Thomas ValeruzHC Egna Riwega – EHC Bregenzerwald 3:2 d.t.r.. (1:0, 1:1, 0:1, 0:0, 1:0)
Nelle file delle Wild Goose assente Margoni, mentre negli ospiti roster al completo e forte dei 4 innesti provenienti dal Dornbirn, farmteam della formazione austriaca militante in EBEL. In avvio di match sono subito gli ospiti a spingere sull’acceleratore, e nel primo minuto di gioco ci pensa il top scorer degli austriaci, Christian Ban, a scaldare i guantoni a Caffi, mentre sull’altro fronte sono Bustreo e Dorigatti a farsi notare in zona offensiva. Al 15esimo occasionissima per gli ospiti: Haussle smarcato ottimanente da Bereuter spara su Caffi da un metro. Spreca anche l’Egna poco dopo, quanto Michael Sullmann a tu per tu con Ostlund spara alto sopra la traversa. Dopo aver sventato una pericoloso powerplay degli ospiti, i padroni di casa alzano il baricentro e con Alex Sullmann vanno vicino alla rete. Rete che arriva poco dopo quando, in situazione di powerplay, il tiro di Bertignoll dalla blu s’insacca alle spalle di Ostlund e la WurthArena esplode a festa.
Nel secondo periodo subito emozioni forti in favore della formazione di casa, che raddoppia dopo poco più di un minuto ancora in superiorità numerica: transizione pericolosa sull’asse Wilenius-Locatin, con il primo che serve il secondo il quale da due passi non fallisce il bottino grosso. A questo punto gli ospiti si scuotono e si riversano in avanti, concedendo pericolosi contropiedi come quello non sfruttato da Peiti, che a porta vuota non aggancia l’assist di Locatin. Al giro di boa però il Bregenzerwald può giocare 29” in doppia superiorità numerica (fuori Bustreo e A.Sullmann), ma bastano 9” a Kauppila per insaccare un gran tiro dalla blu per il momentaneo 1-2. A questo punto gli Austriaci sono carichi, e solo un Caffi spettacolare nega a Putnik la gioia del goal. Sul finale di periodo l’Egna segna ancora con Alex Sullmann, ma la rete viene annullata dalla quaterna arbitrale per uomo in area.
Subito lavoro per Caffi in avvio di terzo periodo, costretto al miracolo sulla deviazione fortuita di Bustreo su tiro di Nillson Grans. Ostlund dimostra di essere un portiere altrettanto valido quando compie 3 interventi miracolosi in rapida successione, due su Wilenius e uno su Sullmann. Caffi rischia di capitolare però all’ottavo minuto, quando non trattiene un tiro velleitario di Wolf, mentre in superiorità numerica Bustreo compie un errore in impostazione che consente a Nillson di involarsi a tu per tu con Caffi, con l’estremo di casa che sventa il pericolo. La pressione ospite è sempre più assillante, e prima Haussle colpisce il palo, poi Putnik impegna severamente Caffi da pochi metri. La rete del pareggio è nell’aria, e arriva a 3 minuti dalla sirena finale: tiro dallo slot di Glanznig, Caffi non trattiene il rebound e Haidinger insacca a porta sguarnita. Sul finale il Bregenzerwald rischia addirittura di fare il colpaccio, ma Putnik lanciato a rete da solo viene fermato dall’intervento alla disperata di Bertignoll. Con la situazione sul 2-2, la gara va all’overtime dove le emozioni si contano sulle punte delle dita viste le squadre chiuse e compatte. Ai tiri di rigore Kilkpatrick segna al primo tentativo, Caffi non concede nemmeno una marcatura agli austriaci e fa esplodere di gioia la WurthArena.
L’Egna, con la vittoria di questa sera mette un piccolo mattoncino su questa serie di finale, e già domani per gara 2 potrebbe provare ad allungare il distacco nella speranza di avere già il primo match point a disposizione il prossimo weekend. Gara 2 sarà domenica 30 marzo alla WurthArena di Egna, face off alle ore 18,00.
HC Egna Riwega – EHC Bregenzerwald 3:2 d.t.r.. (1:0, 1:1, 0:1, 0:0, 1:0) / Serie: 1-0 Egna
Marcatori: 1:0 Manuel Bertignoll (17.30), 2:0 Rudi Locatin (21.15), 2:1 Antti Kauppila (26.49), 2:2 Christian Haidinger (56.59). Rigore Decisivo: Jimmy Kilkpatrick (Egna)
Best players: Ostlund (Bregenzerwald) e Bertignoll (Egna)