EBEL SFG1: un inarrestabile Bolzano conquista Gara 1, il Villach va K.O. al Palaonda; buona la prima per il Salisburgo

EBEL SFG1: un inarrestabile Bolzano conquista Gara 1, il Villach va K.O. al Palaonda; buona la prima per il Salisburgo

Ancora una volta, per l’ennesima volta grande Bolzano. I biancorossi continuano imbattuti il loro percorso nei playoff conquistando Gara 1 contro il Villach davanti ai 4.200 del Palaonda. Una vittoria fatta anche di tanta sofferenza, con un terzo tempo chiuso a difendere il vantaggio, ma quel che conta è il risultato. Martedì a Villach Gara 2 di questa serie best-of-five.
Nel primo tempo il Bolzano è mostruoso. Il Villach è impotente e risulta non pervenuto al termine dei primi 20 minuti che i biancorossi chiudono in vantaggio di 2 a 0, con le reti di Insam e Santorelli. Nella seconda frazione però i carinziani si risvegliano, creano più pericoli dalle parti di Hübl e accorciano le distanze con Ryan. La pecca dei Foxes è quella di non sfruttare i numerosi powerplay a propria disposizione: le occasioni per il tris nel corso dei secondi venti minuti non sono affatto mancate. Ultimo periodo di sofferenza pura per i biancorossi, la sirena finale sembra non arrivare mai, ma allo scoccare dei 60 minuti il Palaonda può esplodere.

HCB Alto Adige – EC VSV 2 – 1 [2-0; 0-1; 0-0] – Serie: 1 – 0
Prima occasione del match di marca biancorossa, con Pance che recupera un buon disco nel terzo d’attacco ma non riesce a trovare la via della porta. Ancora Bolzano in avanti con Nicoletti, che impensierisce Lamoureux in mischia: buona partenza dei padroni di casa. Dopo poco più di tre minuti il Bolzano può usufruire del primo powerplay del match, la superiorità non si concretizza ma al 05:53 i Foxes passano comunque in vantaggio: Schofield imbecca Marco Insam, che da posizione centrale si inventa una splendida girata e deposita in rete. Il Villach fa molto fatica a impostarsi in attacco e il primo tiro pericoloso arriva dopo soltanto 11 minuti, con Unterluggauer che chiama Hübl a una buona pinzata. Bolzano vicino al raddoppio subito dopo, quando il forecheck di Santorelli produce un disco vagante davanti alla gabbia carinziana, ma Zisser non riesce ad approfittarne. Ancora Foxes: verticalizzazione di Egger per John Esposito, che si inserisce alla grande ma non riesce ad avere la meglio di Lamoureux. Dall’altra il Villach risponde con Ryan, che approfitta di una disattenzione difensiva dei biancorossi per andare alla conclusione: attento Hübl con il gambale. Ma il Bolzano gioca bene, lotta su ogni disco e al 17:38 centra il raddoppio: gran disco di Stromberg a servire Mark Santorelli, che da due passi punisce Lamoureux. Al termine del primo tempo i padroni di casa sono avanti per 2 a 0, gli ospiti non sono pervenuti.

Avvio di secondo drittel in powerplay per i biancorossi, quando Hughes finisce in panca puniti per colpo di bastone: è Piché ad andare vicino al tris con una bomba dalla blu, ma il risultato resta sul 2 a 0. Al rientro in pista di Hughes però torna a scaldare il pancone dei cattivi Unterluggauer e lo special team biancorosso torna sul ghiaccio, ma i Foxes sprecano anche questa occasione. Allora il Villach prova a macinare un po’ di gioco e lo fa con uno dei suoi attaccanti migliori, Ryan, che per due volte va vicino al goal che avrebbe accorciato le distanze. Dopo circa 28 minuti il Bolzano deve difendersi per la prima volta in inferiorità numerica: il penalty killing biancorosso funziona alla grande, anche grazie a uno spettacolare intervento di Piché a fermare Hughes lanciato a rete. Allora il Bolzano si fa rivedere davanti, bella azione personale di John Esposito, che si porta a spasso la difesa e scarica per Tomassoni, la cui conclusione fa il filo all’incrocio dei pali. Un errore in attacco di Piché però lancia il breakaway di Hughes, che si divora l’occasione sparando clamorosamente sul palo. Enorme opportunità per il tris anche sulla sponda biancorossa: bomba di Tomassoni che si infrange sulle balaustre, rebound a porta vuota di John Esposito la cui conclusione è incredibilmente fermata dal corpo di Bacher, immolatosi sulla linea di porta. Goal sbagliato, goal subito. Al 34:52 il Villach accorcia le distanze, grazie a Derek Ryan che infila Hübl approfittando di un disco vagante. A tre minuti dalla seconda sirena i Foxes possono reagire in powerplay: è Zisser che va vicino alla rete, sull’ottimo servizio di Gander, ma i carinziani resistono bene ai due minuti di inferiorità. Dopo 40 minuti il risultato vede sempre i padroni di casa avanti, ma per 2 a 1.

