CHL: la terza giornata dei Gruppi A, B, C, D, E

CHL: la terza giornata dei Gruppi A, B, C, D, E

Gruppo A di Thomas Valeruz

Prosegue senza sosta il circolo della Champions Hockey League anche per le squadre del gruppo A, con il Liberec che ha “quasi” facilmente la meglio sul Kosice fanalino di coda, mentre nella equilibrata sfida tra Karpat e Colonia sono i finlandesi a spuntarla ai tiri di rigore. L’avvio di match è tutto di marca ceca, con i leader della classifica ad assediare la gabbia difesa da Melicherick con quest’ultimo che riesce ad alzare una barriera che regge fino all’11,19, ovvero fino a quando Tomas Filippi trova il pertugio vincente per segnare la prima marcatura di giornata. A fatica gli slovacchi abbozzano una reazione, ma senza successo. In avvio di secondo periodo però Bartos capitalizza un grande assist di Philipp per la rete che vale il pareggio, ma bastano 7 minuti a Vitasek per riportare l’equilibrio del match verso la “Repubblica Ceca”. In avvio di terzo periodo arriva anche la rete del 3-1 che sembrerebbe chiudere i conti sulla stecca di Vlack, ed i cechi abbassano la tensione con la consapevolezza di avere la partita in tasca; non si danno per vinti invece gli slovacchi, che trovano la rete che accorcia le distanze con Jenick a pochi secondi dalla fine, mentre sul finale solo un monumentale Lasak evita ai cechi l’overtime e li guida alla vittoria.

Bily Tygri Liberec – HC Kosice 3-2 (1-0; 1-1; 1-1)
Reti: 11,19 (1-0) Filippi; 25,06 (1-1) Bartos (Philipp), 32,03 (2-1) Vitasek PP; 46,49 (3-1) Vlack, 58,36 (3-2) Jenick

Match ad alta tensione quello fra finlandesi e tedeschi, con entrambe le squadre candidate alla leadership nel girone, e infatti le squadre si equivalgono sul ghiaccio ma la tensione provoca penalità a ripetizione, che condizionano spesso il gioco espresso nel primo periodo. Gli special teams non funzionano a dovere e per vedere le prime marcature bisogna attendere la metà del secondo periodo, quando nel giro di 3 minuti Riefers e Ohmann portano la contesa sul 2-0 per i tedeschi che mettono una seria ipoteca sul match. Non basta però, perchè nel terzo periodo i finnici mettono a ferro e fuoco la gabbia di Aus Den Birken che concede prima la rete del 2-1 a Kemppainen e infine a Masuhr la rete del pareggio a pochi minuti dalla fine che manda la contesa all’overtime. Al termine del supplementare a reti inviolate il match si decide ai tiri di rigore, e decisiva è la rete segnata da Joonas Donskoi che regala la vittoria ai finlandesi.

Karpat Oulu – Kolner Haie 3-2 SO (0-0; 0-2; 2-0; 0-0; 1-0)
Reti: 27,34 (0-1) Riefers (Pohl), 30,24 (0-2) Ohmann; 45,42 (1-2) Kemppainen (Donskoi), 52,45 (2-2) Mashur (Glenn). GWS Donskoi

Classifica:
Karpat 8
Liberec 6
Koln 4
Kosice 0

Prossimo turno (6/09 e 7/09)

Kosice – Liberec ( 6/09 17,30)
Koln – Karpat (7/09 17,45)


 

Gruppo B di Tony Puma

Procede a punteggio pieno il cammino del Vienna Capitals di Tom Pokel in CHL, ancora vittorioso contro il Vålerenga con il medesimo punteggio dell’andata (2-1); i norvegesi si sono confermati, anche ad Oslo, avversario ostico da superare. Terminato il primo periodo a reti inviolate, durante il quale Matt Zaba è chiamato a sventare un paio di occasioni pericolose, i padroni di casa si portano in vantaggio, nella frazione centrale, con il diagonale, dalla media distanza, di Alexander Bonsaksen, il quale approfitta di un cambio errato dei viennesi. La reazione degli ospiti è immediata e, 5’ più tardi, Kris Foucault impatta finalizzando la discesa sulla destra di Jonathan Ferland. Il colpo del K.O. è opera, nell’ultima frazione di gioco, di Kevin Puschnik, lesto a riprendere un rebound concesso da Stefen Soeberg sul tiro dalla blu di Markus Schlacher.

