Il Ginevra si guadagna il primo match-point

Il Ginevra si guadagna il primo match-point

Bianconeri sconfitti 1.2 in gara-4 Gli ospiti molto autoritari nei primi due periodi passano due volte con LOMBARDI e SIMEK. Gran finale dei padroni di casa. La rete di IRMEN riaccende la speranza ma non basta. Espulso MAURER.

Il Lugano ritorna alla Resega per gara-4 con l’obiettivo dichiarato di riequilibrare la serie dopo l’umiliante sconfitta patita sabato a Ginevra. Sarà importante dimenticare quanto accaduto alle Vernets dove, inaspettatamente, la squadra bianconera ha offerto una prestazione insufficiente soprattutto in difesa, capitolando per ben sette volte. Diventa fondamentale ritrovare quella aggressività e quella solidità difensiva mostrata in gara-2, che ha costretto la formazione di McSORLEY a commettere un elevato numero di falli e a restare all’asciutto. FISCHER tatticamente opta per la soluzione con quattro attaccanti. Rientra nel line-up MICFLIKIER con i finlandesi HEIKKINEN e LEHTONEN destinati in tribuna. Sempre assenti invece DAL PIAN, FAZZINI, SIMION, ROMANENGHI e il portiere MERZLIKINS, impegnati nella serie finale con gli Juniores Elite. Ginevra con STAFFORD straniero in sovrannumero, senza LOEFFEL, SAVARY e KRUTOV.

Un gran tiro di ROMY spaventa MANZATO dopo pochi secondi di gioco. E’ il segnale che gli ospiti intendono subito fare la partita e infatti alla prima vera occasione il Ginevra passa. LOMBARDI si incunea centralmente nel terzo difensivo bianconero e realizza indisturbato la rete del vantaggio (0.1) al minuto 02:52. Il Lugano prova a reagire godendo subito di una superiorità numerica (fuori JACQUEMET), ma non riesce a trovare soluzioni efficaci dal suo gioco in power-play. Sono invece gli ospiti a sfiorare il raddoppio. PICARD mette un  ottimo disco al centro ma LOMBARDI questa volta non trova la deviazione vincente ad un passo dalla porta difesa da MANZATO. Al minuto 10:00 finalmente una buona opportunità per i bianconeri. Gran tiro di capitan HIRSCHI, ma sul rebound lasciato da STEPHAN, WALKER si divora la rete del pareggio da posizione invitante. Al minuto 13:08 gran serpentina di DAUGAVINS sulla cui conclusione MANZATO respinge con bravura e HIRSCHI vanifica il tentativo di ribadire in rete controllando con decisione PICARD. La partita viaggia ora in equilibrio e le occasioni si succedono su entrambi i fronti. PETTERSSON pesca RÜFENACHT solo al limite della linea blu ma la conclusione dell’attaccante bianconero trova l’opposizione di STEPHAN. Al minuto 18:29 arriva però la doccia fredda per i padroni di casa. BEZINA pesca con un passaggio direttamente dal proprio terzo difensivo SIMEK che, come nell’azione del primo gol, si invola centralmente verso MANZATO battendolo con un pregevole backhand (0.2).

In avvio del periodo centrale primi due minuti di penalità della serata a carico del Lugano con WALKER in panca puniti per eccessiva durezza. I bianconeri non corrono alcun pericolo e l’occasione per il Ginevra sfuma. Qualche penalità non fischiata dagli arbitri indispettisce il pubblico presente alla Resega, ma i bianconeri obiettivamente faticano molto a rendersi pericolosi.  BEZINA con un gran tiro dalla blu centra il palo alla sinistra di MANZATO sfiorando il terzo gol. Al minuto 28:26 KPARGHAI e PICARD finiscono fuori per eccessiva durezza dopo uno scambio di cortesie dietro la porta di MANZATO. In 4 contro 4 buona occasione per gli ospiti. HOLLENSTEIN intercetta un disco gestito malamente da VAUCLAIR e fugge in contropiede servendo l’accorrente MARTI che conclude addosso al goalie bianconero. ULMER riceve due minuti di penalità per ritardo di gioco, ma anche in questa occasione la formazione di McSORLEY non sfrutta la superiorità numerica. Unica opportunità una conclusione dalla linea blu di ANTONIETTI respinta da MANZATO bravo a ripetersi poco dopo sulla deviazione ravvicinata di ROMY. Sull’altro fronte davvero poco lavoro per STEPHAN, con i bianconeri che creano la loro prima vera occasione  a poco meno di quattro minuti dalla fine del secondo periodo con un rovescio di MICFLIKIER, che passa di poco a lato.  Una carica alla testa costa un 2+10 a WALKER ma il Ginevra non ne vuol proprio sapere di realizzare in superiorità numerica, anzi a 28”dal termine rischia di subire la prima rete. PETTERSSON si trova sulla stecca il disco con cui poter riaprire il match ma non inquadra colpevolmente la porta.

