CHL: la prima giornata dei Gruppi A, B, C, D, E

CHL: la prima giornata dei Gruppi A, B, C, D, E

Gruppo A di Thomas Valeruz

Grandi emozioni nel gruppo A della CHL, con i vicecampioni in carica della DEL imporsi tra le mura amiche ed avere la meglio dei campioni slovacchi del Kosice, mentre i campioni in carica finlandesi del Karpat Oulu imporsi soffrendo sul Liberec.

Il match si avvia con i tedeschi propositivi nel terzo offensivo degli slovacchi, che faticano a uscire dal proprio terzo ed insediare la gabbia di Stefaniszin. Dopo una situazione di powerplay mal gestita ancora dagli slovacchi, dove gli avversari tedeschi hanno avuto anche una pericolosa occasione in breakaway 2 contro 1 con Riecicky bravo a sventare il pericolo, i campioni slovacchi si svegliano e si riversano in attacco. Al 12,39 sono però gli Haie a passare: situazione di penalità differita, Johnson serve Sulzer per un one-timer micidiale che vale l’uno a zero. Nel secondo periodo le due squadre scendono sul ghiaccio contratte e con poche idee, e le emozioni si contano veramente sulle punte delle dita, fino al 14 quando il Colonia trova il fortunoso goal del raddoppio: situazione di powerplay, Gougulla serve Andreas Falk che, da pochi metri, non sbaglia il 2-0. Il Kosice scende sul ghiaccio determinato ad agguantare il pareggio e attacca la zona offensiva senza mai riuscire però a scardinare la difesa di casa, fino a 30 secondi dalla fine quando, con l’estremo tentativo di togliere il portiere manovra con 6 giocatori di movimento e segna la rete del 2-1, ma è troppo tardi, gli Haie conquistano la partita.

Kolner Haie – HC Kosice 2-1 (1-0; 1-0; 0-1)
Reti: (1-0) 12.39Alexander Sulzer (Jamie Johnson); (2-0) 34.34Andreas Falk (Philip Gogulla – Evan Rankin) PP;  (2-1) 38.43 Jiri Bicek (Milan Kolena) PP

Avvio con il botto per i finlandesi: Kajinek si fa buttare fuori dopo soli 58 secondi e Davis ne approfitta per il momentaneo 1-0 per i finlandesi. La gara si mette subito in discesa per il Karpat e ne approfittano per allungare, mettendo tanta pressione nel terzo del Liberec e finalizzando in inferiorità numerica con Junttila che vale il 2-0. Il 3-0 è cosa fatta in avvio di secondo periodo, con una grande azione di Spang, ma Suoranta al 7,52 trova anche la rete del 4-0, finalizzando una giornata disastrosa per il goalie slovacco. Il Liberec riesce a risvegliarsi dal “letargo” e si fa vedere dalle parti della difesa finlandese, e all’8.32 accorcia le distanze con Tomas Fipping. La rete galvanizza i padroni di casa che passano ancora al 18,59 con Bulir, e il 4-3 arriva al 5.37 dalla stecca di Bartek. Sul finale grande pressione del Liberec che vuole a tutti i costi almeno il pari, ma la difesa degli ospiti regge e vale i 3 punti.

Bily Tygri Liberec – Karpat Oulu 3-4 (2-0; 2-2; 0-1)
Reti: (0-1) 02.56 Patrick Davis (Nicolas Deschamps) PP; (0-2) 19.39 Julius Junttila (Joonas Kemppainen, Dan Spang) SH; (0-3) 23.04 Dan Spang (Ivan Huml, Joonas Komulainen); (0-4) 27.09 Simon Suoranta (Ryan Glenn); (1-4) 28.39 Tomas Filippi (Michal Bulir); (2-4) 38.59 Michal Bulir (Jakub Valsky); (3-4) 45.37 Martin Bartek (Tomas Filippi, Michal Bulir)