Vålerenga Oslo – Vienna Capitals 1-2 (0-0; 1-1; 0-1)
Reti: (1-0) 24.47 Alexander Bonsaksen; (1-1) 29.35 Kris Foucault (Jonathan Ferland – Matt Watkins); (1-2) 48.42 Kevin Puschnik

Overtime ancora fatale allo Zurigo contro il Färjestad Karlstad; in Svezia gli uomini allenati da Marc Crawford dilapidano il doppio vantaggio, raggiunto dopo 8’ di gioco, subendo la rimonta dei padroni di casa: Roman Wick apre le marcature, in power play, sfruttando una corta respinta di Fredrik Wentzel, il raddoppio è firmato da Patrik Bärtschi, il quale, dimenticato dalla retroguardia scandinava, è libero di concretizzare il passaggio di Ryan Shannon. Gara apparentemente in discesa, tuttavia gli svizzeri non fanno i conti con Anton Hedman, l’uomo che suona la carica per i padroni di casa realizzando ed ispirando i goal della rimonta: l’attaccante dapprima accorcia le distanze, in situazione di superiorità, nei minuti finali del primo tempo, successivamente pareggia, nel secondo periodo, mettendo fine ad un’azione insistita imbastita dai suoi compagni di squadra; nel terzo drittel, con l’uomo in più sul ghiaccio, consegna a Milan Gulas il disco che vale il momentaneo vantaggio. Costretti ad inseguire i Lions pareggiano, nella stessa situazione di gioco, con la botta di prima intenzione di Roman Wick, ciò nonostante gli svizzeri sono costretti a cedere le armi al goal di Anton Grundel al 62.40. Un successo che rimette in corsa gli svedesi, ora ad un solo punto dal secondo posto, occupato proprio dagli zurighesi.

Färjestad Karlstad – ZSC Lions Zurigo 4-3 ot (1-2; 1-0; 1-1; 1-0)
Reti: (0-1) 02.11 Roman Wick (Ryan Shannon – Patrick Geering) PP; (0-2) 07.41 Patrik Bärtschi (Ryan Shannon – Robert Nilsson); (1-2) 17.49 Anton Hedman (Daniel Gunnarsson – Luciano Aquino) PP; (2-2) 33.45 Anton Hedman; (3-2) 49.04 Milan Gulas (Anton Hedman – Jesper Jensen) PP; (3-3) 53.44 Roman Wick (Ryan Shannon – Chris Baltisberger) PP; (4-3) 62.40 Anton Grundel

Classifica:
Vienna Capitals 9
ZSC Lions Zurigo 5
Färjestad Karlstad 4
Vålerenga Oslo 0

Prossimo turno (06/09):

Vålerenga Oslo – ZSC Lions Zurigo
Färjestad Karlstad – Vienna Capitals


Girone C di Nicola Tosin

Nella terza giornata di questo girone C, ad avere la meglio sono state le due compagini che giocavano sul ghiaccio amico. Il Villach ritorna alla vittoria dopo il passo falso in casa del Geneve-Servette, mentre il Frolunda trova la seconda vittoria consecutiva dopo quella guadagnata a Briancon.

Villach – Briançon 4-1 (2-0; 2-1; 0-0)
Reti: 1-0 / 00:15 – John Lammers (unassisted); 2-0 / 00:40 – Francois Fortier (Unterluggauer, Jarrett); 3-0 / 27:43 – Mark Santorelli (unassisted); 4-0 / 35:37 – John Lammers (Petrik, Hunter); 4-1 / 37:18 – Cedric di Dio Balsamo (unassisted)

Gli austriaci guidati da coach Hannu Jarvenpaa salgono a 6 punti, dopo aver battuto la cenerentola del gruppo francese. Gara direzionata verso il profondo sud dell’Austria già dopo 40”, quando prima Lammers e successivamente Fortier bucano la rete avversaria, con il secondo che sigla la prima rete personale di questa edizione della CHL. Nella frazione centrale i padroni di casa calano il poker, prima con l’ex volpe Santorelli e successivamente con il solito Lammers (quarta rete nella competizione per il canadese). Il boccone lo rende meno amaro il nativo di Briancon Dio Balsamo, un cognome una garanzia, che a 2’42” dalla seconda sirena trova l’unica rete di serata per i francesi. Nel periodo finale gli ospiti non sfruttano tre superiorità numeriche, restando così a zero punti nel girone.

