Western Conference: definite le partecipanti ai Playoffs

Western Conference: definite le partecipanti ai Playoffs

Central Division, di Thomas Valeruz

Con il termine della regular season, si sono definite le squadre che parteciperanno ai playoff anche nella central division, unica division a qualificare ben 5 squadre alla post-season.

Sullo sprint finale, la leadership della Central conference viene conquistata dai Colorado Avalanches, che infilano un filotto di 7 vittorie nelle ultime 10 partite e conquistano la vetta, che garantisce una pick migliore nel tabellone. Artefice di questo rush finale sicuramente l’attacco stellare della formazione del Colorado, che mette a segno 250 reti trascinato da un Duchene in ottimo stato di forma che offre una media di 1 punto a partita. Non in forma playoff invece la difesa, che subisce troppe reti (220, 14esima assoluta) nonostante un Varlamov in ottima forma (92.7% svs). Nei playoff, affronteranno i Minnesota Wild, e il pronostico è tutto dalla parte della squadra di Roy non solo per la miglior posizione in classifica ma anche per i precedenti, 4 vittorie e 1 sconfitta per gli Avs.

La seconda piazza è tutta dei St. Louis Blues, il cui ultimo periodo non è stato proprio dei migliori dopo aver incassato ben 7 sconfitte negli ultimi 10 incontri, di cui 6 consecutive. Nonostante ciò, non sono peggiorate le statistiche che vedono la formazione del Missouri quarta assoluta per goal segnati (248) e terza assoluta per minori goal subiti (191). Di minor spessore sono le statistiche individuali dei giocatori: il top scorer è Alexander Steen, 62 punti e “solo” 36esimo assoluto, mentre Ryan Miller deve ancora ambientarsi alla nuova squadra e para con uno scarso 90%. Si troveranno però di fronte un avversario sicuramente ostico ai playoff, quei Chicago Blackhawks che meno di un anno fa alzavano la coppa al cielo. Blackhawks che partivano nettamente favoriti nella Central Division ma che hanno conquistato “solo” la terza posizione. Attacco stellare per la formazione dell’Illinois, capace di segnare 267 reti trascinata dal trio Sharp, Hossa e Toews. Meno bene la difesa: le 220 reti subite dagli hawks la relegano in 13esima posizione assoluta con Crawford che para con un discreto 91.7%. Si prospetta una serie “lunga” ed equilibrata, con il pronostico in favore dei Blues visti i precedenti (3-2 per i Blues) e della miglior posizione in classifica.

Prima delle due Wild Card viene conquistata dai Minnesota Wild, che nei PO affronteranno i Colorado Avalanches. Per la formazione di St. Paul il cammino non è stato sicuramente dei più semplici nella Conference sicuramente più equilibrata, ma alla fine sono riusciti a conquistare la post-season. Se l’intenzione è quella di impensierire gli Avalanches, però, gli Wild necessitano un secco cambio di direzione: 23esima assoluta per goal segnati (solo 207 e PominVille, top scorer, solo 45esimo assoluto) viene tenuta in piedi da una difesa discreta, settima assoluta, ma con il solo Harding che para sopra il 90%. Pronostico tutto in favore degli Avs, ma ai playoff tutto può succedere.

Seconda Wild Card va agli Stars, che conquistano l’accesso alla post-season con un rush finale degno di nota. Sono infatti riusciti a trovare 6 vittorie negli ultimi 10 incontri che gli hanno garantito la conquista della seconda Wild Card. Gli Stars affronteranno ai playoff gli Anaheim Ducks, temibile formazione della Pacific Division e dominatori assoluti della Conference e il solo pensiero di passare il turno sembra pura utopia: 11esimo attacco assoluto (235GF) contro il 2° assoluto (266GF), 16°assoluta (228GS) contro 10° assoluta (209GS); i precedenti però hanno visto gli Stars prevalere per 2-1. Dalla loro, gli Stars avranno la coppia Seguin-Benn, 163 punti in due ed entrambi nella top ten marcatori e un Lethonen che para con il 92%. Sarà sicuramente un quarto di finale meno scontato di quanto la classifica voglia far credere.

Concludono anzitempo la loro stagione la coppia Nashville-Winnipeg, rispettivamente a 3 e 7 punti dallo slot Wild Card. Per le due formazioni non c’è stato nulla da fare se non prendere atto dei numeri impietosi (ma non disastrosi) che hanno caratterizzato la stagione appena conclusa e ripartire con qualche buona pick nel draft e ricostruire. La prossima stagione, alla fine, è lontana soltanto sei mesi.

