Il resoconto della quarantunesima giornata

Il resoconto della quarantunesima giornata

La vittoria del Renon nell’anticipo delle ore 18,30 a Milano, ha un po’ depotenziato tutti i risultati degli altri incontri in programma nella quarantunesima giornata. Con i tre punti conquistati stasera i Rittner Buam hanno, infatti, conquistato, matematicamente ed in anticipo di un paio d’ore rispetto all’inizio gara delle avversarie, la prima posizione nella classifica della Regolar Season. Conseguentemente, gli altri incontri, con particolare riferimento a Fassa-Asiago e Valpellice-Val Pusteria, hanno acquisito una assai diversa importanza e ciò si è molto avvertito nel comportamento che le formazioni in questione hanno avuto sul ghiaccio. In particolare un certo rilassamento si è avvertito nelle file  dell’Asiago, che ha comunque vinto ma ha concesso moltissimo al fanalino di coda Fassa, capace di violare per ben cinque volte la gabbia dei Campioni d’Italia. Ancor più evidente il calo di concentrazione dei Lupi Pusteresi che dopo un primo tempo accorto, subiscono cinque segnature nel secondo drittel, alla media di un goal ogni quattro minuti!!! Nell’altra gara, l’ultima in programma, il Vipiteno ritrova il gusto della vittoria per 2-1 contro il Cortina.

Hockey Milano Rossoblu – Ritten Sport Renault Trucks 1-4 (0-1/0-0/1-3)
Il match si è disputato al Palatazzoli di Torino per indisponibilità dell’Agorà, occupato da una manifestazione di pattinaggio sul ghiaccio ed il Milano, oltre all’handicap del doversi misurare contro la prima della classe, nell’occasione, non ha potuto contare neppure sull’apporto del suo caloroso pubblico. Nonostante ciò, il risultato è rimasto in bilico per i primi due tempi, poi, ottenuta la seconda segnatura, i Rittner Buam sono dilagati negli ultimi dieci minuti del terzo drittel, ponendo la parola fine sulla contesa. Con i tre punti i ragazzi di Bob Wilson conquistano matematicamente la prima posizione della regolar season e partono, lancia in resta, per la seconda parte della stagione con tutti i favori del pronostico. Già sabato prossimo per la conquista della Coppa di Lega se la vedranno (al meglio delle 5 partite) contro la Valpe, avendo dalla loro il fattore campo nella, eventuale, gara decisiva. Il Milano, come si sapeva da tempo, chiude invece al sesto posto e si dovrà confrontare con il Vipiteno per decidere chi tra le due formazioni sia meritevole di proseguire l’avventura dei play-off.
Marcatori: (0-1) P.Rissmiller (L.Ansoldi/D.Tudin); 42:59 (1-1) D.Tudin; 53:47 (0-3) M.Siddall (E.Johansson/P.Rismiller) in sup.num.; 54:27 (1-3) B.J.Schell (M.Ranallo); 59:21 (1-4) L.Ansoldi (T.Ramsey/M.Siddall) a porta vuota; Tiri in porta: Milano 25 (8/10/7) – Renon 35 (13/10/12); Penalità: Milano 4×2’ – Renon 2×2’; Powerplay: Milano 0/2 – Renon 1/4; Arbitri: Claudio Ferrini e Michele Gastaldelli; Giudici di linea: Marco Bettarini e Stefano Giovanni Terragni; Durata incontro: 2:12; Spettatori: 350. La gara si è disputata al Palatazzoli di Torino.

