Peter Forsberg: Foppa per tutti i tifosi, Forsberg è una leggenda nel paese di origine, la Svezia, soprattutto per il rigore tirato contro Hirsch nel match per l’oro a Lillehammer 1998, che valse alla nazionale delle “Tre Corone” l’alloro olimpico ed a lui l’onore di vedere riprodotto il suo gesto (ribattezzato “The Peter Forsberg Dangle” – Il pendolo) su un francobollo delle poste svedesi. Come giocatore in NHL, Peter era stato draftato nel 1991 da Philadelphia ma ha esordito 3 anni più tardi, nella stagione 1994-95 con i Nordiques dopo essere stato spedito in Canada nella trade per la cessione dai parte dei Nordiques di Lindros ai Flyers. Pur non avendo avuto una carriera lunghissima, colpa dei molti infortuni che ne hanno caratterizzato gli anni, Forsberg ha iniziato da subito a collezionare riconoscimenti portandosi a casa il Calder Trophy nel 95, l’ Hart Memorial Trophy e L’ Art Ross Trophy nel 2003 e la Stanley Cup nel 96 e nel 2001. Tranne una breve parentesi con Flyers (2005-2007) e Predators (sempre 2007) conclusa con un ritorno a casa, in Colorado, per chiudere la carriera a seguito del riacutizzarsi di un problema al piede, Forsberg ha giocato quasi tutta la sua carriera con i Nordiques/Avalanche collezionando 249 reti e 636 assist per un totale di 885 punti in 708 incontri di Regular Season che lo fanno figurare all’ ottavo posto assoluto per punti a partita (1.25). Ai Playoff, Foppa ha messo a referto 171 punti (64 reti e 107 assist) in 151 apparizioni che gli valgono la undicesima piazza assoluta come punti a partita. Forsberg è il terzo giocatore svedese ad essere inserito nella Hall of Fame dopo Salming (1996) e Sundin (2012).
Dominik Hasek: The Dominator, vincitore per 6 volte del Vézina Trophy (1994, 1995, 1997, 1998, 1999, 2001), secondo solo a Jacques Plante, è anche l’unico goalie ad aver conquistato per 2 volte l’Hart Trophy come miglior giocatore di Regular Season (nel 1997 e 1998). La Stanley Cup per Hasek è arrivata tardi (la prima vittoria è del 2002, la seconda del 2008, entrambe con i Red Wings). Draftato da Chicago nel 1983, The Dominator ha fatto il suo esordio in NHL un decennio più tardi, nel 1990 con i Blackhawks; dopo un paio di stagioni in altalena tra NHL ed IHL con Indianapolis, viene ceduto ai Sabres con cui rimane per quasi un decennio prima di approdare a MoTown con i Red Wings. Qui riesce a conquistare la sua prima Stanley Cup. Dopo una parentesi di un solo anno in Ontario (ai Senators) torna a MoTown dove chiude la carriera conquistando la sua seconda Stanley da infortunato (disputando solo 4 gare di playoff prima di lasciare il posto a Jim Howard). Per il portiere di Pardubice, oltre ai riconoscimenti citati c’è stata anche una memorabile medaglia d’oro con la Republica Ceca a Nagano contro contro la Russia dopo aver eliminato in semifinale ai rigori il Canada di Gretzky e Shanahan fermando tutti i penalty canadesi. Per Hasek in NHL un totale di 389 vittorie che gli valgono l’undicesima posizione assoluta tra i goalies più vincenti.
Mike Modano: Chiamato per 6 volte a far parte dell’ all-star team, Modano è il giocatore americano con più punti in NHL con 561 gol e 813 assist (per un totale di 1374 punti) in 1499 presenze sul ghiaccio. Draftato dai Minnesota Northern Stars nel 1988, Modano ha speso praticamente la sua intera carriera con le Stars, prima in Minnesota, quando la squadra giocava sotto la denominazione di Minnesota Northern Stars, poi a Dallas quando la franchigia è stata relocata in Texas. Unico anno lontano dal Texas l’ultimo, il 2010-2011 dove Modano ha vestito la casacca dei Detroit Red Wings con cui ha chiuso la carriera.
Rob Blake: Per il giocatore di Simcoe (Ontario) le statistiche parlano di 240 reti e 537 assist messi a referto tra Los Angeles, San José e Colorado, le tre franchigie con le quali ha speso i suoi 20 anni di NHL. Per Blake anche un Norris Trophy (1998) ed una Stanley Cup (nel 2001 con gli Avs) oltre ad una Stanley Cup come dirigente dei Los Angeles Kings.
Curiosità: Modano, Forsberg ed Hasek sono stati votati per entrare alla Hall of Fame nel primo anno di elegibilità mentre Blake è al secondo anno.
Oltre ai 4 giocatori sopraccitati verrano introdotti nella NHL anche Pat Burns, coach vincitore del Jack Adams Award con 3 diversi team e di una Stanley Cup coi New Jersey Devils nella stagione 2002-2003, scomparso nel 2010, e Bill McCreary tra gli arbitri. Per lui un record di 1737 gare di Regular Season, 292 di playoff, 44 di Stanley Cup Finals, 3 Olimpiadi (1998, 2002 e 2010) ed in ognuna di esse ha arbitrato la finale per l’oro, oltre a 2 Canada Cup.