Stanley Cup Playoffs: speranza Rangers, gli Wild pareggiano la serie

Stanley Cup Playoffs: speranza Rangers, gli Wild pareggiano la serie

Chicago Blackhawks @ Minnesota Wild 2-4 (1-1; 1-2; 0-1) / Serie 2-2 di Thomas Valeruz

In avvio di match i Blackhawks appaiono “non pervenuti” e gli Wild si fanno padroni del ghiaccio, con Crawford impegnato sin dai primi istanti a sventare su Granlund. La pressione dalle parti dell’estremo ospite si fa importante e si concretizza con Fontaine, che trafigge un colpevole Crawford con uno snapshot dallo slot. Proseguono i minuti ma la sostanza non cambia, e gli Wild si rendono nuovamente pericolosi con Spurgeon e Parise. Sul finale però escono gli Hawks e alla prima vera occasione da goal agguantano il pareggio con Sharp, che concretizza un rapidissimo contropiede. In avvio di secondo periodo però gli Wild si portano sul 2-1 con Pominville, che da dietro la gabbia trova una deviazione di Crawford che devia il puck in fondo al sacco. Il goalie ospite si riscatta però poco dopo, quando sventa su Haula da breve distanza. Al sesto minuto è però di nuovo pareggio Hawks: tiro di Seabrook e deviazione vincente di Handzus sottomisura. Passa un minuto e gli Wild sono di nuovo in vantaggio e di nuovo con la complicità di Crawford, che battezza decisamente male un tiro velleitario di Niederreiter che vale il 3-2. 5 minuti e gli Wild vanno ancora in goal con Granlund, ma l’arbitro non assegna per carica su Crawford. Sul finale ci prova ancora Sharp, il migliore dei suoi, ma Bryzgalov compie un miracolo. Terzo periodo si avvia con un powerplay per i padroni di casa che non falliscono la ghiotta occasione di allungare il vantaggio: assist illuminante di Koivu e goal facile facile di Spurgeon a porta pressochè sguarnita. Gli Hawks sembrano non avercene per controbattere e consentono ancora una pericolosa occasione a Granlund, sventata però da Crawford. Sul finale assedio per gli ospiti ma i tentativi di Morin e Kane non sono risolutivi e gli Wild conquistano l’incontro, portando la serie sul 2-2. Ora la contesa torna a Chicago, dove i Blackhawks sono chiamati ad una rivincita.

Reti: 07.54 Fontaine (0-1), 19.21 Sharp (1-1), 23.51 Pominville (1-2), 26.28 Handzus (2-2), 27.12 Niederreiter (2-3), 43.47 Spurgeon (2-4)

 

New York Rangers @ Pittsburgh Penguins 5-1 [2-0; 2-1; 1-0] / Serie 2-3 di Emanuele Badessi

Ultima spiaggia per i Rangers che si presentano all’Xcell Energy Center di Pittsburgh sotto 1-3 nella serie che li vede opposti ai Pens. Sempre Lundqvist a difesa della porta delle blueshirts così come confermatissimo, dopo il doppio shutout in gara 3 e 4, Fleury tra i pali per i beniamini di casa. Partono bene i Rangers con Kreider e Stepan che saggiano i riflessi di un attento Fleury. Dalla parte opposta è Adams, vecchia conoscenza dei tifosi milanesi, ad innescare  Gibbons ma anche Lundqvist responde da par suo. La rete che sblocca il risultato arriva da lì ad un paio di minuti in Power Play (fuori Bortuzzo per ritardo nel gioco) con McDonagh che tira dalla blu, Fleury che respinge di gambale e Kreider lesto da infilare la porta da posizione defilata, complice una non perfetta copertura da parte del goalie di casa. La risposta Pens è affidata al duo Malkin-Crosby ma la conclusione del capitano di Pittsburgh a due passi dallo slot è fermata molto bene da Lundqvist. Ancora Pens con Letang che tenta con un tiro dal cerchio d’ingaggio ma il goalie svedese di New York pinza facilmente. Il raddoppio per gli ospiti arriva sul finire dei primi 20 minuti con Zuccarello che da posizione centrale tira verso Fleury che lascia un rimbalzo sul quale si avventa Derek Brassard, lasciato solo da Letang. Chiusi i primi 20 minuti sul 2-0 i Pens rientrano in pista decisi a colmare il divario e riescono ad accorciare quasi subito le distanze con Malkin che entra di forza nel terzo dei Rangers, lascia partire un primo tiro, respinto da Lundqvist che però nulla può sulla seconda conclusione dell’ attaccante russo, agevolata anche da un malinteso della coppia difensiva ospite Marc Staal-Girardi. I Rangers non accusano il colpo e ristabiliscono le distanze con Brassard che spedisce sotto la traversa un rebound su un tiro di Stralman. Neanche un giro di lancette ed è ancora il Power Play dei Rangers, a secco nelle ultime 2 uscite a mettere la firma sul tabellino; questa volta la rete è di Ryan McDonagh con uno slap dalla blu. Prima Letang e poi Kunitz sul rebound tentano di richiudere nuovamente il gap ma Lundqvist non si lascia superare e la frazione centrale si chiude sul 3-1 per gli ospiti. Negli ultimi 20 minuti sono i Pens a tentare il tutto per tutto ma il goalie ospite è in serata di grazia ed il tentativo di Letang finisce la sua corsa nella pinza di Lundqvist. Bylsma tenta la carta del sesto uomo di movimento ma sono i Rangers ad andare ancora a segno con Klein che infila l’Empty Net Goal, che vale il 5-1 finale, da appena dentro la blu.
Nei Rangers ha funzionato molto bene quello che era mancato nelle ultime 2 uscite e cioè il Power Play, andato a segno 2 volte. Ancora assente tuttavia la prima linea sopperita però da una ottima seconda. Per quanto riguarda i Pens, brutta involuzione di Fleury che dopo un esaltante doppio shutout rimedia 4 reti (la quinta è un Empty Net) e da una impressione di generale titubanza che si palesa nella non perfetta copertura in occasione della rete dell’1-0.
Adesso la serie ritorna al Madison Square Garden Domenica 11 Maggio all’ una di notte italiana per gara 6 con i Rangers che possono pareggiare i conti e forzare la serie a gara7 ed i Pens che possono staccare il biglietto per le Eastern Conference Finals.

Reti: 9:36 Kreider PPG (1-0); 15:23 Brassard (2-0); 23:23 Malkin (2-1); 27:58 Brassard (3-1); 28:48 McDonagh PPG (4-1); 57:31 Klein EN (5-1)

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