Pittsburgh Penguins @ Columbus Blue Jackets 4 – 3 [0-2; 1-0; 3-1] – Serie: 2 – 1 di Luca Tommasini
I Penguins si portano avanti nella serie con una vittoria di carattere alla Nationwide Arena di Columbus. In gara 3 i padroni di casa sembravano avere in mano il risultato, con un 3 a 1 maturato in avvio di terzo tempo, prima di subire però una clamorosa rimonta di Crosby&Co. che nel giro di due minuti hanno infilato tre reti letali.
Avvio di match con il botto per i Blue Jackets, che al minuto 01:38 passano già in vantaggio: conclusione di Skille, rebound maldestro concesso da Fleury che poi si fa battere sotto i gambali dall’accorrente Boone Jenner. Goalie canadese piuttosto in bambola anche in occasione del raddoppio dei padroni di casa, che arriva al 03:18: ci prova Dubinsky, ma è l’arrivo a rimorchio di Jack Johnson a risultare vincente. I Penguins provano a reagire approfittando di uno svarione difensivo di Columbus, ma Neal in uno contro uno si fa sorprendere dalla grande parata di Bobrovsky. Ancora Pittsburgh in chiusura di primo tempo, al termine di un powerplay, con uno tiro dalla blu di Martin nel traffico: non arriva nessuna deviazione e Bobrovsky non ha problemi.
Columbus torna a farsi pericolosa al giro di boa del match, quando con l’uomo in più sfiora il tris dopo una mischia furibonda davanti a Fleury, che questa volta è abbastanza reattivo e blocca il puck sul ghiaccio. Ancora il portiere canadese che si riscatta dopo i due goal in apertura poco dopo, in occasione dello stesso powerplay, su una conclusione sotto misura di Letestu. I Penguins sembrano essere nel pallone e una topica di Bennett nel proprio terzo difensivo lascia campo aperto a Calvert, che conclude troppo centrale, sul rebound concesso da Fleury poi è Dubinsky a chiamare il goalie ospite a un altro grande intervento. Il match è però riaperto a sorpresa a soli due secondi dalla seconda sirena: Bennett serve Brooks Orpik, che si libera alla grande dalla marcatura di un avversario e scarica un polsino micidiale che fredda Bobrovsky. Gran goal del numero 44 statunitense.
I Blue Jackets rimediano già in avvio di terzo drittel, al 41:04: azione solitaria di Dubinsky, che resiste a due avversari e serve sotto porta Cam Atkinson per una carambola che vale il 3 a 1. Ecco però che iniziano i due minuti da incubo per i padroni di casa: al 45:53 Brandon Sutter accorcia le distanze deviando in rete una conclusione dalla lunga distanza di Martin. Poco più di un minuto dopo, al 47:03, ecco anche il pareggio: Kunitz libera al tiro Lee Stempniak, che prende la mira e infila ancora Bobrovsky. Sull’onda dell’entusiasmo i Penguins non si fermano e centrano persino l’incredibile vantaggio, al 48:06: come in occasione del secondo goal, questa volta è Jussi Jokinen a trovare la deflection vincente sul tiro di Maatta. 4 a 3 Pittsburgh, risultato ribaltato nel giro di 133 secondi. La grande occasione per portare il match all’overtime per Columbus arriva soltanto a qualche decimo di secondo dalla sirena finale, quando Dubinsky si inventa un grande one-man-show, serve sotto porta Johansen che vede però un muro di difensori davanti a sé. I Penguins soffrono, ma portano a casa una ormai quasi insperata gara 3. Si resta in Ohio però, mercoledì 23 aprile si torna sul ghiaccio per gara 4.
Reti: 01:38 Boone Jenner (0-1); 03:18 Jack Johnson (0-2); 39:58 Brook Orpik (1-2); 41:04 Cam Atkinson (1-3); 45:53 Brandon Sutter (2-3); 47:03 Lee Stempniak (3-3); 48:06 Jussi Jokinen (4-3)
Anaheim Ducks @ Dallas Stars 0 – 3 [0-1; 0-1; 0-1] – Serie: 2 – 1 di Christian Josè Cobos
Prima partita in casa per gli Stars e subito arriva la vittoria che accorcia la serie sul due a uno (guida ancora Anaheim).
Il primo dritte regala emozioni da entrambe le parti. La rete arriva al 19:25: Horcoff gira attorno alla gabbia e prova la conclusione, il puck rimbalza contro GK di Anaheim, e capitan Benn ne approfitta e segna. Uno a zero.
Il secondo drittel si apre con l’ infortunio, e relativo abbandono della pista, di Rodida (Anaheim), già infortunato al ginocchio destro in questa stagione, dopo uno scontro con Garbutt. Tre minuti dopo, al 17: 15, il rookie Nichuskhkin sigla il 2-0 con un wrist shot dalla distanza che passa sotto le gambe di Andersen. Due a zero e pronti al terzo periodo.
