Mastini, è game over. Trento in semifinale

Mastini, è game over. Trento in semifinale

Capolinea. Due macroscopici errori, in gara 2 dei quarti di finale contro il Trento, condannano i Mastini, sebbene i gialloneri abbiano riscattato le precedenti performance casalinghe con una prestazione d’orgoglio e tanto cuore. Ilic ritrova Sansonna, Piccinelli e Privitera in attacco, l’emergenza in difesa costringe il coach serbo a spostare Fiori e Michael Mazzacane nel reparto arretrato.

Gara subito in salita: dopo appena 1’47” Broggi, convinto di deviare il disco scagliato da Rolfini, da posizione defilata, lo infila alla proprie spalle tra l’incredulità sua e dei tifosi gialloneri. Lo svantaggio scombussola i piani dei padroni di casa che impiegano l’intero periodo per trovare il bandolo della matassa. Lo stesso Rolfini sfiora il raddoppio poco più tardi; superata una situazione di inferiorità i Mastini si presentano dalle parti di Mantovani al 9.14 con il diagonale di Piccinelli finito a lato; è un fuoco di paglia. I ragazzi di Ilic faticano ad imbastire azioni concrete e vengono regolarmente bloccati in balaustra dall’avversario. Francesco Borghi prova la soluzione con un tiro centrale dalla zona neutra, Mantovani, fino a quel momento inoperoso, respinge il puck con difficoltà.

Diverso l’approccio nella frazione centrale; i Mastini cercano con maggiore convinzione la via del goal, tuttavia le conclusioni risultano troppo deboli e preda dei trentini, fino alla traversa colpita da Andreoni, sul ribaltamento di fronte Malfertheiner chiama in causa Broggi. La gara si accende, Ciresa, dopo un ingaggio vinto dalla sua squadra, impegna il goalie di casa di prima intenzione.  Nei minuti successivi l’assedio dei gialloneri è favorito da un power play neutralizzato dalla retroguardia gialloblu; Varese prende coscienza dei propri mezzi, senza fare i conti con la Dea bendata, fedele compagna dell’estremo difensore trentino in occasione del contropiede di Andreoni, la cui conclusione è bloccata, in qualche modo coi gambali. La perseveranza dei Mastini è premiata, al 32.52, dal pareggio di Sansonna che mette fine ad una mischia accesasi davanti alla gabbia di Mantovani. E’ il momento migliore del Varese, dilapidato in un amen dal contropiede di Ciresa che, in penalty killing, insacca d’esperienza il disco sotto la traversa.

La partita non perde d’intensità neanche nel terzo tempo, inizialmente il Trento mostra maggiore piglio in attacco, i Mastini incassano i colpi rispondendo con Piccinelli e Andreoni, la zampata vincente, che vale il nuovo pareggio, è quella di Privitera. L’equilibrio dura fino al 55.04, quando l’arbitro Lottaroli commina i canonici 2’ a Di Vincenzo per uno sgambetto; in superiorità il Trento non si lascia sfuggire l’occasione e, a 3’33” dalla fine, trova il nuovo vantaggio con il tiro dalla blu di Armin Ambach. Gli assalti finali, in superiorità, con sei uomini di movimento non sortiscono effetti; cala il sipario, scorrono i titoli di coda, per i Mastini è tempo di saluti. Arrivederci alla stagione 2014/15.

Varese – Trento 2-3 (0-1, 1-1, 1-1)
Varese:
Lorenzo Broggi (Simone De Lorenzo); Francesco Borghi – Dario Cortenova – Stefan ilic – Marco Fiori – Michael Mazzacane; Marco Andreoni – Pietro Borghi – Daniele Di Vincenzo – Erik Mazzacane – Lorenzo Piccinelli – Riccardo Privitera – Sabino Sansonna – Fabio Senigagliesi – Salvatore Sorrenti. Coach: Nenad Ilic
Trento: Edoardo Mantovani (Fabrizio Taddei); Manuel Bassi – Stefano Cristelli – Peter Mahlknecht – Hannes Pichler – Piero Simoni – Simon Wirth; Armin Ambach – Christian Ambach – Erik Caldart – Michele Ciresa – Marco Frigo – Markus Malfertheiner – André Rolfini – Guglielmo Scussel – Mattia Valer – Giulio Vernaccini – Patrick Zamboldi. Coach: Stefano Daprà
Arbitro: Fabio Lottaroli Linesmen: Stefano Terragni e Pier Luigi Chiodo
Penalità: Varese 8 (6/0/2) – Trento 16 (4/6/6)
Tiri: Varese 32 (6/15/11) – Trento 36 (15/11/10)
Marcatori: (0-1) 01.47 André Rolfini (Markus Malfertheiner); (1-1) 32.52 Sabino Sansonna; (1-2) 37.44 Michele Ciresa SH; (2-2) 48.00 Riccardo Privitera (Michael Mazzacane – Stefan Ilic); (2-3) 56.28 Armin Ambach (Patrick Zamboldi – Manuel Basso) PP
Spettatori: 407

Ultime notizie
error: Content is protected !!