Classfica Finale: COL 112, STL 111, CHI 107, MIN 98, DAL 91, NSH 88, WIN 84

Pacific Division, di Giuseppe Poli

Archiviata la stagione regolare, la NHL entra nel vivo. Si incomincia a fare sul serio. Ogni errore viene pagato a caro prezzo. I Ducks hanno vinto la Division a quota 116 punti (54-20-8), punteggio che è stato sufficiente per vincere anche il titolo di conference e per classificarsi al secondo posto ad un solo punto dai Bruins nella classifica di Lega. Un solo punto, una vittoria in più in stagione e il Presidents’ Trophy sarebbe finito in bacheca ad Anaheim. Sette le partite giocate nel mese di Aprile, cinque vittorie e due sconfitte, Nashville ed Edmonton. Tra le vittorie spiccano quelle con San Jose, Los Angeles ai rigori e Colorado all’overtime, se non altro perché potrebbero essere le rivali per il titolo. Al primo turno i ragazzi di Boudreau hanno pescato una Wild Card, le Stelle di Dallas, ultima squadra ad essersi qualificata delle sedici. I goalie J. Andersen e Hiller hanno chiuso rispettivamente con il 92.3 e con il 91.1% di saves. 28 partite disputate per il primo e 50 per il secondo. Tra i marcatori spicca Getzlaf con 87 punti e secondo posto assoluto dietro Crosby. Alle sue spalle C. Perry con 82 punti e quinto posto assoluto. Con questi due giocatori sognare non diventa impossibile, gli avversari sono avvisati.

Al secondo posto nella classifica della Pacific, gli Squali di San Jose a quota 111 (51-22-9), ma con un mese di Aprile non proprio dei migliori, dettato dal fatto che la qualificazione era già stata raggiunta. Sei partite e due sconfitte; la più brutta con i Ducks all’Honda Center. Da segnalare invece le buone vittorie con LA, che sarà avversaria al primo turno dei playoff, e Colorado. Per quanto riguarda il goalie ancora una volta il migliore si è dimostrato Niemi, che ha chiuso la stagione regolare con il 91.3% e 64 partite all’attivo. Tra i marcatori al primo posto Pavelski con 79 punti e ottavo posto nella classifica generale, alle sue spalle Thornton con 76 e Marleau 70. Al primo turno la sfida con i rivali rivali dei Kings, per cui la parola d’ordine diventa “BEAT LA”. Il giusto mix tra esperienza e gioventù può diventare la forza per i ragazzi di McLellan. LA è avvisata.

Al terzo posto a 100 punti (46-28-8), l’ultima a qualificarsi per la Pacific, i Kings. Mese di Aprile con sei incontri disputati e ben quattro sconfitte, Anaheim e Calgary ai rigori, San Jose e Vancouver nei 60 minuti regolamentari. Due sole le vittorie, Edmonton e Phoenix. Come già detto i ragazzi di Sutter incontreranno gli Squali, forse la peggior squadra che poteva capitare visto la rivalità esistente. Il miglior marcatore è stato Kopitar con 70 punti. Quick è tra i punti di forza del team ed ha chiuso con il 91.5%. Basterà per fermare l’attacco di Thornton e soci?

Al quarto posto Phoenix con 83 punti (37-30-15). La delusione per i ragazzi di Tippett è enorme visto che sono la prima squadra esclusa nella Western Conference e hanno mancato la Post Season per solo 2 punti. In questo mese hanno giocato sette incontri e ne hanno vinto solo uno proprio contro Dallas, ultima Wild Card assegnata, nell’ultima giornata e poi sei sconfitte, Winnipeg, LA, Edmonton, Columbus, Nashville e San Jose; troppo poco per tentare di agganciare l’ultima posizione valida.

Dietro ai Coyotes tre canadesi, tutte deludenti. Vancouver a quota 83 (36-35-11), con sei partite disputate e due sole vittorie contro Calgary ed Edmonton nelle ultime due giornate a giochi oramai fatti. Tra le deluse di questa stagione anche Calgary che chiude a 77 punti (35-40-7) e sette partite disputate con quattro vittorie, Tampa Bay, Florida, New Jersey e Los Angeles. Infine Edmonton a quota 67 (29-44-9), la peggior squadra non solo della Division ma anche della Conference e terza peggior squadra della lega dietro solo Buffalo e Florida.

Analizzando le statistiche i due miglior goalie della Pacific sono stati F. Andersen, ANA, con il 92.3% e B. Scrivens, EDM, con il 92.2%. Tra i marcatori al primo posto Getzlaf, ANA, con 87 punti, segue il compagno di squadra C. Perry con 82 e sul terzo gradino del podio T. Hall, EDM, con 80 punti.

Classifica: ANA* 116 punti, SJS* 111, LAK* 100, PHX 89, VAN 83, CGY 77, EDM 67
*qualificate alla Post Season

Primo turno Playoff Western

Colorado – Minnesota
St Louis – Chicago
Anaheim – Dallas
San Josè – Los Angeles

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