Ico Migliore: “Il Milano punta sui giovani”

Ico Migliore: “Il Milano punta sui giovani”

(da hockeymilano.it) – Nell’intervista rilasciata al portale sportivo www.sportal.it, il Presidente dell’Hockey Milano Rossoblu, Ico Migliore, parla in merito alla prossima stagione agonistica.

Nessuna chiusura e nessun trasloco a Torino, l’Hockey Milano Rossoblu rimane nel capoluogo lombardo ed ha già iniziato a preparare la prossima stagione sportiva.

Dopo un periodo di silenzio e riflessione la società meneghina torna a parlare per bocca del suo stesso presidente, Ico Migliore, intercettato in esclusiva da Sportal.it.

Vi siete presi un periodo di pausa dopo l’incontro con il Comune di Milano e il gestore dell’Agorà, che riscontri avete avuto?

“Abbiamo avuto un feedback positivo dall’assessore Bisconti che ci dovrebbe dare una mano per lo sviluppo del nostro settore giovanile e con l’assessorato stiamo cercando una via per abbassare notevolmente i costi dello sviluppo anche con progetti che possano avvicinare i bambini all’hockey. Anche col gestore dell’Agorà continuiamo a cercare modi per abbassare il costo legato all’impiantistica. Diciamo gli incontri avuti hanno creato un’attenzione attorno a noi che è sicuramente positiva”.

Adolf Insam non è più il vostro coach ma rimarrà nell’organigramma come consulente per i progetti esteri, di che incarico si tratta?

“Si tratta di tenere i rapporti con campionati esteri che potrebbero essere interessati a rapporti di partnership. Noi non abbiamo abbandonato il progetto di giocare all’estero anche in parallelo al campionato italiano”.

Che profilo deve avere il prossimo allenatore del Milano?

“Deve essere adatto al nostro progetto di sviluppo. Abbiamo intenzione di mettere molti giovani in prima squadra sia per abbassare i costi e poter sopravvivere sia perché investendo nel settore giovanile si può crescere anche a livello qualitativo. Allargheremo molto il roster anche con ragazzi dell’Under 20. Il nuovo tecnico deve quindi essere in grado di gestire i giovani e di formare una squadra capace di lottare sempre”.

Quindi una squadra che diventerà ancora più italiana?

“Sì una squadra abbastanza italiana e giovane che possa guardare al futuro”.

Avete già deciso chi confermare nel roster della passata stagione?

“A breve ci saranno conferme e annunci perché stiamo già parlando con giocatori nuovi sia italiani sia stranieri, con alcuni le trattative sono a buon punto”.

Com’è la situazione degli sponsor?

“Abbiamo degli ottimi sponsor che vanno bene per il campionato italiano e ci permettono di andare avanti e sviluppare. Siamo ancora alla ricerca di un grande partner che ci possa consentire di disputare un grande campionato estero e di essere piú competitivi in Italia. Speriamo di trovarlo con la visibilità e l’aiuto che Comune e Regione possono darci anche attraverso l’Expo”.

Come vede le novità che arrivano dalla federazione?

“Ieri ho incontrato il candidato alla presidenza federale Andrea Gios, una persona molto seria che conosco bene. Ha tante idee e dobbiamo dargli fiducia, peccato solo che non si sia candidato nessun altro e sia mancata la competizione per questo ruolo. Bisognerà capire come si inserirà nel progetto la vice presidenza di Reinhard Zublasing che ha una visione un po’ troppo rivolta all’Alto Adige, spero che la allarghi. Al futuro presidente ho spiegato che la realtà con cui ci confrontiamo noi è diversa da quella di città come Asiago e Bolzano”.

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