QFG2: grinta e cuore Valpe, pareggiata la serie con il Ritten Sport

QFG2: grinta e cuore Valpe, pareggiata la serie con il Ritten Sport

di Beatrice Badariotti

Clima teso al Cotta Morandini, con la Valpe decimata, contro un ostico Renon che nelle precedenti partite ha saputo mettere in serie difficoltà i biancorossi. Tutto lascia presagire ad una serata molto dura per i torresi, causa le molte assenze: oltre agli squalificati Barney e Maxwell, conta anche altri nomi importanti come: Strong, Nunn, capitan Johnson ed il portiere Frazee. Il Renon, invece, si presenta al completo. Ciò, però, non scoraggia la Valpe che mette in mostra i giocatori locali ed i giovani che, con grinta e cuore, portano a casa il risultato prezioso. Fondamentali per la Valpe anche i neoacquisti: Grimaldi, Petrak e Dusseau. Coach Flanagan decide di far entrare il diciottenne Simone Armand Pilon a guardia della gabbia valligiana.

La partita inizia su buoni ritmi con Tomko riscoperto attaccante assieme a McDonough e Petrak, il Renon si fa subito aggressivo  fisicamente. La Valpe risponde prontamente e si procura a 4’11” il primo power play della serata. I Bulldogs provano ad impensierire Mason, ma l’unica azione pericolosa è di Petrak, il quale non trova lo specchio della porta. La Valpe continua a spingere approfittando anche del power play e al 7’03”, dopo una mischia davanti alla porta di Mason, il puck entra grazie alla determinazione di Rizzo. I valligiani continuano a gestire il disco rendendosi pericolosi anche con il neoacquisto Dusseu che, di potenza, scarica verso la porta trovando l’estremo difensore ospite a bloccare. Dall’altra parte i Rittner Baum si fanno vedere con Siddall e Johansson, la Valpe prontamente risponde con De Biasio. Verso la seconda parte del periodo il Renon è più pressante, i Bulldogs rispondono con Silva e Grimaldi dalla blu. Il gioco continua ed il tempo passa con poche azioni rischiose ad impensierire entrambi i portieri. Sul finale penalità per gli altoatesini: il portiere esce ed i padroni di casa costruiscono l’azione con Tomko che manca di un soffio la porta avversaria. In power play al 18’26” la Valpe spinge ma non trova la via del goal, neanche dopo l’uscita del portiere a 8” dalla fine del periodo.

In avvio di secondo tempo è la Valpe a prendere le prime iniziative con Grimaldi e Dusseau. Finito il power play i Rittner Baum si ripropongono in avanti trovando il gol di Siddal su assist di Johansson e Nelson. Gli ospiti prendono quindi in mano la situazione calcando l’acceleratore con Ramsey e Scelfo, la Valpe prova a rispondere con  un tentativo di Silva per Nicolao che non finalizza. Al 28’46” gli altoatesini sono costretti a giocare in inferiorità, pochi secondi più tardi l’arbitro sancisce una seconda penalità: in cinque contro tre, per la Valpe è tempo di tentare il sorpasso. Il puck gira attorno all’area avversaria con i Bulldogs che cercano di trovare il pertugio giusto: al 30’13” il neoacquisto Petrak sigla la seconda rete punendo gli altoatesini, grazie anche ad un bel assist di Tomko. La Valpe, su di giri, prova l’offensiva con Silva e De Biasio, gli avversari rispondono con Gruber e Siddall che all’ultimo non riesce nella deviazione davanti porta. I Rittner Baum continuano nella percussione offensiva con Ramsey, la Valpe controbatte con Rizzo che trova il gambale di Mason a deviare il puck. Negli ultimi minuti ghiotte possibilità per gli ospiti, che per 4 minuti si trovano in superiorità numerica: i primi a farsi avanti sono Rissmiller dalla blu e Nelson davanti porta, il tempo passa ed il Renon continua a pressare ed a 43”dalla fine Rissiller, di potenza, infila Armand Pilon pareggiando i conti.

