HockeyTime.netSecondo atto della sfida tra i Bolts ed i Canadiens dopo le emozioni pirotecniche di gara 1 sempre in quel di Tampa con i padroni di casa ancora orfani del loro goalie partente Bishop (ancora ai box,assieme al rookie Palat) e sostenuti a gran voce dal tifo del Times Forum : inizio frizzantino di sfida con i due team a dividersi equamente il ghiaccio e le primissime occasioni esaltano le doti del backup Lindback e Price entrambi alla seconda prova dopo la non proprio esaltante premiere 48 ore prima. Già al 4′ Gionta fa tremare i gambali del goalie svedese bravo a risponder presente con Montréal a tagliare letteramente in due la difesa di TB con ripartenze siderali e puck a viaggiare alla velocità della luce da una parte all’altra della pista con i Lightining a preferire manovre un po’ più articolate nel terzo difensivo canadese stretto a guardia del fortino di Price.
Se nella prima frazione l’equilibrio è sovrano con buone occasioni per Killorn/Stamkos da una parte Vanek e soprattutto Gionta (ottima parata plastica di Lindback) nel secondo drittel ci vuole una spizzata di Desharnais davanti allo slot dei Bolts per muovere il tabellino con la stecca del piccolo quebecois a deviare di quel tanto che basta il puck per mettere fuorigioco Lindback. Dopo un primo scambio di cortesie tra Gudas e Prust , la reazione dei Lightining non si fa attendere con Stamkos a mietere terrore dalle parti di Price che chiude benissimo alla sortita dello scatenato sniper ed il duo Killorn/Johnson non riesce a portare glorie alcune per i padroni di casa : Tampa non riesce a sfondare le fittissime maglie difensive canadesi che con la specialità del giorno (le ripartenze) piazzano il colpo del 2-0 con Bourque a metter scompiglio nella difesa di Tampa depositando in rete il doppio vantaggio ospite. Colpo durissimo per il morale TB che nemmeno con Purcell e Paquette a tu per tu con Price riescono a muover foglie in avanti.
Nel terzo finale Panik sbatte contro la maledizione della gabbia canadese mentre Montrèal ben gestisce il vantaggio ed il colpo che rimanda agli archivi la contesa lo piazza Gallagher che riprende una respinta della difesa di casa per superare con un innocuo polsino un Lindback tutt’altro che presente on-ice (spedito sotto la doccia) per il 3-0 ospite. Qualche minuto dopo arriva la seconda rete di Bourque che dopo una bella sortita personale nel terzo offensivo deposita in rete dopo il rebound concesso dal sostituto Gudlevskis e di pregevolezza insacca il 4-0 girando attorno allo slot TB : Purcell rovina in PP lo shotouts a Price (26sv) per il 4-1 finale che rimanda ora la contesa in terra canadese dopo il doppio colpo esterno dei ragazzi di Therrien (Gara 3 @ Montrèal sabato sera) brava a spezzare il ritmo del gioco con i Bolts incapaci di sfruttare le proprie armi offensive e la voragine nel proprio slot senza l’ottimo partente Bishop i cui tempi di recupero sono ancora incerti.
Reti: 22:34 PPG D.Desharnais (0-1), 30:35 R.Bourque (0-2), 51:46 B.Gallagher (0-3); 54:39 R.Bourque (0-4); 58:01 PPG T.Purcell (1-4)
Dallas Stars @ Anaheim Ducks 2-3 [1-1, 0-1, 1-1] / Serie 0-2 di Christian Josè Cobos
Gara due finisce con la vittorie per tre reti a due da parte dei Ducks, che sfruttando il fattore campo allungano nella serie. La partita inizia subito con Anaheim che crea una azione pericolosa e Lehtonen ci mette subito una pezza. Il match prosegue, Dallas crea una azione pericolosa, ma questa volta a metterci una pezza è il GK dei Ducks, Andersen. Passa qualche minuto e c’è il primo power play della serata, a favore di Dallas e la prima rete. Minuto 7.40, Goligoski per Benn che serve Chiasson ed è rete. Uno a Zero Stars. La risposta di Anaheim non tarda ad arrivare. Getzlaf, ruba il punk alla difesa avversaria ed insacca la rete del pareggio. Il primo dritte si conclude con il risultato in parità.
