Mondiali 2014 Gruppo A: Sekac e Jagr stendono un’Italia tignosa

Mondiali 2014 Gruppo A: Sekac e Jagr stendono un’Italia tignosa

(Minsk) – ATTENZIONE! Men at work. Ebbene sì, perché l’Italia, nonostante la sconfitta 2-0 con la Repubblica Ceca si è rimboccata le maniche ed è diventata operaia. Con una gara attenta e difensivistica, rasente la perfezione, gli Azzurri hanno dato filo da torcere alla Repubblica Ceca.
Pokel mescola le linee e sostituisce l’infortunato Fontanive (stiramento addominale, Mondiale terminato) con Anton Bernard; Scandella apre le danze abbozzando un contropiede; la Repubblica Ceca conquista terreno con il passare dei minuti cingendo d’assedio il terzo d’attacco. I cechi bombardano la gabbia italiana provando tutte le soluzioni a loro disposizione con Cervenka, Hudler, Kindl e Novotny, tuttavia l’Italia è attenta in fase offensiva e Bellissimo è l’ultimo baluardo invalicabile con cui i cechi devono fare i conti. Al 13’ il Blue Team interrompe l’assedio con Borrelli, anche se la controffensiva è bloccata sul nascere. La Nazionale Italiana ha l’occasione di passare in vantaggio con Borgatello, il palo alla sinistra si Salak si prende gioco del difensore negandogli la rete. La Repubblica Ceca torna a presidiare l’attacco, le azioni più significative sono firmate da Cervenka e Hudler.

2014-05-14 Rep. Ceca-Italia (2)Gli slavi trovano la via del goal ad inizio della frazione centrale: Nemec recupera un disco passandolo a Hudler, il cui tocco libera Sekac che, dalla media distanza, deposita il disco alle spalle di Bellissimo. Il leit motiv della gara non cambia, con la Repubblica Ceca a dirigere le operazioni di gioco e l’Italia arroccata intono a Bellissimo, tuttavia i ragazzi di Pokel sanno farsi apprezzare con l’azione imbastita da Egger, il cui taglio orizzontale mette Ramoser in condizione di concludere, sebbene la strada gli venga sbarrata da Salak. Nonostante lo svantaggio, è una buona Italia, l’unico neo è l’ennesima amnesia di Johnson all’altezza della blu d’attacco che permette ai cechi di puntare la gabbia dell’estremo difensore italiano con una rapido contropiede, l’azione è conclusa dall’italocanadese con una penalità per sgambetto che costringe gli Azzurri a giocare in inferiorità. Con l’uomo in meno i ragazzi capitanati da Egger se la cavano egregiamente, solo Klepis è in grado di concludere al termine dei due minuti d’inferiorità. La Nazionale Italia vive un buon momento al 14’ con i tentativi di Tudin e Sullivan. Non avendo nulla da perdere, gli Azzurri sanno essere pericolosi anche in fase di penalty killing: al 18’ una ripartenza termina con il tiro dalla blu di Johnson, bloccato da Salak.

2014-05-14 Rep. Ceca-Italia (3)Nel terzo tempo Hertl potrebbe raddoppiare, il goalie italiano in serata di vena, non si lascia beffare. Ma è l’Italia a cercare, con maggiore piglio, la rete che varrebbe il pareggio: Ihnacak ferma un disco che staziona nello slot ceco senza che nessuno dei suoi compagni sia pronto alla ribattuta, mentre il diagonale di Egger, poco più tardi, è preda degli avversari. Nel frattempo Bellissimo timbra gli straordinari tenendo il Blue Team in partita. Nel finale di gara, grazie ad un power play, gli Azzurri mettono alle corde i cechi. Il sornione Jagr, a poco meno di 5’ dalla fine, infila il disco dalla breve distanza sotto la traversa.

La Nazionale Italiana tornerà sul ghiaccio della Chizhovka Arena, venerdì 16 maggio alle 15.45 ora italiana, contro il Canada. Chi non crede nell’impresa, cambi sport.

Repubblica Ceca – Italia 2-0 (0-0; 1-0; 1-0)
Repubblica Ceca: Alexander Salak (Jakub Kovar); Jakub Kindl – Ondrej Nemec – Michal Jordan – Martin Sevc – Petr Zamorsky – Jan Kolar – Ondrej Vitasek; Tomas Hertl – Tomas Rolinek – Jaromir Jagr – Roman Cervenka – Jakub Klepis – Jiri Hudler – Jiri Novotny – Jiri Sekac – Jakub Petruzalek – Martin Zatovic – Jan Kovar. Coach: Vladimir Ruzicka
Italia: Daniel Bellissimo (Andreas Bernard); Alexander Egger – Davide Nicoletti – Trevor Johnson – Alex Trivellato – Armin Hofer – Christian Borgatello – Daniel Sullivan – Thomas Larkin; David Borrelli – Brian Ihnacak – Vincent Rocco – Giulio Scandella – Nathan di Casmirro – Diego Kostner – Markus Gander – Luca Felicetti – Daniel Tudin – Marco Insam – Anton Bernard – Joachim Ramoser. Coach: Tom Pokel.
Arbitri: Maxim Sidorenko (Bielorussia) e Marcus Vinnerborg (Svezia) Linesmen: Ivan Dedioulia (Bielorussia) e Pierre Dehaen (Francia)
Penalità: Repubblica Ceca 4 (2/0/2) – Italia 10 (2/6/2)
Tiri: Repubblica Ceca 37 (15/11/11) – Italia 11 (2/5/4)
Marcatori: (1-0) 22.53 Jiri Sekac (Jiri Hudler – Ondrej Nemec); (2-0) 55.34 Jaromir Jagr (Roman Cervenka)
Spettatori: 4.160
MVP: Jiri Sekac (Repubblica Ceca) e Alexander Egger (Italia)

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