Classifica: Karpat, Colonia 3; Liberec e Kosice 0

Prossimo Turno: Sabato 23 Agosto
Kosice-Karpat
Colonia – Liberec


Gruppo B di Tony Puma

Il Gruppo B, caratterizzato dal risultato di 4-1, regala una delle sorprese della prima giornata, a confezionarla è il “satanasso” di Tom Pokel capace di preparare una gara con la quale il suo Vienna Capitals piega i più quotati svedesi del Färjestad Karlstad, guidati dall’ex coach dei capitolini Tommy Samuelsson, grazie ad una partenza al fulmicotone che spiazza gli avversari: Kris Foucault apre le danze al 2.52 con un diagonale insidioso. Tre minuti più tardi Marcus Schlacher raddoppia in break away bucando il five hole del goalie avversario. Gli svedesi, in serata no, subiscono la terza marcatura al termine di una ripartenza austriaca che consente loro di concludere, al 10.42, con Adam Naglich, inoltre, nel finale, Luciano Aquino sbaglia un rigore. La reazione del Färjestad è impalpabile, a metà dell’ultima frazione centrale, Per Åslund accorcia le distanze, prontamente ristabilite al 58.09 da Hugh Jessiman.

Vienna Capitals – Färjestad Karlstad 4-1 (3-0; 0-0; 1-1)
Reti: (1-0) 02.52 Kris Foucault (Patrick Peter) PP; (2-0) 05.42 Marcus Schlacher; (3-0) 10.42 Adam Naglich (Peter McArthur – Jaimie Fraser); (3-1) 51.12 Per Åslund (Jakub Klepis, Milan Gulas) PP; (4-1) 58.09 Hugh Jessiman.

Lo Zurigo piega il Vålerenga Oslo senza trovare particolari difficoltà: passati in vantaggio dopo appena 2’24” con una sassata dalla blu di Chris Baltisberger, in power play, i campioni svizzeri sono raggiunti nel finale del primo periodo dal goal, abbastanza fortunoso, di Jorgen Karterud. La resistenza degli ospiti si spegne nei periodi successivi; anche i primi minuti della frazione centrale sono fatali ai norvegesi: al 21.52 Ryan Keller porta in vantaggio i rossocrociati sfruttando un rebound concesso da Glenn Jensen. L’allungo è opera, dalla breve distanza, di Mark Bastl; il sigillo finale, al 51.22, porta la firma di Sandro Zangger lesto a sfruttare, in situazione di uomo in più, il taglio orizzontale di Morris Trachsler.

ZSC Lions Zurigo – Vålerenga Oslo 4-1 (1-1; 1-0; 2-0)
Reti: (1-0) 02.24 Chris Baltisberger (Severin Blindenbacher – Patrick Geering) PP; (1-1) 17.13 Jorgen Karterud (David Braeck); (2-1) 21.52 Ryan Keller (Robert Nilsson – Ryan Shannon); (3-1) 44.26 Mark Bastl (Dan Fritsche – Jan Neuenschwander); (4-1) 51.22 Sandro Zangger (Morris Trachsler) PP

Classifica: Vienna Capitals p.ti 3; ZSC Lions Zurigo p.ti 3; Farjestad Karlstad p.ti 0; Vålerenga Oslo p.ti 0

Prossima Giornata: Domenica 24 Agosto
ZSC Lions Zurich – Färjestad Karlstad
Vienna Capitals – Vålerenga Oslo


Gruppo C di Nicola Tosin

Gare molto equilibrate le prime di tale girone. Come nei gironi A e D, in una delle due partite gli ospiti sono stati in grado di espugnare il ghiaccio. A riuscire nell’impresa è stato quel Villach eliminato dal Bolzano nella corsa alla EBEL dell’anno scorso, che è stato in grado di vincere in casa dei campioni francesi del Briancon. Nell’altra partita, gli svizzeri del Geneve-Servette hanno sconfitto, sempre di misura, quel Frolunda che ormai da dieci anni vive nell’anonimato nella massima lega svedese.

In terra francese, il Villach riesce a portare a casa il bottino pieno solamente nel finale. Gara in cui i francesi passano subito in vantaggio, grazie ad un PP sfruttato nella prima delle molte penalità inflitte agli ospiti. Una situazione che consente al goalie della squadra della EBEL di alzare la muraglia, infatti il solido Lamoureux concluderà con 39 saves su 40 tiri. Il nuovo acquisto di spicco Ian McDonald ci prova spesso, senza esito, e a poco meno di 10′ dalla sirena finale l’altro nuovo acquisto del Briancon, il goalie statunitense Madolora, deve capitolare di fronte alla rete di Lammers, ex Klagenfurt. Con un assist dell’ex fox Santorelli, a 2’33” dalla sirena finale è McBride che consente al Villach di tornare in Austria con i tre punti in tasca.

