EBEL QFG1: Kim Stromberg fa esplodere il Palaonda, il Sapa va K.O. all’overtime

EBEL QFG1: Kim Stromberg fa esplodere il Palaonda, il Sapa va K.O. all’overtime

Subito emozioni nei playoff della EBEL. 16 secondi al termine del primo overtime, disco sulla stecca di Kim Stromberg e goal vittoria. Esplode il Palaonda, il Bolzano si porta avanti per 1 a 0 nella serie dei quarti di finale playoff contro il Sapa Fehervar. Un match di grande intensità, deciso all’ultimo secondo. Se i playoff iniziano così, chissà cosa ci aspetta in futuro.
Nel primo tempo è subito botta e risposta, con Sharp che porta in vantaggio i biancorossi dopo 21 secondi e Naglich che ristabilisce il pareggio poco più di un minuto dopo. In chiusura di prima frazione poi in powerplay gli ungheresi trovano il vantaggio con Sarauer e Marco Insam riesce a riportare sotto il Bolzano soltanto nel terzo tempo. Poi il finale che sorride ai biancorossi.

HCB Alto Adige – Sapa Fehervar AV19 3 – 2 OT [1-2; 0-0; 1-0; 1-0] – Serie 1-0
Avvio migliore il Bolzano non poteva desiderarlo. Dopo 21 secondi MacGregor Sharp vince un contrasto, si porta davanti a Hetenyi e lo batte con il rovescio. Subito dopo grande occasione anche sulla stecca di Schofield, che questa volta trova la pronta risposta di gambale dell’estremo avversario. Non sta a guardare il Sapa, che trova il pareggio già al minuto 01:54: batti e ribatti davanti alla porta di Hübl, che concede il rebound sul tiro di McGregor, ma non può nulla sul rebound vincente di Adam Naglich. Lo stesso Naglich si rende pericoloso su uno spazio lasciato dalla difesa biancorossa, ma questa volta Hübl riesce a deviare con la punta del gambale. Partita incredibilmente accesa e Foxes a un passo dal nuovo vantaggio con Gander, che non sfrutta un grande assist di Zisser. Primo powerplay del match in favore dei padroni di casa dopo sette minuti di gioco: la più grande occasione però è sulle stecche ungheresi, più precisamente su quella di Kovacs che intercetta un passaggio sbagliato di Piché e si invola in un uno contro zero, concludendo fuori. Al termine della superiorità il Bolzano prova comunque a rendersi ancora pericoloso, ma la conclusione di Sharp questa volta viene abilmente fermata da Hetenyi. Dopo 12 minuti è l’ex di turno, Arpad Mihaly, a finire in panca puniti per altri due minuti, che diventano poi 50 secondi di 5vs3 quando a fare compagnia al compagno ci va anche Sertich: pessima prova dello special team biancorosso, che non impensierisce la retroguardia avversaria. A due dalla prima sirena grande opportunità per Schofield, che quasi casualmente si ritrova il puck sulla stecca davanti a Hetenyi, ma ci pensa su troppo e la sua conclusione viene sventata dal goalie ungherese. In chiusura di primo tempo prima superiorità numerica anche per gli ospiti, che sfruttano subito l’opportunità: a 6 secondi dalla sirena infatti Andrew Sarauer spara il polsino vincente che si infila sotto la traversa. Ungheresi avanti per 2 a 1 dopo 20 minuti.

Bolzano a un passo dal pareggio in avvio di secondo tempo, quando Pance fa il filo al palo dopo un assist illuminante di Whitfield. Poi un altro powerplay per i biancorossi con Benk in panca puniti: Charlebois alza troppo un disco invitante servitogli da Schofield, poi Gander sul finire della superiorità scheggia la traversa dalla media distanza, ma il goal non arriva. Il Sapa risponde con Nemes, pericoloso dalle parti di Hübl, che si oppone però bene con il gambale. I ritmi poi calano, è sempre il Bolzano a cercare con più vigore il pareggio, ma sotto porta i padroni di casa fanno fatica a incidere. A 6 minuti dalla seconda sirena altra superiorità per i Foxes: è un grande Hetenyi che si erge però a difesa della sua gabbia, facendo valere le statistiche che le confermano come miglior portiere della Ebel in termini di percentuale parate.

Nel terzo tempo sono continui i ribaltamenti di fronte, con i biancorossi per forza di cose sbilanciati in avanti: la pressione si concretizza soprattutto nella grande occasione capitata sulla stecca di Stromberg, che fa però soltanto il filo al palo. Al 48:17 arriva finalmente la rete del pareggio: disco di Schofield per Marco Insam, la cui conclusione deviata da una stecca di un difensore finisce in rete. Una sciocchezza difensiva costringe poi al fallo Piché e i biancorossi devono difendersi in penalty killing per due minuti: Sapa a un passo dal nuovo vantaggio con Mihaly, che devia a due passi da Hübl una conclusione dalla blu, ma il goalie dei Foxes d’istinto ferma tutto con il gambale. L’inerzia del gioco però è in favore degli ungheresi, che non lasciano un attimo di respiro ai padroni di casa, anche se Whitfield in ripartenza rischia di fare male a Hetenyi. Gli ospiti sembrano averne di più e conquistano due minuti di powerplay a due minuti e trentasei secondi dalla sirena finale: subito pericolosi gli ungheresi, che poi però concedono spazi al Bolzano che va a un passo dal vantaggio con Piché e Schofield. Passato lo spauracchio del penalty kill, mancano soltanto 30 secondi di gioco e il match scivola all’overtime.