Altro drittel, altro goal per Dallas. Questa volta a segnare è Garbutt dopo vari rimbalzi sotto la gabbia di Andersen.La partita si conclude quindi con un secco tre a zero che fa tornare a casa tutto il pubblico con un sorriso in viso e fa sperare al pareggio della serie da parte di Dallas. Da sottolineare l’ottima prestazione del GK di Dallas, Kari Lehtonen che realizza 37 salvataggi senza subire nessuna rete. Gara quattro si svolgerà sempre all’American Airlines di Dallas il 23 aprile alle ore 2:00 am (giorno ed ora per l’Italia).
Reti: 00:25 Benn (0-1), 37:15 Nichushkin (0-2), 47:52 Garbutt (0-3)
Colorado Avalanche @ Minnesota Wild 0-1 OT [0-0; 0-0; 0-0; 0-1] – Serie: 2-1 di Nicola Tosin
Dopo una gara 2 falsata dal risultato finale, visto il dominio territoriale degli Avalanche per 50 dei 60′ giocati, la serie si sposta per la prima volta a St.Paul (Minnesota). Coach Mike Yeo, dei Minnesota Wild, decide di lasciare come back-up Bryzgalov e offrire piena fiducia a Kuemper, il goalie con le migliore statistiche della lega in un’ipotetica classifica riguardante le ultime 15 partite giocate.
Una partita che fin dall’inizio vede dei Wild totalmente differenti, carichi come poche volte e in grado di caricare e mettere in difficoltà ogni singolo componente del roster guidato da coach Patrick Roy. L’unico che sembra non soffrire della spinta proveniente dal profondo nord americano risulta il goalie Semyon Varlamov, che come nelle partite precedenti riesce a calare la saracinesca in maniera esemplare, andando a stoppare, già nel primo periodo di gioco, ben 22 tiri verso la gabbia da parte di Heatley, alla prima discesa sul ghiaccio in questa post-season, e soci. Quindi primi 20′ molto intensi, dove i colpi proibiti non si fanno mancare e l’apice arriva nello scontro finale tra Talbot e Stoner.
Drittel centrale che non vede cambiare una virgola nel proprio copione, dove il giovane goalie russo deve fare i miracoli quando al minuto 5:09 Maxime Talbot finisce in panca puniti : dei padroni di casa decisi, cercano la rete in qualsiasi modo possibile ed immaginabile. Scampato il pericolo hanno dalla loro parte quasi 4′ consecutivi di superiorità ma le azioni che creano non risultano particolarmente convincenti, tranne una concepita dalla stecca di McGinn. Anzi, rischiano di subire la rete su una ripartenza di Spurgeon, e i secondi 20′ terminano dopo un altro ottimo PP gestito da Minnesota.
Degli Avalanche ancora più organizzati dei secondi 20′ permettono al proprio goalie di riposare nella parte iniziale dell’ultimo periodo regolamentare, prima del ritorno sul ghiaccio dell’agonismo “minnesotiano”. Una situazione che porta solamente a due buone conclusioni sulla stecca di Parise, poiché la rete della vittoria finale arriva dopo 5’08” di OT, quando il giovane finnico Mikael Granlund mette a sedere tutta la difesa ospite e insacca il puck per la prima vittoria nella serie dei suoi Wild.
Reti : 0-1 / 65:08 / Mikael Granlund (Pominville, Parise)
St. Louis Blues @ Chicago Blackhawks 0-2 [0-1; 0-0; 0-1] / Serie 2-1 di Thomas Valeruz
Si cambia lo stadio nella serie tra St. Louis Blues e Chicago Blackhawks, ma l’equilibrio visto nelle due partite precedenti non è cambiato nonostante la pesante assenza tra le fila di Chicago del difensore Seabrook, squalificato per 3 giornate dopo il fallo assassino su capitan Backes. I padroni di casa però alla prima occasione sono riusciti a passare in vantaggio con Toews, che buca un impreciso Miller tra i gambali per il momentaneo 1-0. Non ci stanno gli ospiti, e assediano la difesa di Crawford sopratutto con Ott, sul quale il portiere di casa deve superarsi. I buchi lasciati in difesa dagli ospiti consentono a Kane di trovarsi 2 volte in 1-0 contro Miller, con il goalie ospite che non si fa sorprendere. In avvio di secondo tempo invece è Crawford a trovarsi a dover sventare due pericolosi break-away contro Porter e Oshie dimostrandosi particolarmente in serata, mentre al termine di un periodo soporifero e privo di emozioni forti ci pensa Hossa a “svegliare” Miller il quale però non si fa sorprendere. In avvio di terzo periodo i Blues sembrano straripanti, Porter e Cracknell impegnano Crawford oltre misura, mentre Lapierre spreca un’occasione d’oro sparando un puck a lato con il goalie di casa ampiamente battuto. Solo sul finale di periodo escono i padroni di casa che con Shaw impegnano Miller senza successo, mentre nell’ultimo assedio con l’extra attacher sono i Blackhawks a gioire perchè Kruger segna il più classico degli empty net goal. Gara 4 sarà nella notte di mercoledì e i Blackhawks faranno di tutto per pareggiare la serie, trovando di fronte però un avversario che non starà a guardare.
Reti: 04.10 Toews (0-1), 59.40 Kruger (0-2)