Eastern Conference : Capitals e Sabres le compagini più calde del momento

Eastern Conference : Capitals e Sabres le compagini più calde del momento

Metropolitan Division di Nicola Tosin

Mese di Febbraio che si è diviso in due spezzoni : partite disputate nella prima settimana, esattamente fino al giorno 8, e ritorno sul ghiaccio per le varie compagini dal 25 dopo la pausa dovuta alle Olimpiadi invernali di Sochi 2014, che ha visto vincente la nazionale canadese, sia in ambito maschile che femminile.
Avevamo lasciato la Metropolitan Division con i Pittsburgh Penguins e il loro notevole vantaggio sulla seconda franchigia di division, nonostante il passo falso del 7 Febbraio scorso tra le mura amiche contro i Rangers : 4-3 dopo gli SO. La compagine capitana da Sidney Crosby ha ripreso da dove aveva lasciato, andando a perdere sempre agli SO contro i Canadiens per 6 reti a 5. Nelle altre tre partite del mese : sconfitta a Phoenix (3-1), sofferta vittoria contro i Senators (2-1 all’OT) e rotondo risultato contro i Sabres (5-1).
In seconda posizione troviamo proprio quei New York Rangers che avevano fatto lo sgambetto ai Penguins prima della pausa olimpica. A 15 punti di ritardo, Zuccarello & Co. vengono da due vittorie consecutive : proprio il 4-3 contro i Pens prima della pausa e il blasonato 2-1 contro i Blackhawks poco meno di 48 ore fa. In precedenza, erano arrivate una vittoria ed una sconfitta : 5-1 contro gli Avalanche e 2-1 contro gli Oilers.
Gradino basso del podio per dei Philadelphia Flyers che sono caduti molto male tra le mura amiche per mano degli Sharks, che hanno espugnato il nord-est degli States con un hat-trick di Joe Pavelski ed un risultato finale di 7 reti a 3 a loro favore. Nella prima settimane del secondo mese dell’anno erano arrivate quattro vittorie di fila : 2-0 ad LA, 5-2 in casa degli stessi Sharks, 3-1 al Fargo Center contro gli Avalanche e 2-1 contro i Flames.
Ad un punto da loro troviamo dei Washington Capitals in netta ripresa : vengono da tre vittorie consecutive, grazie anche ad un Alexander Ovechkin che ha sfondato il muro delle 40 marcature stagionali. Sudata vittoria in quel di Sunrise, per 5-4, dopo il ritorno da Sochi, dopo le confortanti vittorie contro Jets (4-2) e Devils (3-0) il 6 e l’8 Febbraio. Nelle altre due partite disputate, 6-5 dopo l’OT contro i Red Wings e sconfitta di misura contro gli Islanders per 1 rete a 0.
Quinta posizione per i Columbus Blue Jackets, nonostante le due sconfitte consecutive. Senza Marian Gaborik, ai box per un pò, il ritorno dalla Russia non è stato certamente positivo : brutta sconfitta, per 5-2, contro dei diretti avversari come i Devils. Una L che si va a sommare a quelle patite in Ohio contro gli Sharks e in California contro i Kings. Notevole la vittoria per 4-2 in casa dei Ducks, oltre alla vittoria tra le mura amiche contro i Panthers (4-1).
Stessi punti ma con una partita in più, troviamo quei diretti avversari dei New Jersey Devils di cui abbiamo già parlato. Trascinati da Adam Henrique, viste le due reti siglate, sono tornati sugli ovali americani proprio mettendo i piedi in faccia ai Blue Jackets e in questo mese, fino a questo momento, sono sempre andati a punti : sconfitta contro gli Avalanche ma all’OT e vittoria contro gli Oilers sempre all’OT.
Crollo invece per i Carolina Hurricanes, che con 3 sconfitte consecutive sul groppone si ritrovano ora alla 7a posizione di Division. Crollati contro i Sabres (3-2), Canadiens (4-1) e Stars (4-1). Sconfitta anche contro i Jets il 4 Febbraio ed unica vittoria, per 5-1, contro i problematici Panthers in data 7 Febbraio.
A chiudere la Metropolitan troviamo sempre i New York Islanders, distanti 7 lunghezze dagli Hurricanes ma con due partite in più disputate. Il ritorno sul ghiaccio è stato positivo, vista la vittoria per 5-4 all’OT contro i Maple Leafs, ma prima della pausa erano arrivate due sconfitte : 4-2 in casa contro i Flames e 5-2 contro gli Avalanche.