Frolunda – Geneve-Servette 7-3 (3-0; 3-3; 1-0)
Reti: 1-0 (PP) / 09:30 – Andread Johnsson (Olimb, Gustafsson); 2-0 / 12:39 – Max Gortz (unassisted); 3-0 / 14:57 – Erik Gustafsson (Lundqvist, Lehkonen); 4-0 / 22:15 – Oliver Bohm (Blidh, Persson); 5-0 (PP) / 26:13 – Erik Gustafsson (Johnsson, Olimb); 5-1 / 27:45 – Paul Ranger (Romy, D’Agostini); 5-2 / 29:24 – Taylor Pyatt (unassisted); 5-3 / 31:55 – Noah Rod (unassisted); 6-3 / 33:01 – Robin Figren (Janmark, Backman); 7-3 (PP) / 54:55 – Max Gortz (Gustafsson, Olimb)

A distanza di quasi due settimane, tra le mura amiche, gli svedesi bissano le sette reti inflitte all’avversario. A Briancon arrivò un 7-3, mentre contro la compagine svizzera è stata in grado di metterne tre, tutte nella frazione centrale. La gara si sblocca dopo 9’30”, quando Gustafsson è lesto a sfruttare una superiorità numerica. Raggiunte le cinque reti di vantaggio al minuto 26:13, un crollo mentale concede agli ospiti di riportarsi sotto di due reti tra il minuto 27:45 e il minuto 31:55. Un deragliamento che viene assestato tempestivamente, con la sesta rete di serata poco dopo 1′ dal 5-3 del Geneve-Servette. Molte penalità colpiscono quest’ultimi nel periodo finale e nell’ultima di esse, con doppia inferiorità, il Frolunda stabilizza il risultato sul 7-3 finale al minuto 54:55.

Classifica:
Frolunda 6
Villach 6
Geneve-Servette 6
Briançon 0

Prossima giornata : Sabato 6 – Domenica 7 Settembre

Briancon – Geneve-Servette
Frolunda – Villach


 

Gruppo D di Thomas Valeruz

Grande equilibrio nel gruppo D, con il Friborgo che riesce ad evere la meglio sullo Zlin solo all’overtime, mentre continua l’ottimo periodo del Djurgarden e la contemporanea crisi del Berlino che cade a Stoccolma per 3-2.

Il match si apre con un grande equilibrio tra le due squadre che si sblocca solo al 6,40 quando Zizka porta in vantaggio lo Zlin, ma Mauldin è in serata e soli 2 minuti più tardi trova la via del pareggio. Lo Zlin tiene in mano il pallino del gioco, a difesa della gabbia svizzera c’è però un Nyffeler che nega ogni velleità. Al 27,15 Mottet porta in vantaggio il Friborgo con un azione manovrata. Nel terzo periodo la pressione dello Zlin è asfissiante e il Friborgo fatica ad uscire dal proprio terzo, solo Nyffeler riesce a tenere gli svizzeri in partita. Al 58.39, nel momento di massima pressione ceca, con l’extra attacher sul ghiaccio, Marusak trova la rete dell’insperato pareggio che manda la contesa all’overtime. Il Sudden Death goal arriva dopo soli 3 minuti sulla stecca di Mauldin che regala la vittoria ed il punto supplementare al Friborgo.

PSG Zlin – Fribourg-Gotteron 2-3 (1-1; 0-1; 1-0; 0-1)
Reti: 06,40 (1-0) Zizka, 08,08 (1-1)Mauldin; 27,15 (1-2) Mottet; 58,39 (2-2) Marusak (Zizka); 63,40 (2-3) Mauldin.

Partenza col botto per i tedeschi, che dopo 1.18 si trovano già in vantaggio di una rete con la marcatura di Pohl. Gli svedesi non riescono a reagire, e subiscono una serie di penalità che compromettono la loro partita negando ogni velleità di rimonta. In avvio di secondo periodo, quando finalmente gli svedesi possono giocare in 5 contro 5 arriva la rete di Erikkson in superiorità numerica che vale il pareggio, mentre sul finale di secondo periodo Deilert ribalta la partita portandola in favore del Djurgarden. I tedeschi faticano a ritrovare morale dopo la doccia fredda delle due reti ravvicinate, ma Bell s’inventa un gran goal in inferiorità numerica a 10 minuti dal termine che potrebbe riaprire la contesa, salvo subire la rete di Jungh dopo soli 40 secondi che spezza le gambe ai tedeschi e, di fatto, regala la partita al Djurgarden che, da neo promossa in ElitSerien, sta continuando a stupire in questa Champions League.