Si ricomincia e di nuovo Anaheim aggressivo in attacco e Lehtonen che abbassa la saracinesca, salvando a ripetizione il ridultato. Anaheim insiste, ma non trova la rete del vantaggio, ma il risultato non cambia. Passano i minuti, Dallas si difende e Anaheim attacca con tutte le sue forze. Finalmente questa costanza viene premiata. Errore in zona neutra da parte della difesa di Dallas, Perry intercetta, supera la linea blu, arriva al perimetro del cerchio destro d’ingaggio e scarica uno slapshot che colpisce il palo alla destra di Lehtonen ed entra in rete. Due a uno Ducks, Honda Center in delirio. il secondo drittel si conclude con un powerplay da parte di Dallas.
Il terzo periodo prosegue con cambi velocissim. Al 5.09, Anaheim trova la rete del tre a uno con un Short Handed, Cogliano il marcatore ben servito da Getzlaf. Pubblico e squadra gasatissimi. Ora la gara diviene tutta in discesa per i Ducks che già sentono l’odore della vittoria. Dallas dal canto suo non molla il colpo e, al 9.58, trova con Garbutt la rete di quello che poi sarà il risultato finale di gara due tra Ducks e Stars. Tre a Due per Anaheim. Gara tre si svolgerà, a Dallas, lunedì ventuno Aprile alle ore tre e trenta (ora e giorno per l’Italia).
Reti: 07:40 PPG Alex Chiasson (1-0), 17:14 Getzlaf (1-1), 36:15 Perry (1-2), 45:09 SHG Cogliano (1-3), 49:58 Garbutt (2-3)
Detroit Red Wings @ Boston Bruins 1-0 [0-0; 0-0; 1-0] / Serie 1-0 di Andrea Triunfo
I Red Wings si aggiudicano gara 1 dell’attesissima serie tra Boston e Detroit, due delle Original Six. In un esaurito TD Garden, dove si è ricordato l’attentato alla maratona di Boston occorso l’anno passato, già a leggere i lineups si notano alcune sorprese : Boston non recupera in tempo Kelly e Paille, schierando al loro posto il rookie Florek e Jordan Caron, mentre in difesa fa il suo esordio ai playoffs Corey Potter, visto l’infortunio occorso a Bartkowski. Dall’altro lato, oltre a Weiss ed Ericsson anche Zetterberg non riesce a recuperare, lasciando spazio a Riley Sheahan. Pronti via e i Bruins, incitati dal pubblico di casa, partono decisamente meglio. I Red Wings però si difendono bene, iniziando a far vedere già dai primi minuti che la squadra arrivata quasi per miracolo ai playoffs non è minimamente parente di quella scesa sul ghiaccio di Boston. I Bruins come al solito la mettono sul piano fisico, aumentando l’intensità del gioco, riuscendo comunque a non commettere penalità, almeno per 15 minuti, poichè successivamente, al minuto 16.08, Chara si prende 2 minuti per boarding, ma Detroit non sfrutta la prima delle due superiorità numeriche della partita (solo 6 i minuti di penalità complessivi in tutto il match).
Il secondo periodo vede le ali rosse giocare meglio, e infatti gli uomini di Babcock sfiorano il vantaggio con Franzen, che manca clamorosamente un tap-in facile da realizzare. Boston si fa vedere poco dalle parti di Howard, fatta eccezione per un insidioso tiro di Krug, che per poco non causa l’autorete di Howard stesso, facendo terminare anche il secondo drittel 0-0.
Si va nel terzo periodo con le squadre in cerca della rete vincente. Dopo 3 minuti, una conclusione di Kronwall dalla blu viene parata da Rask, ma il finlandese non controlla il rimbalzo, permettendo a Helm di concludere, ma con un grande gesto atletico Rask riesce a impedire la gioia all’attaccante avversario, parando nuovamente col gambale. Poco dopo, in un Powerplay di Boston, anche Howard si distende per evitare la rete di Soderberg, dopo una mischia davanti alla gabbia, mantenendo dunque la rete inviolata. A 3 minuti dall’Overtime, l’incontro decide di risolverlo lui. Pavel “Pasha” Datsyuk. Dopo aver raccolto in extremis un passaggio di Franzen, il russo oltrepassa la blu e lascia partire uno snap shot che Rask non vede partire poichè coperto da Hamilton. 1-0 Detroit, sia nel punteggio che nella serie e Howard porta a casa il meritato shutout.
Reti: 56:59 Datsyuk (1-0)