S.S.I. Vipiteno Broncos Weihenstephan – Hafro S.G. Cortina 2-1 (0-0/2-1/0-0)
Un Vipiteno “incerottato” dalle assenze di Chris Knowlton, Roman Erat, Tobias Kofler e David Ludvik, conquista la vittoria ai danni del Cortina, nell’ultima gara della regolar season disputata davanti al pubblico amico. Nel roster degli Scoiattoli il rientro di Alex Talamini controbilancia l’assenza di Renè Vallazza. Mentre Renè Baur è preferito ad Anthony Borelli per la difesa della gabbia. Primo tempo un po’ soporifero con blandi tentativi da ambo le parti. Seconda frazione molto più viva e pimpante con i Broncos che trovano subito il vantaggio con il giovane under 18, Ivan De Luca. Ryan Dingle sull’azione immediatamente successiva ringrazia per un gentile omaggio della difesa di casa e, con un rovescino, impatta il risultato. I Broncos hanno però più desiderio di festeggiare una vittoria di quanto non ne abbiano gli ospiti e trovano il vantaggio definitivo con Gunnar Braito. Dopo questa segnatura, come già  nella prima frazione, nulla più accade nel drittel finale. Il Vipiteno dopo l’ultima partita in programma martedì a Brunico, dovrà misurarsi con il Milano mentre il Cortina se la vedrà contro il Fassa. Le perdenti di questi due play-off finiranno in anticipo la loro stagione mentre le superstiti se la vedranno con le perdenti dei turni di Coppa di Lega per ottenere l’accesso alle semifinali scudetto.
Marcatori: 27:15 (1-0) I.De Luca (D.Maffia); 28:25 (1-1) R.Dingle (P.Albers); 30:04 (2-1) G.Braito (C.Sottsas/L.Liotti); Tiri in porta: Vipiteno 24 (9/10/5) – Cortina 30 (6/8/16); Penalità: Vipiteno 5×2’ – Cortina 3×2’; Powerplay: Vipiteno 0/3 – Cortina 0/5; Arbitri: Karel Metelka e Glauco Colcuc; Giudici di linea: Maurizio Lorengo e Ulrich Pardatscher; Durata incontro: 1:55; Spettatori: 415.

Sportiva H.C. Val di Fassa Volvo – Migross Supermercati H.C. Asiago 5-8 (2-2/1-3/2-3)
Fassa ed Asiago si incontrano quando oramai tutto è deciso e coach John Parco sceglie di consegnare la difesa della gabbia al giovane Gianfilippo Pavone con Alessandro Tura come back up. Nel Fassa le decisioni di Erwin Kostner sono molto …. “meno coraggiose e molto più obbligate” in quanto, stante l’indisponibilità di Kai Tillanen e Gianluca Vallini, a difesa della porta Ladina deve essere, comunque, confermato il giovane Gianni Scola. La partita è veloce e divertente ed anche per la scarsa importanza del risultato finale ai fini della classifica generale, le formazioni giocano piuttosto aperte. La resistenza del Fassa dura, praticamente, per tutto il primo tempo che i ladini chiudono sul 2-2. Poi, già nel drittel centrale, i Campioni d’Italia dilagano pongono decisamente le mani sul risultato finale. Con questa vittoria i Lyons conquistano la seconda posizione e si preparano, già sabato prossimo all’Odegar al match con il Val Pusteria per accedere alla finale di coppa di Lega. La serie, al meglio delle cinque gare, concede agli stellati la possibilità di giocare sul ghiaccio amico l’eventuale gara decisiva e già in tutto l’Altopiano e dintorni è “altissima la febbre da play-off”.
Marcatori: 04:22 (1-0) E.Chelodi (F.Gilmozzi); 04:43 (1-1) N.Ross (S.Bentivoglio/K.DeVergilio); 05:16 (1-2) D.Borrelli (M.Tessari/A.Strazzabosco); 18:10 (2-2) N.DeLuca (S.Costantin/D.Iori); 20:33 (2-3) N.Ross (K.DeVergilio/S.Bentivoglio); 22:35 (2-4) K.DeVergilio (S.Bentivoglio/L.Ulmer); 30:27 (2-5) K.DeVergilio (S.Bentivoglio/A.Strazzabosco); 33:25 (3-5) F.Gilmozzi (J.Sindel/M.Valeruz); 42:54 (3-6) S.Bentivoglio (L.Ulmer/K.Devergilio); 43:07 (4-6) M.Jeslinek (M.Bernard/J.Burlin); 46:57 (4-7) L.Ulmer (K.DeVergilio); 54:01 (4-8) D.Borrelli (M.Tessari/N.Ross); 58:17 (5-8) M.Jeslinek (T.Dantone/J.Sindel); Tiri in porta: Fassa 35 (6/12/17) – Asiago 28 (10/9/9); Penalità: Fassa 4×2’ – Asiago 2×2’; Powerplay: Fassa 0/2 – Asiago 1/4; Arbitri: A.Lazzeri e K.Pichler; Giudici di linea: Cristiano Biacoli e Luca Zatta; Durata incontro: 2:00; Spettatori: 226.

