Stanley Cup Playoffs: Chicago ed Anaheim avanzano, i Rangers al matchpoint

Stanley Cup Playoffs: Chicago ed Anaheim avanzano, i Rangers al matchpoint

Philadelphia Flyers @ New York Rangers 2-4 [0-1; 1-2; 1-1] / Serie 2-3 di Emanuele Badessi

Si torna al Madison Square Garden per il quinto atto della serie tra Flyers e Rangers che finora ha visto un perfetto equilibrio di risultati. Nessuna novità tra le file delle 2 squadre con le conferme di Lundqvist da una parte e Steve Mason dal’ altra per quanto riguarda i portieri. Proprio Lundqvist ha il suo bel da fare in avvio di gara su Vorachek e Luke Schenn che vogliono mettere in chiaro di non essere venuti a New York in gita. Contenuta la sfuriata iniziale dei Flyers, aiutata anche da due opportunità non trasformate di giostrare con l’uomo in più, è la volta dei padroni di casa di scaldare i guanti a Mason il quale dice di no a Brassard in proiezione offensiva. Passano pochi secondi però ed l’MSG esplode grazie a St. Louis che recupera in zona difensiva il puck e lo serve a Staal il quale fa partire un saetta sulla quale Mason non può nulla. Chiuso il primo periodo in vantaggio i Rangers prendono il largo nel secondo periodo con Richards prima e Moore poi,con quest’ultimo che approfitta di un pasticcio difensivo di Gill e mette a referto la sua seconda rete in due gare. La risposta dei Flyers arriva in Power Play con Lecavalier (fuori Stralman per goalie interference) che supera Lundqvist con uno slap per il suo primo gol di questa postseason. Il terzo periodo è ricco di emozioni con Mason che ferma un St Louis scatenato e Lundqvist che dice di no Couturier. Si arriva così a 2’40” dalla sirena finale con Berube che gioca la carta del sesto uomo di movimento togliendo Mason ed all’ 1’29” arriva la rete che riapre il match: è Giroux a realizzarla complice lo screen davanti a Lundqvist di una selva di giocatori. Sempre senza goalie i Flyers si fanno prendere dalla frenesia e commettono 2 icing di fila prima che Boyle realizzi l’ Empty Net Goal che chiude il match sfruttando il disco servitogli da Moore dopo una battaglia dietro la porta dei Flyers con Timonen. Sempre più incisivo per i Rangers il contributo di Martin St. Louis, coadiuvato dal solito Lundqvist e da Richards mentre nella prima linea è ancora assente ingiustificato Rick Nash. Per i Flyers buona ancora una volta la prova di Mason mentre un gran lavoro è stato fatto dal solito Giroux che accede letteralmente la luce nel gioco di Philadelphia. Da menzionare anche la prova di Lecavalier finalmente a referto nella casella dei goal in questa postseason.

Si torna adesso a Philaelphia per game 6 con i Rangers che hanno dalla loro il primo matchpoint di questa serie.

Reti: 11:53 Staal M. (0-1); 28:07 Richard B. (0-2); 36:20 Moore (0-3); 39:27 Lecavalier PPG (1-3); 58:31 Giroux (2-3); 59:45 Boyle EN (2-4)

Anaheim Ducks @ Dallas Stars 5-4 OT (1-3, 1-1, 2-0, 1-0) / Serie 4-2 (Ducks qualificata) di Christian Josè Cobos

