Nel gruppo B invece prima vittoria in questo mondiale per la Finlandia, che, dopo essere caduta contro Lettonia e Russia, ha agilmente la meglio della Germania con un perentorio 4 a 0. Un solo goal di scarto per la Lettonia sul Kazakistan: i lettoni restano così tra le teste di serie del girone B, al terzo posto.
GRUPPO A
Norvegia – Svezia 1 – 2 [0-0; 1-1; 0-1]
Dopo un primo tempo terminato a reti bianche, con i norvegesi incapaci di sfruttare due powerplay a proprio favore, sono gli svedesi ad avere l’occasione con l’uomo in più in avvio di seconda frazione. Il PK degli avversari però funziona e al 22:47 Sondre Olden porta in vantaggio la truppa di coach Johansen. L’1 a 0 però dura meno di quindici minuti, perché al 36:33 Joakim Lindstrom sfrutta al meglio un powerplay e ristabilisce la parità.
La terza frazione inizia all’insegna del nervosismo, ma al 47:18 ecco la rete che decide la gara: Linus Klasen sfrutta al meglio l’assist di Nyquist e piazza il 2 a 1 che regala i tre punti agli svedesi. La Norvegia concede poi quattro minuti di penalità e, soprattutto, non riesce a far volgere a suo favore una superiorità che poteva regalare il 2 a 2. Vince la Svezia.
GRUPPO B
Germania – Finlandia 0 – 4 [0-2; 0-2; 0-0]
La Germania arrivava all’appuntamento contro gli scandinavi con il morale alle stelle dopo le due vittorie iniziali contro Kazakistan e Lettonia. I finnici, però, hanno subito fatto capire che era di centrare i primi tre punti del torneo: dopo aver sprecato un powerplay al 09:33 Petri Kontiola centra la rete del vantaggio, imitato qualche minuto più tardi (14:16) dal compagno Jarkko Immonen. Germania che resiste a un’altra superiorità numerica avversaria nel finale di periodo, che si chiude sul 2 a 0 per la Finlandia.
I tedeschi sprecano l’occasione per riaprire il match poco prima del giro di boa del secondo tempo, gli scandinavi ringraziano e calano il tris con Olli Palola (31:54). Il colpo del K.O. viene piazzato esattamente 30 secondi più tardi, quando Leo Komarov fissa il risultato sul definitivo 4 a 0. La Germania infatti non concretizza un powerplay e poi si innervosisce: neanche una lavata di capo negli spogliatoi risveglia la truppa tedesca che si arrende e rimedia la prima sconfitta del torneo.
Kazakistan – Lettonia 4 – 5 [2-1; 2-3; 0-1]
Mirabolante sfida a suon di goal tra un Kazakistan ancora a secco di vittorie (soltanto un punto, guadagnato con la sconfitta all’overtime contro la Germania) e una Lettonia che vola invece al terzo posto in classifica dietro soltanto a Russia e Stati Uniti.
Dopo solo un minuto e 15 secondi dall’avvio del match i lettoni trovano il vantaggio con Miks Indrasis. La reazione kazaka è immediata e al 04:43 arriva il pareggio firmato Zhailauov. Il PK della Lettonia viene messo poi a dura prova, ma resiste per ben tre volte, con il Kazakistan che centra però ugualmente il vantaggio a 15 secondi dalla prima sirena, grazie a Rymarev.
Avvio di seconda frazione a testa bassa per i ragazzi di coach Nolan, che al 23:41 fanno 2 a 2 con Kulda. Il powerplay kazako ancora non funziona, più bella figura fa invece quello lettone che concretizza al 29:51, quando arriva la rete del vantaggio firmata ancora da Kulda. Passano cinque minuti e al 34:07 la Lettonia allunga sul 4 a 2: è Redlihs il marcatore. Break decisivo? Neanche per sogno. Nel giro di 44 secondi, tra il 39:11 e il 39:55, il Kazakistan piazza un micidiale uno-due che pareggia i conti: prima Antropov e poi Blokhin fanno secco Masalskis.
La Lettonia può però rimettere la testa a posto negli spogliatoi tra il secondo e terzo periodo, così al 43:22 Stals regala ai suoi la rete che si rivelerà decisiva. Il Kazakistan infatti non riesce più a rimontare il gap e resta a serio rischio retrocessione.
Classifica Gruppo A (dopo 3 turni):
1. Svezia 8 punti
2. Canada 7
3. Norvegia 6
4. Francia 5
5. Repubblica Ceca 3
6. Danimarca 3
7. Italia 3
8. Slovacchia 1
Classifica Gruppo B (dopo tre turni):
1. Russia 9
2. USA 6
3. Lettonia 6
4. Bielorussia 6
5. Germania 5
6. Finlandia 3
7. Kazakistan 1
8. Svizzera 0