La MOL Liga parla slovacco: Nove Zamky campione

La MOL Liga parla slovacco: Nove Zamky campione

Dopo due anni di dominio da parte del DAB.Docler di Dunaujvaros, la open league ungherese MOL Liga ha un nuovo campione: a sollevare la coppa al termine della stagione 2013/14 è stata l’unica squadra slovacca partecipante al torneo, il Nove Zamky, al termine della prima finale priva di squadre ungheresi della recente storia del torneo.

La regular season aveva evidenziato un sostanziale equilibrio delle forze in campo, con sole 26 lunghezze a separare i primi della classe del DAB.Docler dai penultimi classificati del Ferencvaros. Perennemente fuori dai giochi invece la giovanissima rappresentativa di Ujpest, guidata in pista dall’ex Fehervar e nazionale ungherese Andras Horvath. Nonostante i miseri sei punti raggranellati in 48 partite, la squadra ha avuto modo di gettare le basi per le prossime stagioni, grazie ai numerosissimi innesti under 20 e under 19 frutto del proprio vivaio, in prova da altre società o, ancora, in arrivo da oltreoceano, grazie a doppie cittadinanze o a lontane parentele a cui appellarsi.

Sottotono la stagione del Miercurea Ciuc, finalista dello scorso anno e incapace di superare quota 80 punti, centrata invece dagli orsi polari di Miskloc, trascinati dall’oriundo Tyler Metcalfe a sole due lunghezze dalla rivelazione Brasov. La squadra romena è infatti riuscita a terminare la stagione regolare in terza posizione nonostante pesanti dissidi interni, che hanno portato alla svendita del capitano Josh Bonar ai Kazaki dell’Ertis Pavlodar e al licenziamento dell’head coach Greg Lindqvist (salvo poi essere richiamato dal replacer, ex Caldaro, Kari Rauhanen).

Mattatori della stagione regolare, come anticipato, Nove Zamky e Dunaujvaros. I primi, dopo aver rivoluzionato il roster tra estate ed autunno, hanno trovato nel goalie Jan Chovan e nell’attaccante ex Pontebba e Cortina Erik Weissmann gli assi nella manica di un team molto profondo e ben organizzato. I secondi, bi-campioni in carica, hanno aggiunto allo zoccolo duro delle ultime due stagioni innesti di peso come l’eroe nazionale Balazs Ladanyi, intravisto a Bolzano nel corso degli ultimi playoff italiani. Sessantadue punti in quarantotto presenze sono valse al nazionale magiaro il titolo di capocannoniere della stagione regolare e il premio come miglior attaccante della stagione.

Gli exploit di Ladanyi non sono però bastati per garantire ai suoi l’accesso alla finale, dove invece è arrivato il Brasov di Levente Zsok, top scorer della postseason e regista della compagine romena. Contro il Nove Zamky, passato facile sul Miskolc orfano di capitan Metcalfe a causa di un infortunio alla spalla proprio in occasione delle partite decisive, il Brasov ha evidenziato i limiti di profondità del roster, lasciando la serie agli avversari per quattro gare a due.

Classifica al termine della regular season
1. Dunaujvaros (HUN) 97 punti
2. Nove Zamky (SVK) 90
3. Brasov (ROM) 83
4. Miskolc (HUN) 81
5. Miercurea Ciuc (ROM) 76
6. Ferencvaros (HUN) 71
7. Ujpest (HUN) 6

Playoffs

Semifinali
Dunaujvaros (1) – Brasov (3) 1:3
Nove Zamky (2) – Miskolc (4) 3:1

Finale
Nove Zamky (2) – Brasov (3) 4:2

Ultime notizie
error: Content is protected !!