si affrontano a viso aperto sin dal primo minuto e cercano la loro fortuna nell’attacco. I danesi vanno a segno dopo quattro minuti, ma il Renon reagisce con Dan Tudin (assist di Ansoldi e Ambrosi) poco dopo. Però devono rincorrere di nuovo lo svantaggio di un gol dopo quello realizzato da Scott Howes.

Il Renon avrebbe avuto ben 7 occasioni di powerplay, ma nessuna opportunità di poter giocare con l’uomo di movimento in più veniva sfruttata (beh, una c’era, ma a quella veniamo dopo). Anzi, i danesi riescono ad andare in gol in 4 contro 5 dopochè Wade Bergman era scappato al Renon (9° minuto). Il Renon si riporta sotto con Patrick Rissmiller ma Aaron Lee va a segno per i danesi al 13° e con lo svantaggio di due reti il Renon rientra in cabina.

Come già contro il Chomutov il giorno prima, i Buam buttano avanti tutto e Dan Tudin riesce anche a segnare il 3:4 dopo otto minuti, ma il 5:3 di Scott Howes in superiorità numerica sembra chiudere la partita. Sembra, perché il campione d’Italia dimostra carattere e voglia di vincere, riuscendo a riportarsi nuovamente sotto con Luca Felicetti. Poi, Chris Holt lascia – come già ieri – il ghiaccio e in 6 il Renon riesce – come già ieri – a portarsi sul 5:5 con Ingemar Gruber.

L’overtime poi dura purtroppo un attimino di troppo, poiché i danesi segnano il 6:5 praticamente con la sirena finale. Sconfitta molto amara, ma tutto sommato la squadra ha dimostrato di non mollare mai e di combattere fino all’ultimo secondo.

Ritten Sport – Esbjerg Energy 5-6 ot (1-2, 1-2, 3-1, 0-1)
Reti: 3:27 (0-1, PP) Aaron Lee (Brady Leisenring, Kasper Jensen), 7:53 (1-1) Dan Tudin (Luca Ansoldi, Andrea Ambrosi), 11:14 (1-2, PP) Scott Howes (Mark Derlago), 26:41 (1-3, PK) Wade Bergman (ohne Assist), 28:00 (2-3) Patrik Rissmiller (Ingemar Gruber), 32:11 (2-4) Aaron Lee (Scott Howes, Brady Leisenring), 47:28 (3-4) Dan Tudin (Patrik Rissmiller), 30:33 (3-5, PP) Scott Howes (Sune Hjulmand, Shinya Yanadori), 37:42 (4-5) Luca Felicetti (Christian Borgatello, Simon Kostner), 39:13 (5-5, 6 vs 5) Ingemar Gruber (Christian Borgatello), 64:59 (5-6, PP) Brady Leisenring (Derlago)
Ritten Sport: Chris Holt (Roland Fink); Tauferer Ivan, Ploner Max, Felicetti Luca, Johansson Eric, Alber Andras, Kostner Julian, Tudin Dan, Spinell Markus, Kostner Simon, Ambrosi Andrea, Rissmiller Patrik, Borgatello Christian, Daccordo Lorenz, Gruber Ingemar, Ansoldi Luca, Quinz Mirko, Scelfo Emanuel, Spinell Thomas. Allenatore: Raymond Marty
Esbjerg Energy: Fukufuji Yutaka (Henriksen Nikolaj); Krogsgaard Anders, Vad Christensen Rasmus, Pedersen Andreas B., Binderup Michael, Lee Aaron, Derlago Mark, Howes Scott, Bang Lasse, Jensen Kasper, Leisenring Brady, Hjulmand Sune, Holmberg Jeppe, Nielsen Soren, Koch Anders, Bergman Wade, Ottesen Mikkel, Nielsen Esben, Andersen Niklas, Clark Andrew, Yanadori Shinya. Allenatore: Pedersen Mark
Penalità: 26-18 (6-4, 4-8, 16-6) 48:24 Max Ploner (R) 2+10 per colpo alla testa
Arbitro: Steffen Klau

Pinguins – Chomutov 3-2 d.r. (1-0, 2-0, 0-2, 0-0, 1-0)
Reti: 4° (1-0) Kopecky, 24° (2-0) Rinke (Schaludek), 45° (2-1, PP) Drtina (Moore), 60° (2-2, PP 6 vs 4) Rutta (Hovorka), rig.dec. (3-2) Hooton
Pinguins: Langmann (Jaeger); Dronia, Slaton – Martinelli, Teljukin – Schmidt, Kohl – Stokowski; Hafenrichter, Hooton, Kopecky – Dejdar, McPherson, Cook – Schaludek, Rinke, Zuravlev – Bombis, Beck, Garten.
Arbitro: Carsten Lenhart
Spettatori: 1759

Semifinali
Pirati Chomutov – Ritten Sport 4-3 so (3-0; 0-2; 0-1; 0-0; 1-0)
Fischtown Pinguins –  Esbjerg Energy 6-4 (3-1, 1-1, 2-2)

Finali
Ritten Sport – Esbjerg Energy 5-6 ot (1-2, 1-2, 3-1, 0-1)
Fischtown Pinguins – Pirati Chomutov 3-2 d.r. (1-0, 2-0, 0-2, 0-0, 1-0)