Inizia il supplementare e Pance si rende subito pericoloso, chiamando alla grande pinzata Hetenyi. Il Bolzano però si scopre e Naglich si ritrova solo davanti a Hübl, ma l’attaccante ospite non trova il tempo per il tiro. Dopo quasi quattro minuti viene punito per Bernard per una carica in balaustra e il Palaonda resta con il fiato sospeso: la più grande occasione però è proprio di marca biancorossa, con Stromberg che non riesce a capitalizzare un contropiede portato da Piché. I due minuti passano così indenni e il Bolzano può tornare a fare il proprio gioco e a mettere ancora in difficoltà Hetenyi con una bella conclusione di Whitfield. Siamo quasi al giro di boa della frazione quando la seconda linea si inventa una grande azione, con Pance che salta secco un avversario, Laliberte che va a servire Whitfield ma Hetenyi è immenso. Adesso i Foxes sono decisamente più in palla, ma anche il Sapa si rende pericoloso e chiama alla grande risposta Hübl sulla conclusione di Naglich. Cinque minuti alla sirena e ancora padroni di casa a un passo dal goal vittoria: tiro di Piché, deviazione di Sharp che viene però murato ancora una volta da solito Hetenyi. Subito dopo pericolosissimo uno contro zero di Nemeth, che a tu per tuo con Hübl spara clamorosamente fuori. L’HCB Alto Adige risponde con un altro contropiede, questa volta è Gander a provare la conclusione sporcata dalla stecca di Hetenyi, così come Zisser qualche secondo più tardi sfiora il palo deviando il puck davanti alla porta avversaria. 16, soltanto 16 secondi alla fine dell’overtime e il Palaonda esplode: disco dentro di Santorelli per Kim Stromberg, che da due passi spara un missile che si infila in rete. E’ il goal vittoria, che permette al Bolzano di portarsi avanti per 1 a 0 nella serie.

HCB Alto Adige – Sapa Fehervar AV19 3 – 2 OT [1-2; 0-0; 1-0; 1-0] – Serie 1-0

Reti: 00:21 MacGregor Sharp (1-0); 01:54 Adam Naglich (1-1); 19:54 Andrew Sarauer PP (1-2); 48:17 Marco Insam (2-2); 79:44 Kim Stromberg (3-2)

HCB Alto Adige: Hübl J. (Hell G.); Egger A., Nicoletti D., Piché S., Tomassoni M., Oberdoerfer H., Charlebois J., Miglioranzi E.; Stromberg K., Sharp M., Santorelli M., Pance Z., Whitfield T., Laliberte D., Insam M., Bernard A., Gander M., Zisser S., Schofield R., Esposito J., Esposito A.
Coach: Tom Pokel

Sapa Fehervar AV19: Hetenyi Z. (Balizs B.); Varga A., Jackman R., Sertich A., Sziranyi B., Hetenyi P., Kiss D., Pozsgai T.; Kovacs C., Sarauer A., Banham F., Benk A., Yellow Horn C., Naglich A., Mihaly A., McGregor B., Magosi B., Toth G., Nemes B., Nemeth A.
Coach: Marty Raymond

Arbitri: Georg Veit, Shane Warschaw; Oscar Johnston, Michael-John Johnstone

Altri risultati:

Sulle altre piste lo Znojmo conquista Gara 1 tra le mura di casa contro il Linz, in un match terminato all’overtime. Primo tempo roboante che termina con gli austriaci avanti per 3 a 1, poi con un goal per tempo nelle altre due frazioni i cechi riescono a colmare il gap. Dopo oltre 14 minuti di supplementare è Michael Kolarz a mettere la parola fine all’incontro.

La sorpresa della giornata arriva però da Salisburgo, dove il Dornbirn all’overtime sbanca la tana dei Red Bulls. Match sempre equilibrato, gli ospiti si ritrovano persino in vantaggio nel secondo tempo, ma vengono poi ripresi nel corso dell’ultimo periodo dalla rete di Cullen. Basta un solo minuto di overtime però ai Bulldogs per chiudere i giochi: è James Arniel a regalare un’insperata Gara 1 ai suoi compagni.

Il Vienna invece rispetta i favori del pronostico e davanti al proprio pubblico mette K.O. il Villach: dopo un parziale di tre a zero i capitolini rischiano di farsi riprendere dagli ospiti, che accorciano con Bacher e McBride, prima della rete di Justin Keller che fa respirare i padroni di casa e fissa il risultato sul 4 a 2 finale.

 

Orli Znojmo – EHC Liwest Linz 4 – 3 OT [1-3; 1-0; 1-0; 1-0] – Serie 1-0
EC Red Bulls Salzburg – Dornbirner EC 2 – 3 OT [1-1; 0-1; 1-0; 0-1] – Serie 0-1
UPC Vienna Capitals – EC VSV 4 – 2 [2-0; 1-1; 1-1] – Serie 1-0

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