Briançon – Villach 1-2 (1-0; 0-0; 0-2)
Reti : (1-0) 04:15 (PP) Dave Labrecque (Raux, Gagnon); (1-1) 51:56 John Lammers (Waugh, Haunter); (1-2) 57:27 Brock McBride (Santorelli, Fortier)

Nell’altra partita di giornata, un Frolunda sotto di tre reti, dopo 40′ di gioco, riesce quasi a fare il colpaccio grazie ad un hat-trick nel periodo finale. Nonostante il fatto di aver messo a roster tre freschi nhler, gli svizzeri riescono a vincere la partita grazie alle marcature di due pilastri del roster : la prima rete viene siglata dal capitano Goran Bezina in situazione di PP; la terza è frutto di uno SHG da parte di Jonathan Mercier. Nel mezzo la rete del giovane Roland Gerber, poco dopo la metà del match. Del già citato tentativo di rimonta da parte degli scandinavi, si sono issati come porta bandiere Christian Backman e Mathis Olimb, con l’aiuto del nuovo arrivato Elias Falth. Un moto d’orgoglio che non è servito a nulla, vista la rete del 4-2 da parte di Chris River.

Geneve-Servette – Frolunda 4-3 (1-0; 2-0; 1-3)
Reti : (1-0) 10:54 (PP) Goran Bezina (Loeffel); (2-0) 33:12 Roland Gerber (Rivera); (3-0) 39:36 (SH) Jonathan Mercier (unassisted); (3-1) 40:27 (PP) Elias Falth (Olimb, Johnsson); (3-2) 50:31 Christian Backman (Johnsson, Stalberg); (4-2) 53:34 Chris River (unassisted); (4-3) 57:01 Mathis Olimb (Johnsson)

Classifica : Geneve-Servette pti. 3; Villach pti. 3; Briancon pti.0; Frolunda pti. 0

Prossimo turno : sabato 23 Agosto
Geneve-Servette – Villach
Briancon – Frolunda


Gruppo D di Thomas Valeruz

Grandi emozioni e sorprese nel Gruppo D, con i vincitori della seconda lega svedese del Djurgarden avere la meglio sulla semifinalista della LNA, il Friborgo, mentre ai campioni dell’extraliga ceca servono i tiri di rigore per superare gli EisBaren Berlin.

Serve l’overtime nell’incontro tra il Djurgarden e il Friborgo. Partita ricca ed emozionante, con i portieri sugli scudi durante tutto il primo periodo. Serve arrivare alla metà esatta dell’incontro, al 30,32, per vedere la prima marcatura ad opera di Mauldin per il Friborgo. Il pari però arriva dopo soli 5 minuti con Heinero, ma nel finale Bruegger e Pouliot indirizzano la via sul 3-1 per gli svizzeri. Nel terzo periodo però salgono in cattedra gli svedesi, che prima agguantano il pareggio con le reti in rapida successione di Holmqvist e Ljungh, e infine si portano in vantaggio sul 4-3 grazie a Hogstrom. Sul finale grande pressione degli svizzeri che si concretizza con la rete di Kwiatkowski che vale l’overtime. Overtime che si conclude dopo 6 minuti, con la rete di Samuelsson in superiorità numerica che vale la vittoria per il Djurgarden.

Djurgarden Stockholm – Fribourg Gotteron 5-4 OT (0-0; 1-3; 3-1; 1-0)
Reti: (0-1) 30.32 Gregory Mauldin (Marc-Antoine Pouliot, Jeremie Kamerzin); (1-1) 35.37 Nicklas Heinero (Stephen Saviano, Alexander Deilert); (1-2) 38.12 Sandro Bruegger (Luca Knutti, Adam Hasani); (1-3) 39.18 Marc-Antoine Pouliot (Michael Ngoy) SH; (2-3) 41.18Mikael Holmqvist (Sebastian Lauritzen) PP; (3-3) 47.09Markus Ljungh (Stephen Saviano, Nicklas Heinero); (4-3) 50.22 Marcus Hogstrom (Joakim Eriksson); (4-4) 56.16 Joel Kwiatkowski (Thibaut Monnet, Julien Sprunger); (5-4) 63:25 Mikael Samuelsson (Marcus Sorensen) pp 

