Thomas ValeruzEC Red Bull Salzburg – HC Bolzano Sudtirol 1-6 (0-1; 1-3; 0-2)
L’avvio di match è tutto da parte dei padroni di casa, ma il Bolzano è sceso sul ghiaccio senza alcun timore reverenziale e affronta l’avversario a viso aperto. Dopo aver retto a fatica una superiorità numerica dei padroni di casa non senza patemi, la formazione di Pokel torna a farsi vedere dalle parti di Bruckler con Piche, ma il goalie di casa è attento. La difesa di casa dimostra di essere in piena forma quando riesce a sventare 1 minuto e 26 secondi di doppia inferiorità numerica, ma gli avanti del Bolzano non riescono a sfruttare la situazione. Sul finale la pressione del Bolzano si fa sempre più forte e si concretizza al 17.36, quando Rich Schofield sfrutta un beffardo rebound concesso da Bruckler in situazione di mischia e porta i biancorossi in vantaggio.
Nel secondo periodo un 2+2 assegnato a Tommassoni per stecca alta rischia di mettere sulle ginocchia un Bolzano, ma Roe Garrett ferma un contropiede con una trattenuta e riequilibra i giocatori sul ghiaccio. Al 26.27 doccia fredda per i salisburghesi: il tiro di Stromberg dalla media distanza s’insacca in rete per il 2-0 del Bolzano. Ma il Bolzano non si ferma e continua nella sua pressione e, dopo aver stoppato una inferiorità numerica avversaria concretizza anche il 3-0 con Lalibertè che insacca un servizio al bacio di Whitfield facendo esplodere l’esportata “Nene e Michi”. A questo punto il Salisburgo abbozza una reazione e accorcia le distanze in superiorità con Thomas Raffl al 36.46, ma bastano pochi minuti a Lalibertè per siglare il 4-1 e riportare a +3 le reti.
Terzo periodo sul filo dell’equilibrio tra le formazioni, con il Salisburgo che tiene in mano il pallino del gioco ma il Bolzano ottiene le occasioni migliori, come il contropiede di Insam stoppato a dovere da Bruckler. Dopo una serie di superiorità numeriche da ambo le parti, il Bolzano riesce a concretizzare un powerplay con Sharp che sigla anche il 5-1 per l’apoteosi dei bolzanini in trasferta, facendo ammutolire l’EisArena di Salisburgo. Ma la squadra di Pokel è lanciata, il Salisburgo è sulle ginocchia e uno strepitoso Lalibertè trova la rete del 6-1 che chiude i conti sull’incontro. Sul finale Jackson prova a togliere il portiere per l’estremo tentativo, ma non cambia più nulla.
Il Bolzano compie un altro dei miracoli della propria stagione in EBEL, ribaltando ogni pronostico e facendo ammutolire i 3200 spettatori presenti a Salisburgo. Gara 2 sarà in programma al Palaonda di Bolzano domenica 6 aprile, e per i biancorossi ci sarà da aspettarsi una sfida epica in quanto il Salisburgo arriverà con il coltello tra i denti e con tutta l’intenzione di non rendere la vita facile al Bolzano per la rincorsa del titolo della EBEL.
EC Red Bull Salzburg – HC Bolzano Sudtirol 1-6 (0-1; 1-3; 0-2)
Marcatori: 17.36 (0-1) Schofield (J.Esposito); 26.27 (0-2) Stromberg (Santorelli), 32.43 (0-3) Lalibertè (Whitfield), 36.46 (1-3) Raffl (PP, Komarek), 39.18 (1-4) Lalibertè (Whitfield); 50.28 (1-5) Sharp (PP, Stromberg), 55.04 (1-6) Lalibertè (Pance)