Nell’ultimo periodo la partita è sempre più interessante, naturalmente cala un po’ il ritmo ed entrambe le squadre cercano di gestire al meglio il puck per trovare il gol della vittoria. Infatti sono continui i ribaltamenti di fronte che vedono i due portieri particolarmente impegnati. Una delle uniche azioni pericolose del periodo per i valligiani arriva con Tomko che appoggia a Petrak, ma quest’ultimo non trova la conclusione vincente, poco più tardi il Renon replica con Daccordo. A metà periodo è Gruber ad impensierire Armand Pilon che devia, i Bulldogs tentano il contropiede con Rizzo senza esito. Con l’avvicinarsi della fine del tempo il clima si fa sempre più teso ed il Renon ci prova con Ramsey che sbaglia. Al 57’08” si presenta però l’occasione d’oro per il Valpellice: il power play a loro favore può far ben sperare. Il puck viene gestito dai valligiani che manovrano e al 58’18” trovano il gol sperato con doppietta di Petrak. I Rittner Baum però non mollano e la Valpe è obbligata a chiudersi in difesa. Disperata a 36” dalla fine Mason è chiamato in panchina, la mossa favorisce i padroni di casa che trovano anche il quarto gol a porta sguarnita, firmato da McDonough. Punteggio finale 4 a 2 con una buona prestazione della Valpe che ha saputo contrastare la capolista Renon, sfruttando tutte le occasioni concesse da quest’ultimi, ed anche grazie alla grinta dei giocatori scesi in pista.

A fine partita coach Flanagan parla delle grandi assenze:

“Strong, Nunn e Johnson non erano al cento per cento causa una serie di botte subite, Frazee aveva l’influenza e la vista un po’ offuscata, quindi l’ho mandato a casa.”

Sulla partita commenta:

“Prima della gara sono entrato in spogliatoio dicendo quali erano le linee e i giocatori che avrebbero giocavato. Ho detto che stasera sarebbe stata una delle uniche possibilità per alcuni di loro e che l’avrebbero dovuta sfruttata al meglio.” -continua- “Il Renon è una squadra molto fisica ed ho voluto che i miei giocatori facessero lo stesso gioco. Abbiamo cercato di bloccare le individualità facendoli stancare e giocando più sofisticati, prendendo esempio dal primo tempo che abbiamo fatto nella scorsa partita in casa loro. Infatti nel primo periodo a Collalbo abbiamo dominato, ma poi dal secondo sono iniziati gli errori.”

In fine parla del portiere e dei neoacquisti:

“Scegliere Armand Pilon, al posto di Rivoira, è stata una scelta prettamente tattica. Soddisfatto anche dei neoacquisti: Petrak con una buona pattinata e una bella tecnica, Dusseau tra i migliori difensori della Ligue Magnus che mi ha stupito e Grimaldi veloce ed ottimo nell’impostazione del gioco.”

H.C. Valpellice Bodino Engineering – Ritten Sport Renault Trucks 4-2 (1-0, 1-2, 2-0)
Reti: 7:03 (1-0) Patrick Rizzo (superiorità numerica) (nessun assist); 22:58 (1-1) Matt Siddall (Eric Johansson, Levi Nelson); 30:13 Michal Petrák (superiorità numerica 2) (Slavomir Tomko, Joseph Grimaldi); 39:17 (2-2) Patrick Rissmiller (superiorità numerica) (Travis Ramsey, Eric Johansson); 58:18 (3-2) Michal Petrák (superiorità numerica) (Slavomir Tomko, Ryan MC Donough); 59:47 (4-2) Ryan MC Donough (porta vuota) (nessun assist). Durata incontro: 2:12; Spettatori: 1,523; Arbitri: Luca Cassol e Alex Lazzeri; Giudici di linea: Simone Lega e Alexander Andreas Waldthaler;

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