Con ben tre semifinali su quattro terminate a gara-6, si sono definitti gli accoppiamenti per le finali di Conference della Kontinental Hockey League 2014. Ad Ovest, il Lokomotiv di Yaroslavl si conferma ammazza-grandi ed elimina l’Armata Rossa di Ilya Kovalchuk; ad Est il Salavat Yulaev di Ufa elimina il Barys, a lungo dominatore della Conference.
Conference Ovest
SKA San Pietroburgo (2) – Lokomotiv Yaroslavl (8) 2:4 [1:0, 4:5OT, 1:4, 6:1, 2:3, 0:2]
Continua la “maledizione” dello SKA San Pietroburgo. Nonostante le campagne acquisti faraoniche, i proclami di inizio stagione, le valanghe di reti messe a referto nell’arco dell’anno, i colpi di mercato per mettere sotto contratto stelle di primissima fascia come Ilya Kovalchuk, il team rossoblù manca puntualmente l’accesso alla finalissima di Lega. Stavolta, a dare il dispiacere maggiore ai fan della Mosca del Nord sono i ferrovieri di Yaroslavl, squadra rivelazione della postseason e candidati numero uno all’accesso alla finalissima sponda Ovest. I processi, in quel di San Pietroburgo, sono già iniziati: Ilya Kovalchuk ha disputato una stagione ben al di sotto della sufficienza, il reparto difensivo non ha mai trovato quella solidità che invece si è dimostrata l’arma vincente di Dynamo Mosca prima e Lokomotiv Yaroslavl poi. A Yaroslavl continua a stupire, invece, il duo Konkov – Gorokhov, proveniente dalla Dynamo Mosca e dimostratosi finora l’asso nella manica di coach Dave King.
Lev Praga (3) – Donbass Donetsk (4) 4:2 [5:2, 3:4OT4, 3:2OT, 1:3, 3:1, 1:0]
La serie tra Lev Praga e Donbass Donetsk verrà facilmente ricordata per la disumana gara-2 e per l’insolito ricorso alla pista neutra di Bratislava. Nella capitale slovacca si sono giocate non solo le gare -3 e -4, inizialmente previste a Donetsk e poi spostate a causa delle tensioni internazionali, ma anche gara-5, prevista a Praga ma spostata a Bratislava a causa dell’inagibilità della TipSport Arena, impegnata dallo Sparta Praga nei playoff della TipSport Extraliga ceca. Gara-6, invece, ha trovato regolare svolgimento alla Druzba Arena di Donetsk. L’inaspettato e gradito ritorno a casa non ha però aiutato il Donbass, sconfitto di misura da un Lev tanto costante quanto fortunato, col backup Engren partito titolare e capace di salvare due dischi incredibili nel corso del primo e secondo drittel di gioco.
La finale di Conference vedrà quindi di fronte Lev Praga e Lokomotiv Yaroslavl. Per la prima volta accede alle finali di Conference una squadra non russa. Gara-1 è in programma per mercoledì 2 aprile.
Conference Est
Metallurg Magnitogorsk (1) – Sibir Novosibirsk (6) 4:0 [3:2OT, 3:2, 2:1OT, 3:2]
Fra tanta incertezza, stona alquanto il 4:0 col quale il Magnitogorsk ha liquidato il Sibir. Il risultato, tuttavia, ben nasconde una serie molto più equilibrata di quanto si possa immaginare, costituita da due partite conclusesi ai supplementari e altrettante vinte solamente di misura all’interno dei minuti regolamentari. Le volpi di Magnitogorsk prenotano il posto in finale con la consapevolezza di aver sofferto più del previsto, nonostante per il passaggio del turno siano bastate quattro gare. Gara-4, impreziosita da una doppietta di Sergey Mozyakhin, ha visto Danis Zaripov marcare la sua trecentesima rete nel massimo campionato russo, quindicesimo giocatore nella storia dell’hockey a raggiungere questo traguardo. Il Sibir ha dimostrato che la prima linea biancoblù non è inarrestabile… al Salavat l’onore di riprovarci.
Barys Astana (2) – Salavat Yulaev Ufa (4) 2-4 [2:3OT, 5:2, 2:5, 2:3OT, 2:1, 2:3]
Nonostante i leopardi di Astana e di Bars Kazan abbiano a lungo dominato la Conference orientale nel corso della stagione, nessuno dei due avrà l’onore di approdare alla tanto agognata finale. Il Salavat Yulaev si conferma infatti “bestia da playoff” ed elimina la compagine kazaka grazie alla salita in cattedra del trio Koltsov – Stepanov – Makarov. L’eccezionale stato di forma del giovane goalie Vasilevsky completa il quadro e rende evidenti le difficoltà del team kazako, apparso decisamente pù stanco degli avversari nelle ultime settimane.
In finale il Metallurg Magnitogorsk incrocerà quindi le stecche con quello che appare come l’unico team capace di frenarne la corsa vero la finalissima. Gara-1 è in programma giovedì 3 aprile.
Nadezhda Cup
La finalissima della Coppa della Speranza vedrà di fronte Dinamo Minsk e Avangard Omsk. I primi arrivano alla finale sull’onda delle convincenti prestazioni contro il Severstal di Cherepovets; i rappresentanti della Conference Est, favoriti d’obbligo per la vittoria finale, hanno invece superato autorevolmente il Traktor di Chelyabinsk.