H.C. Valpellice Bodino Engineering – Lupi Fiat Professional H.C. Val Pusteria 7-2 (0-0/5-1/2-1)
Torna a brillare la stella del Valpellice che sommerge sotto una valanga di goals la malcapitata formazione del Val Pusteria. Evidentemente le motivazioni sono tutto nello sport agonistico e, sicuramente, almeno stasera, la pattuglia di Mario Richer ha mostrato di averne pochissime non riuscendo ad onorare al meglio la sfida del Cotta Morandini. I Lupi della Pusteria, dopo aver disputato un primo tempo alla pari con i padroni di casa, già nella seconda frazione di gioco hanno dato preoccupanti segnali di “black-out”. Coach Richer ha tentato la carta della sostituzione del portiere, alternando al distratto Aubin il promettente Philipp Kosta. Purtroppo per lui, anche questo tentativo non ha dato i risultati che aveva auspicato ed il Val Pusteria ha rimediato un cappotto di segnature, al termine di una prestazione veramente di basso profilo, soprattutto, nei suoi più declamati campioni. Il Valpellice, di contro, aveva da farsi perdonare gli alterni risultati delle ultime giornate ed è stato sicuramente molto più reattivo sul ghiaccio dando al numeroso pubblico presente più di un motivo per poter festeggiare. Martedì prossimo i Bulldogs chiuderanno la stagione regolare con la trasferta di Collalbo e faranno la “prova generale” del prossimo turno di Coppa di Lega che li vedrà opposti proprio alla formazione dell’Altopiano di Renon. Per il Val Pusteria, dopo la coda del match casalingo col Vipiteno, si aprono le porte della semifinale di Coppa proprio contro l’Asiago, un avversario, che, pensiamo, possa tener alta l’attenzione dei giocatori in casacca giallo-nera.
Marcatori: 20:42 (1-0) S.Tomko (G.Nunn/F.De Biasio) in sup.num.; 25:57 (2-0) M.Pozzi (P.Rizzo/A.Silva); 29:20 (3-0) S.Barney (G.Nunn/J.Grimaldi) in sup.num.; 33:06 (4-0) G.Nunn (S.Barney/P.Nicolao); 36:01 (4-1) Max Oberrauch su rigore; 57:36 (5-1) G.Nunn (S.Barney/P.Nicolao); 40:31 (6-1) A.Ambrosi (T.Johnson/R.McDonough); 50:09 (7-1) D.Strong (T.Johnson/T.Maxwell); 56:58 (7-2) D.McCauley (D.Ling/R.Sirianni); in sup.num.; Tiri in porta: Valpellice 28 (10/13/5) – Val Pusteria 34 (7/17/10); Penalità: Valpellice 13×2’ – Val Pusteria 13×2’; Powerplay: Valpellice 3/7 – Val Pusteria 1/5; Arbitri: Nadir Ceschini e Fabio Lottaroli; Giudici di linea: Pier Lorenzo Chiodo e Simone Mischiatti; Durata incontro: 2:30; Spettatori: 1,549.

Classifica Elite A Itas Cup
1) Renon 89 punti;
2) Asiago 84 punti;
3) Val Pusteria 75 punti;
4) Valpellice punti 71;
5)  Cortina 60 punti;
6)  Milano 52 punti;
7)  Vipiteno 41 punti;
8)  Fassa 20 punti.

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