Classifica : PIT 84; NYR 69; PHI 66; WAS 65; CBJ 63; NJD 63; CAR 61; NYI 54

Atlantic Division di Emanuele Badessi

La Atlantic vede invariata la capofila con Boston che continua a guardare tutti dall’alto dei suoi 79 punti. Per la franchigia della città del Mayflower il mese “spezzato” dalle Olimpiadi porta 3 vittorie (4-0 sugli Oilers, 3-1 contro Vancouver ed il sonante 7-2 con cui i Bruins si sono congedati dai propri tifosi prima della pausa olimpica) e 2 sconfitte, entrambe all’ Overtime, contro St. Louis (3-2) e contro i Sabres che rendono amaro il ritorno sul ghiaccio nordamericano di Rask e compagni. Tra i giocatori sempre Krejci il più prolifico con i suoi 50 punti a referto (13 + 37) mentre alle sue spalle sale Jerome Iginla con 44 punti frutto di 17 realizzazioni e 27 assist. Alle spalle dei Bruins, in ritardo di 6 lunghezze, salgono gli Habs che in Febbraio portano a casa 3 sconfitte contro Tampa (2-1 in overtime), Winnipeg (2-1) ed i rivali di division di Detroit (2-1 in overtime) e 4 vittorie compresa una striscia positiva di 3 gare prima della pausa. Per gli Habs le affermazioni sono state contro Calgary (2-0), Vancouver (5-2), Carolina (4-1) e Pittsburgh (6-5 agli shootout). Per quanto riguarda le statistiche in prima posizione Pacioretty aggancia P.K. Subban a 39 punti cosi come Desharnais raggiunge Plekanec a 34 punti in terza posizione. Tornando alle squadre, in terza posizione scende Tampa per la quale Febbraio ha significato 2 vittorie (2-1 in overtime contro Montréal e 4-2 contro Detroit) e 3 sconfitte (2-1 a St. Paul contro i Wild, 4-1 in casa contro i Leafs e 3-2 contro Nashville nel ritorno sul ghiaccio post-olimpiade).  Dando uno sguardo alle statistiche, su tutti svetta Martin St.Louis con i sui 58 punti seguito a distanza da Filppula con 41. Appaiata a Tampa, a 41 punti troviamo i Leafs che in Febbraio hanno raccolto 3 vittorie (6-3 nella battaglia dell’ Ontario, 4-1 contro i Bolts e 3-1 nel derby con Vamcouver) e 2 sconfitte (4-1 contro i Panthers e 5-4 in overtime contro gli Isles). Davanti a tutti tra i giocatori Phil Kessel, trascinatore anche della nazionale USA a Sochi, che con 67 punti tiene a distanza il compagno di linea nei Leafs, così come in nazionale, James Van Riemsdyk fermo a 50. Con 3 punti di ritardo dai Leafs troviamo Detroit a cui Febbraio ha lasciato 4 vittorie (comprese le ultime 2 dopo Sochi) contro Canucks (2-0), Panthers (3-1), Montréal (2-1 in overtime) ed Ottawa (6-1) e 2 sconfitte (6-5 a Washington in overtime e 4-2 a Tampa. Più prolifico di tutti, nelle file dei Red Wings è Zetterberg (che però è fermo ai box per l’infortunio occorsogli a Sochi) con 48 punti, seguito da Kronwall con 39. Dietro alla franchigia di MoTown troviamo i Senators che in Febbraio raccolgono 2 vittorie (5-4 agli shootout a St. Louis e 3-2 in casa contro i Sabres) e ben 4 sconfitte (6-3 con i Leafs, 2-1 in OT a Pittsburgh, 7-2 a Boston e 6-1 contro Detroit. Tra i Sens il più brillante è Sempre Erik Karlsson con 55 punti (15 reti e 40 assist) seguito a 10 lunghezze da Jason Spezza (15+30 per lui). Penultimi i Panthers che hanno avuto un febbraio disastroso concluso con una sola vittoria per 4-1 sui Leafs e ben 4 sconfitte (4-1 con Columbus, 3-1 con Detroit, 5-1 contro Carolina e 5-4 contro Washington). Tra i Panthers il più prolifico risulta Brad Boyes con 28 punti seguito ad una lunghezza da Scottie Upshall. Sempre ultimi i Sabres che, notizia di queste ore hanno mandato Ott e Miller a St.Louis in cambio di Halak, Stewart, il prospect William Carrier, una prima scelta al draft 2015 ed un conditional pick. Per Buffalo un Febbraio a 2 facce con una prima parte punteggiata da 4 sconfitte consecutive (7-1 a Denver contro gli Avs, 3-2 con gli Oilers, 5-1 contro Pittsburgh e 3-2 contro i Sens) ed un secondo scorcio del mese con una striscia positiva di 3 match (3-2 a Carolina, 5-4 in overtime con Boston e 4-2 con gli Sharks). Migliori statistiche, tra i Sabres, per Cody Hodgson a 32 punti seguito da Tyler Ennis a 30.

 

Classifica: BOS 79; MON 73; TBL 71; TOR 71; DET 68; OTT 63; FLO 51; BUF 44

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