Partita emozionante quella sul ghiaccio di Berlino tra gli Eisbaren e lo Zlin. Leska con una grande occasione porta in vantaggio gli ospiti al 3,30, subito recuperato da Mark Bell che sfrutta una superiorità numerica e insacca alle spalle di Kasik, ma Vesely riporta, dopo un solo minuto, la situazione in parità. Nel secondo periodo gli ospiti allungano ancora con Okal, la sua rete vale il momentaneo 3-1 che mette, per gli ospiti, la partita in discesa. A questo punto scatto d’orgoglio per i berlinesi, che prima accorciano sul finale di secondo periodo con Braun, e in avvio di terzo periodo con la superiorità numerica ben sfruttata da Mulock. Terminano i tempi regolamentari e l’overtime sul risultato di 3-3, e si arriva ai tiri di rigore dove è decisiva la marcatura di Kohler per regalare il punto supplementare ai cechi.

Eisbaren Berlin – PSG Zlin 3-4 SO (1-2; 1-1; 1-0; 0-0; 0-1)
Reti: (0-1) 03.20 Petr Leska; (1-1) 07.49 Mark Bell (Barry Tallackson) PP; (1-2) 08.27 Ondrej Vesely (Roman Vlach); (1-3) 33.18 Zdenek Okal (Tomas Fort, Michal Popelka); (2-3) 38.17Laurin Braun (Sven Ziegler); (3-3) 42.01 T. J. Mulock PP; (3-4) Bedrich Kohler (rigore)

Classifica: Djurgarden, Zlin 2 pti; Friborgo, Berlino 1

Prossimo turno: Sabato 23 e Domenica 24 Agosto
Friborgo – Berlino
Zlin – Djurgarden


Gruppo E di Nicola Tosin

Girone molto atteso per via del ritorno permanente di Rostislav Klesla in Europa, dopo essere stato scelto con la 4a scelta assoluta nel draft NHL del 2000. Inizio che migliore non poteva essere per la compagine ceca, visto che tra le mura amiche ha demolito un Berna che non è più quello del titolo di LNA di poco più di un anno fa. Sette reti siglate e zero subite da parte del Trinec, dove oltre alle doppiette di Polanksy ed Orsava spiccano i 16′ di penalità inflitti al già citato Klesla. Sette come le reti subite dai mattatori norvegesi e vincitori dell’ultima edizione della Continental, gli Stavanger Oilers. Nonostante la buona volontà ed il triplo vantaggio iniziale nel giro di 8′, non hanno potuto fare nulla contro lo strapotere della runner-up delle ultime due edizioni del massimo campionato finlandese. A guidare il Tappara c’ha pensato il PP, visto che cinque delle sette reti sono arrivate in situazioni di superiorità numerica.

HC Trinec – Berna 7-0 (2-0; 3-0; 2-0)
Reti: (1-0) 07:18 Jiri Polansky (Adamsky); (2-0) 10:23 (PP) David Nosek (Polansky); (3-0) 20:28 (PP) Jiri Polansky (Zejdl); (4-0) 36:25 (SH) Marek Troncinsky; (5-0) 38:52 Tomas Linhart (unassisted); (6-0) 56:09 Jakub Orsava (Klesla); (7-0) 57:53 Jakub Orsava (Jiri Polansky)

Tappara – Stavanger 7-3 (1-3; 4-0; 2-0)
Reti: (0-1) 04:05 Josh Soares (Dahl-Andersen, Plastino); (0-2) 07:21 Daniel Rokseth (Soares, Forsberg); (0-3) 08:00 (PP) Josh Soares (Dahl-Andersen, Forsberg); (1-3) 12:36 (PP) David Kolomatis (Jarvinen, Palola); (2-3) 31:01 Pekka Jormakka (Kolomatis, Jarvinen); (3-3) 35:09 Pekka Jormakka (penalty shot); (4-3) 35:45 (PP) Olli Palola (Jarvinen, Kolomatis); (5-3) 37:49 Atte Makinen (Rauhala, Saravo); (6-3) 45:42 Henrik Haapala (PP); (7-3) 57:25 Teemu Aalto (Erkinjuntti, Malinen)

Classifica: Hc Trinec pti. 3; Tappara pti. 3; Stavanger pti. 0; Berna pti. 0

Prossimo turno: sabato 23 Agosto
Tappara – Berna
Hc Trinec – Stavanger

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