I Torino Bulls presentano coach Paolo Scatà

I Torino Bulls presentano coach Paolo Scatà

(dal sito dei Torino Bulls) – In attesa che vengano completati i roster delle formazioni giovanili (under 8-10-12-14-16) e della prima squadra, che parteciperanno rispettivamente ai campionati di categoria e alla serie C, i Torino Bulls danno il benvenuto al nuovo coach Paolo Scatà, già da tempo giocatore gialloblu. 28 anni compiuti da poco ma già con una buona esperienza da allenatore, per la prossima stagione Paolo seguirà tutti i ragazzi del vivaio, affiancando l’head coach Zdenek Kudrna e gli altri tecnici Renato Vaccarino e Mirko Bianchi, preparatore dei portieri. La storia sportiva di Paolo Scatà inizia nel 1992 nelle giovanili della Valpe, squadra di Torre Pellice autentico tempio dell’hockey vicino alla sua città natale, Pinerolo. Nel 2000 il trasferimento nella squadra dell’All Star Piemonte, in cui milita come attaccante fino all’età di 19 anni. Poi una lunga permanenza in serie C, con le maglie di Valpellice e Torino Bulls.

“Ho cominciato ad allenare qualche anno fa su proposta di un mio ex allenatore, proseguendo allo stesso tempo anche la carriera da atleta” racconta, “per un paio d’anni sono stato assistant coach nella formazione under 14 di Torre Pellice, poi ho preso l’incarico da primo allenatore dell’under 16. Qui a Torino alleno da pochi giorni e ho trovato subito un ottimo ambiente. I ragazzi sono vivaci ma lavorano con serietà e concentrazione e hanno voglia di imparare e migliorare; il merito di questo va attribuito a loro e agli altri tecnici, indubbiamente molto preparati”.

“Del lavoro di allenatore mi piace soprattutto poter trasmettere ai ragazzi la mia passione per l’hockey e poter insegnare loro qualcosa anche al di là dello sport in sé” prosegue Paolo Scatà, “i giovani devono imparare a comportarsi con la mentalità e i valori dello sport nella vita di tutti i giorni; devono rispettare compagni e avversari e accettare la sconfitta. Elementi fondamentali nell’hockey ma anche fuori dalla pista”.

Coach Zdenek Kudrna introduce la nuova stagione

Da più di una settimana il ghiaccio del PalaTazzoli ospita gli atleti dei Torino Bulls, impegnati nella preparazione in vista degli imminenti campionati di serie C e di categoria. I primi a riprendere l’attività sono stati i ragazzi delle giovanili, cui lunedì primo settembre si sono aggiunti i giocatori della prima squadra.

“In questi primi giorni ho visto tanto entusiasmo e voglia di ricominciare gli allenamenti” afferma Zdenek Kudrna, head coach di tutte le formazioni, “ma ciò che mi ha reso più felice è stato vedere che tutti i nostri giovani della passata stagione hanno deciso di continuare a giocare con noi. Il fatto che siano tornati significa che in loro sta crescendo la passione per questo sport ed è anche una dimostrazione del buon lavoro che sta svolgendo la società; qui i ragazzi si sentono a casa”.

E in attesa di conoscere le rose ufficiali e le date dei vari campionati, Zdenek Kudrna fissa gli obiettivi per la nuova stagione:

“abbiamo iniziato nel 2011 con il solo desiderio di giocare e fare esperienza e anno dopo anno siamo migliorati costantemente; mi piacerebbe proseguire questa crescita tecnica, confermando e migliorando i risultati della passata stagione, in cui abbiamo raggiunto le finali nazionali con l’under 14 e i playoff con la squadra senior. Come secondo traguardo, altrettanto importante, vogliamo allargare ancora il nostro vivaio; lavorare bene sui giovani è l’unico modo per garantire a loro e alla prima squadra un futuro ricco di soddisfazioni. Probabilmente ci vorrà un po’ di tempo prima di vedere grandi risultati ma sono convinto che questi non tarderanno ad arrivare”.

A proposito di ragazzi, non è mai troppo presto per cominciare a giocare a hockey, come spiega l’head coach dei Torino Bulls:

“ai bambini si insegna innanzitutto a muoversi con disinvoltura sul ghiaccio; all’inizio tutti gli esercizi vengono proposti come giochi, perché i piccoli atleti devono divertirsi, provare piacere ad allenarsi e innamorarsi di questo sport. Poi, dopo le prime stagioni si inizia a spiegare qualcosa sui movimenti e sugli schemi da utilizzare in partita; da under 12 devono essere pronti ad affrontare le prime sfide”.

Ultime notizie
error: Content is protected !!