Djurgarden Stockholm – EisBaren Berlin 3-2 (0-1, 2-0, 1-1)
Reti: 1-18 (0-1) Pohl, (1-1) 21,11 Erikkson (Ljungh), 35,28 (2-1) Deilert, 50,24 (2-2) Bell (Sharrow), 51,06 (3-2) Ljungh.

Classifica:
Friborgo 6
Zlin 6
Djurgarden 5
Berlino 1

Prossimo turno (6/09 e 7/09)

Friborgo – Zlin 6/09 19,45
Berlino – Djurgarden 7/09 14,35


Gruppo E di Lorenzo De Vidovich

Vola l’Ocelari Trinec, che in casa del Berna infligge agli svizzeri un secco 4 a 0 e si porta in testa al girone. I cechi saldano il punteggio già nel primo drittel. Dopo 5 minuti Orsava si inserisce tra i difensori e supera Buhrer con un ottimo gioco di stecca. I cechi sfruttano poi due superiorità numeriche e si portano sul 3-0 con due gol di Zejdl, che corregge sottoporta prima un tiro dall’area di ingaggio di A, BOrsava, ripetendosi al 19:02. Nel drittel centrale riemerge il Berna, ma senza trovare il gol, solo le risposte di Hamerlik. A 32:50 colpisce ancora Orsava, ancora con un’azione personale che si conclude concretamente col gol ad eludere Buhrer. Il terzo drittel scorre senza troppe emozioni, col Trinec che ha già il punteggio in cassaforte e il Berna che non trova gli spunti per ridurre il passivo, prendendosi comunque gli applausi della tifoseria a fine gara, nonostante la dura sconfitta interna contro una formazione ostica e molto preparata.

SC Berna – Ocelari Trinec 0-4 (0-3; 0-1; 0-0)
Reti: (0-1) 05:50 Orsava, (0-2) 06:23 Zejdl PP1, (0-3) 19:02 Zejdl PP1, (0-4) 32:50 Orsava

Colpaccio per lo Stavanger Oilers, che grazie agli shootout supera il Tappara Tampere, vice-campione della Liiga finlandese. Gli ospiti partono però meglio, e si portano in vantaggio sfruttando la prima penalità della gara. Kuusela serve benissimo Erkinjuntti, il cui tiro preciso finisce nel five-hole e regala la prima gioia all’attaccante. Il primo drittel non regala tante altre emozioni. Per rivedere il bel gioco bisogna aspettare il secondo drittel, dove verso la fine gli Oilers ristabiliscono il pareggio in power-play con un wrap-around di Kissel. Per convalidare il gol serve l’ausilio del replay, poiché inizialmente sembrava che Metsola avesse bloccato il puck sdraiandosi. Nel terzo drittel i norvegesi colpiscono un clamoroso palo e vanno vicini al gol, che però non arriva. Il Tappara appare invece in debito d’ossigeno, ma riesce ad arrivare sino ai tiri di rigore. I padroni di casa falliscono le prime due occasioni, ma la parata di Smith su Josh Green vale la vittoria dei norvegesi. Un piccolo colpaccio per l’ottima squadra svedese, che sconfigge una squadra forse lievemente più forte sulla carta, e la supera in classifica. La situazione rimane comunque equilibrata nel gruppo E con tutte le squadre racchiuse in tre punti. Nulla è ancora deciso.

Stavanger Oilers – Tappara Tampere 2-1 (0-1; 1-0; 0-0; 0-0; 1-0)
Reti: (0-1) 09:45 Erkinjuntti PP1 (Kuusela, Aalto), (1-1) 38:22 Kissel PP1 (Christiansen, Dahl-Andersen); Shootout decisivo: Daoust.

Classifica:
Ocelari Trinec 6
Stavanger Oilers 5
Tappara Tampere 4
SC Berna 3

Prossimo turno (06/09):

SC Berna – Tappara Tampere (17.00)
Stavanger Oilers – Ocelari Trinec (17.30)

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