Nel periodo conclusivo i bianconeri cercano con foga il gol della speranza ma le conclusioni di REUILLE e di McLEAN non trovano fortuna. MICFLIKIER sfrutta un’incomprensione in fase difensiva tra PICARD e LOMBRADI ma sulla sua conclusione STEPHAN salva miracolosamente deviando col guanto. MAURER colpisce duro ALMOND guadagnandosi penalità partita nel momento forse più delicato del match. SIMEK e ROD sfiorano il gol e quando anche PETTERSSON, il migliore dei suoi, finisce in panca puniti per comportamento antisportivo alla Resega diventa notte fonda. McSORLEY chiama time-out per sfruttare al meglio la doppia superiorità. MANZATO devia la conclusione di MARTI, ma i bianconeri, a cui non manca di certo il grande cuore, si salvano ancora una volta. Scampato il pericolo e con otto minuti ancora da giocare, si scatena PETTERSSON che per poco non trova il gol della speranza, seguito poco dopo da MICFLIKIER. Al termine dell’azione contatti proibiti in balaustra con VAUCLAIR e ALMOND che ne fanno le spese andandosi a sedere in panca puniti. Quando mancano 6”al rientro in pista dei penalizzati, HOLLENSTEIN si guadagna due minuti per trattenuta. E’l’occasione della vita per i padroni di casa, che provano il tutto per tutto guidati dal solito PETTERSSON che costruisce e finalizza quasi tutte le azioni di marca bianconera. FISCHER chiama a sua volta time-out quando mancano 04:41 al termine dell’incontro e 51”allo scadere della penalità e raccoglie i frutti sperati. IRMEN, infatti, sfrutta a dovere il passaggio laterale di MICFLIKIER e fulmina STEPHAN (1.2) al minuto 55:45 facendo esplodere la Resega. Il Ginevra perde all’improvviso tutte le proprie certezze e rischia di capitolare in più occasioni. Prima sulla conclusione di ULMER e successivamente su quella dello scatenato PETTERSSON.  STEPHAN in vena di miracoli salva ancora sul tiro a botta sicura di RÜFENACHT. Succede davvero di tutto. WALKER rimane a terra nei pressi della balaustra travolto da BEZINA e deve uscire dal ghiaccio. Esce dai pali MANZATO, con gli ospiti ormai da qualche minuto incapaci di uscire dal proprio terzo difensivo, asserragliati davanti alla gabbia di  STEPHAN. Il sogno di portare il match all’overtime si infrange però sulla conclusione di IRMEN che passa vicino al palo consegnando al Ginevra una vittoria meritata per quello che si è visto nei primi due periodi. Certo Il Lugano visto negli ultimi minuti ha davvero molto da recriminare. Adesso la formazione di McSORLEY può sfruttare il match-point giovedì alle Vernets e qualificarsi per le semifinali. Di sicuro i bianconeri non lasceranno nulla di intentato per giocarsi le loro ultime carte.

LE INTERVISTE (di Luca Ribera)

Dopo gara quattro dei playoff, il Lugano è costretto a disputare anche la difficile partita di giovedì in trasferta a Ginevra. A fine partita ecco le dichiarazioni di alcuni giocatori bianconeri:

– Raffalele Sannitz (Lugano):

Oggi partita strana sotto di 2 avete giocato bene solo gli ultimi 5 minuti?

Si è difficile da dire sotto 2-0 ci abbiamo provato, ma non siamo riusciti a pareggiare, comunque la serie non è finita e daremo il massimo a Ginevra in gara 5.

Cosa dovete fare per vincere a Ginevra?

Dobbiamo giocare come gli ultimi 5 minuti e potremmo farcela.

Pensi che nella gara di giovedi ci sarà più pressione?

Di sicuro sarà una gara molto dura e tesa, ma dobbiamo ripartire dagli ultimi 5 minuti della gara di oggi e dare tutto a Ginevra.

– Patrick Fischer (Lugano)

Cosa è successo nella partita di stasera?

I due goal della prima frazione hanno cambiato la partita,  purtroppo ci siamo svegliati tardi e non siamo riusciti a ribaltare il risultato.

Problema mentale o fisico?

Il fatto è che all’inizio non siamo entrati sul ghiaccio con la giusta concnetrazione e quando abbiamo provato una reazione era troppo tardi tardi.

 – Kevin Romy (Ginevra)

Ci hai messo tanto ad uscire dallo spogliatoio ti mancava la Resega?

No… è la seconda volta che veniamo qui per questi play off. Comunque torno volentieri a Lugano.

Siete a buon punto del passaggio del turno?

Si abbiamo vinto tre gare ma ne manca ancora una: questa vittoria a Lugano per noi è molto importante. Vedremo cosa succederà giovedì.

Oggi rispetto a giovedi scorso avete preso meno penalità?

E’ vero dobbiamo giocare sempre disciplinatamente e concedere meno opportunità al Lugano.

Sentirete la pressione giovedì a Ginevra?

E’ difficile. Sappiamo che dovremo giocare al massimo e se saremo concentrati potremmo ottenere anche un grande risultato.

LUGANO – GINEVRA  1 . 2  ( 0 . 2 – 0 . 0 – 1 . 0 )

02 : 52  0 . 1  10. LOMBARDI  ( 57. BEZINA -61. DAUGAVINS )

18 : 29  0 . 2    9. SIMEK ( 57. BEZINA – 96. ROD )

55 : 45  1 . 2  19. IRMEN ( 11. MICFLIKIER – 3. VAUCLAIR ) PP1

 PENALITA’     :  LUGANO   5 x 2 MIN.,  GINEVRA  4 X 2 MIN.

1 X 2+10 MIN. WALKER

1 x 5+20 MIN. MAURER

ARBITRI        :   Marco PRUGGER – Daniel STRICKER    LINESMAN :  Franco ESPINOZA – Andreas KOHLER

SPETTATORI :  5538

LUGANO :  Manzato, Maurer-Hirschi, Rüfenacht-Sannitz-Pettersson, Vauclair-Ulmer, MicflikierMcLean-  Walker, Kparghai-Schlumpf, Murray-Walsky-Irmen, Blatter-Kienzle, Reuille-Conne-Kostner.

GINEVRA : Stephan, Bezina-Antonietti, Hollenstein-Romy-Jacquemet, Iglesias-Mercier, Picard-Lombardi– Daugavins, Marti-Vukovic, Almond-Rod-Simek, Girardin-Berthon, Petrell-Rivera-Gerber. 

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