Inizia male il terzo tempo dei biancorossi, che devono resistere a una superiorità numerica del Villach, che non riesce fortunatamente a rendersi pericoloso. Il Bolzano appare un po’ stanco e con poche idee e gli ospiti provano ad approfittarne con Pewal, la cui conclusione insidiosa finisce fuori di un nulla. Siamo giunti a metà dell’ultimo periodo e le due squadre continuano a restare in stallo per non rischiare di sbilanciarsi: le occasioni sono iniziative dei singoli, come una discesa di McBride fermata da Hübl. A 9 minuti dalla sirena finale altro powerplay per i biancorossi, che stanno per due minuti nel terzo d’attacco senza trovare la via della rete: al rientro dalla penalità Ryan si invola da solo davanti a Hübl, che è fenomenale nel fermare l’attaccante avversario. Il goalie dei Foxes è costretto agli straordinari anche su un tiro di Hughes, erroneamente non fermato dagli arbitri per un palese fuorigioco. A 42 secondi dalla fine gli ospiti tolgono il portiere per il sesto uomo di movimento e chiamano il time-out: non c’è più tempo, il Bolzano si porta a casa Gara 1.

HCB Alto Adige – EC VSV 2 – 1 [2-0; 0-1; 0-0] – Serie: 1 – 0

Reti: 05:53 Marco Insam (1-0); 17:38 Mark Santorelli (2-0); 34:52 Derek Ryan (2-1)

 

HCB Alto Adige: Hübl J. (Hell G.); Egger N., Nicoletti D., Piché S., Tomassoni M., Oberdörfer H., Charlebois J., Miglioranzi E.; Stromberg K., Sharp M., Santorelli M., Pance Z., Whitfield T., Laliberte D., Insam M., Bernard A., Gander M., Zisser S., Schofield R., Esposito J., Esposito A.
Coach: Tom Pokel

EC VSV: Lamoreux J.P. (Herzog T.); Altmann M., Hotham S., Jarrett R.C., Unterluggauer G., Bacher S., Steiner K., Göhringer M.; Fraser C., McBride B., Petrik B., Hunter E., Ryan D., Hughes J., Pewal M., Lamoureux M., Nageler D., Platzer P., Peintner M., Rauchenwald A.
Coach: Hannu Jarvenpää

Arbitri: Dremelj J., Gebei P.; Hribar M., Nemeth M.

 

EC Red Bull Salzburg – EHC Liwest Linz 4 – 2 [2-2; 1-0; 1-0] – Serie: 1 – 0
Nell’altra semifinale il Salisburgo conquista Gara 1 contro il Linz, con il punteggio di 4 a 2. Perfetto equilibrio nel primo tempo, con i padroni di casa che trovano il vantaggio con Meckler, prima del pareggio di Moran. Poi è ancora Meckler a riportare in vantaggio i Red Bulls, ma dopo 18 secondi Hisey ristabilisce già la parità. Nel secondo periodo continua però la grande serata di Meckler, che mette a segno il personale hat-trick prima che nel terzo drittel Brophey chiudesse le danze. Martedì sera la serie si sposta alla KeineSorgen Eishalle di Linz.

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