La carica dei 4500 e l’emozione di Flavien

La carica dei 4500 e l’emozione di Flavien

(Comun. stampa HC Lugano) – Oltre tremila persone per il primo allenamento ad inizio agosto e 4500 presenti per la prima gara di preparazione alla Resega contro la compagine slovacca dello Slovan Bratislava.
L’entusiasmo del popolo bianconero è palpabile e i tifosi hanno vissuto un fine pomeriggio e una serata densa di emozioni ieri alla Resega dapprima e alla Reseghina in seguito.
Sul ghiaccio gli uomini di Fischer e Andersson hanno affrontato un avversario più rodato alla sua quinta partita amichevole. Una differenza che si è vista soprattutto nel primo periodo chiuso sul 2-0 per gli ospiti. Hirschi e compagni hanno poi riequilibrato il punteggio grazie alle reti di Schlumpf e Vauclair. Ai rigori si sono imposti i ragazzi di Cada con il solo Filppula in gol per il Lugano. Nell’insieme si sono viste buone cose con il duo Klasen-Pettersson in evidenza. Da notare che, ammalato Manzato, Merzlikins ha disputato i primi trenta minuti, lasciando poi spazio a Viktor Oestlund, giovane portiere di passaporto svedese ma licenza svizzera. Non schierati il convalescente Kparghai, Walker e Sannitz prossimi al rientro dopo gli interventi chirurgici primaverili alla spalla, l’acciaccato Sartori e Dal Pian che sta assolvendo la scuola reclute.
Animata dalla giornalista Sara Bellini, la festa è proseguita alla Reseghina. Vicky Mantegazza ha aperto ufficialmente la stagione prima della toccante cerimonia di ritiro della maglia no. 40. Sul palco con la moglie Alexandra, i figli Florian e Bastien e i compagni di mille battaglie Hirschi, Vauclair, Reuille e Sannitz, Flavien Conne ha dato libero sfogo alle proprie emozioni.
“La società mi ha dato tanto – ha affermato in lacrime – ho fatto tanti sacrifici per il Lugano, ma quello che ho ricevuto è stato dieci volte più grande di quello che ho dato. Voglio ringraziare tutti i tifosi del Lugano, tutti i presidenti, da Fabio Gaggini a Vicky; Lugano mi ha permesso di realizzare in 14 anni tutti i sogni che avevo da bambino”. E sulle note di “Invincible” dei Two steps from hell”, la casacca no. 40 di Flavien è salita sotto le volte della Reseghina a raggiungere idealmente il no. 1 di Alfio Molina, il no. 2 di Sandro Bertaggia, il no. 4 di Pat Schafhauser, il no. 44 di Andi Näser e il no. 33 di Petteri Nummelin.
Ad uno ad uno tutti i componenti della rosa 2014-2015 del Lugano sono poi stati presentati prima di sottoporsi alla tradizionale seduta di autografi.

Lugano-Slovan Bratislava 2-3 d.r. (0-2, 1-0, 1-0)
Lugano: Merzlikins (dal 30’ Oestlund); Vauclair, Ulmer; Hirschi, Schlumpf; Chiesa, Maurer; Kienzle, Ahlström; Steinmann, Filppula, Fazzini; Klasen, Walsky, Pettersson; Murrray, McLean, Kostner; Reuille, Balmelli, Kuonen; Romanenghi
Reti: 3.39 Nedorost (Vondrka) 0-1, 16.57 Stastny (Surovy) 0-2, 23.46 Schlumpf (Klasen, Pettersson) 1-2, 46.28 Vauclair (Ulmer, Steinmann) 2-2
Spettatori: 4500
Arbitri: Mandioni, Wehrli, Ambrosetti, Kohler
Penalità: 6 x 2’ contro entrambe le squadre

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