Dallas si trova ad affrontare la partita che può mantenerli ancora in vita oppure farli precipitare e diventare “Stelle” cadenti. Pronti via e il risultato si sblocca dopo solo cinque minuti; Daley parte dalla zona neutrale, pattina fino davanti al GK e sigla la rete dell’uno a zero per Dallas, dando così la carica ai suoi. Passano altri cinque minuti e Eakin segna la rete del due a zero in PPG, bello l’ultimo passaggio di T. Seguin. La risposta di Anaheim arriva al 17.57, Selanne per Smith-Pelly e rete. Quando il thè sta per essere servito, arriva la rete del tre a uno per le Stelle. L’autore del goal è Garbutt che approfitta di una respinta del goalie avversario su tiro dalla blu di Daley. I ragazzi di Bruce Boudreau non si danno per vinti e ad inizio del secondo periodo accorciano con Lovejoy. Al 10.33 Daley sorprende tutti sulla destra, pattina velocemente, si presenta solo davanti ad Andersen e buca la rete per il 4 a 2. A questo punto il coach dei Ducks ritiene opportuno sostituire Andersen, il quale non la prende per niente bene e mentre esce dal ghiaccio sbatte la stecca contro la balaustra nel corridoio che porta agli spogliatoi, al suo posto entra il backup Hiller che corona la propria prestazione e la fiducia del coach con 0 reti subiti su 12 tiri dell’attacco avversario. Nel terzo tempo capita l’impensabile, quello che rende affascinante l’hockey; le emozioni non si sprecano, ma il risultato rimane invariato fino al 17.50, quando, in situazione di quattro contro quattro, Perry passa il disco a Bonino che supera Lehtonen per il 3 a 4. Match riaperto a meno di due minuti dall’ultima sirena. Il pubblico di Dallas soffre ma a 24″ dalla fine succede quello che nessuno avrebbe voluto. Coach Boudreau toglie il proprio portiere per un uomo di movimento in più e la scelta viene ripagata. Mischia incredibile davanti a Lehtonen, il puck sembra impazzito, i giocatori di Anaheim delle furie, quelli di Dallas un muro; Lehtonen le prova tutte, para, si tuffa, lancia la stecca, si sdraia però si sa nel nostro mondo niente è perduto, soprattutto se la squadra avversaria non demorde. E così, dopo un tiro di Beauchemin ed  uno di Perry, il puck rimane tra il gambale del goalie ed il palo destro. Arriva Smith-Pelly che lo infila nello spazio giusto per siglare il pareggio. Pubblico ammutolito. Overtime che vede i Ducks gasatissimi. Dallas, invece, distrutto ma il peggio deve ancora venire; infatti, al 62.47, Marron passa a Cogliano che serve Bonino; per l’ex giocatore dell’Egna è un gioco da ragazzi siglare la rete che decreta la fine del match e della serie. Dallas fuori e Ducks ancora in corsa per la Stanley Cup. Ora ad attendere Getzlaf e soci la vincente tra Kings e Sharks.

Reti: 05:16 Daley (0-1), 10:27 PPG Eakin (0-2), 17:57 PPG Smith-Pelly (1-2), 19:01 Garbutt (1-3), 23:55 Lovejoy (2-3), 33:33 Daley (2-4) 57:50 Bonino (3-4) 59:36 Smith-Pelely (4-4) 62:47 Bonino (5-4)

St. Louis Blues @ Chicago Blackhawks 1-5 (1-1; 0-0; 0-4) / Blackhawks 4-2 (Qualificata) di Thomas Valeruz

E’servita gara 6 per togliere dalla situazione d’equilibrio la serie tra Blues e Blackhawks, e sono stati i campioni in carica ad imporsi con un secco 5-1 e conquistare l’accesso alle semifinali di conference. In avvio di match sono subito i Blackhawks a rendersi pericolosi dalle parti di Miller, e alla prima “vera” occasione passano a condurre con Bickell, il cui siluro dalla blu buca Miller. A questo punto gli Hawks prendono coraggio e si spingono in avanti annichilendo gli avversari, e prima con Sharp da pochi metri e poi Saad con un pericoloso wrap-around mettono a ferro e fuoco la retroguardia “blu”. Solo sul finale i Blues si fanno vedere dalle parti di Crawford e agguantano il pareggio: Steen s’inventa un assist illuminante per Oshie che da due metri insacca pareggiando la contesa. Nel secondo periodo scendono sul ghiaccio solo i Blues e Crawford è costretto agli straordinari per salvare la propria gabbia: in prima istanza sono Steen e Backes in superiorità numerica, ma il goalie di casa resiste. Steen è il più pericoloso e ci prova anche al giro di boa, con Hjalmarsson che a goalie battuto libera un pericoloso rimbalzo sul quale era pronto ad avventarsi Oshie. Sul finale Tarasenko e Reaves mettono i brividi allo United Center, ma Crawford salva il risultato. Nel terzo periodo provano a spingere ancora i Blues, ma lasciano un clamoroso buco in difesa che regala il vantaggio Hawks: Keith regala un assist al bacio per Toews che non sciupa e sigla il 2-1. Prosegue però la pressione Blues e i contropiedi Hawks, con Sharp che dopo soli 2 minuti sigla il 3-1 lanciato tutto solo a rete. Scompaiono di fatto i Blues che perdono le speranze di raddrizzare la contesa, e Sharp devia un tiro di Keith che vale il 4-1 momentaneo, mentre Miller si rende protagonista di un autentico quanto inutile miracolo su Bickell. Sul finale arriva anche il 5-1 targato Keith (in serata di grazia) che insacca un facile tap in in contropiede. Per i Blues si conclude una stagione decisamente positiva, con il solo rammarico di aver affrontato uno degli avversari più in forma di questi playoff. Per gli Hawks si aprono le porte della semifinale di Conference, dove affronterà la vincente tra Avalanches e Wild (con gli Avs in vantaggio per 3-2 nella serie).

Reti: 04.02 Bickell (0-1), 16.28 Oshie (1-1), 40.44 Toews (PP, 1-2), 42.01 Sharp (1-3), 47.30 Shaw (1-4), 57.05 Keith (1-5)

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