Sochi 2014 Uomini: Toews, Crosby e Kunitz e il Canada bissa l’oro di Vancouver

Sochi 2014 Uomini: Toews, Crosby e Kunitz e il Canada bissa l’oro di Vancouver

Il torneo olimpico maschile è arrivato all’epilogo. Canada e Svezia si giocano la medaglia d’oro dopo che in semifinale entrambe hanno sconfitto le rivali di sempre, USA e Finlandia. Il Canada è stato il primo vincitore del torneo, Anversa 1920, quando l’Hockey fece il suo esordio come sport dimostrativo. La prima edizione ufficiale fu disputata quattro anni dopo, Chamonix, e vinse ancora la nazione che ha come simbolo la foglia d’acero così come l’ultima disputata a Vancouver nel 2010. Compreso la prima dimostrativa, i nordamericani hanno vinto otto medaglie d’oro contro due della Svezia, 1994 e 2006.

Mostri sacri a confronto: da una parte Nash, Crosby, Marleau, Benn, autore del goal partita contro gli USA, dall’altra Loui Eriksson, Henrik Lundqvist e D. Sedin; tutti giocatori che militano nel campionato più bello del mondo, la NHL, senza nulla togliere a campionati come la KHL. Nella Svezia assente dell’ultima ora per infortunio Backstrom, che viene sostituito in prima linea da Jimmie Ericsson, unico svedese a giocare in SHL.

Alle 13.10 ora italiana viene scagliato il disco per il primo ingaggio. Dopo appena un minuto i ragazzi di Babcock creano il primo pericolo con Bergeron, stupendo l’assist a smarcarlo di Crosby. La Svezia non sta a guardare e prima impegna Price con Kronwall e poi è il palo a negare la gioia del goal a Nyquist. La Svezia preme ed impegna Price con un tiro dalla blu di Kruger prima, e poi uno scambio in velocità Edler-Kronwall. Sale in cattedra il Canada che all’undicesimo minuto colpisce il palo con Bergeron e poco dopo è la volta dello “squalo” Marleau a colpire l’esterno della rete. Il goal è nell’aria e puntualmente arriva al 12.55 con Toews che devia in rete l’ottimo assist di Carter. I ragazzi di Marts tentano una reazione ma un attento Price respinge gli assalti di Silfverberg e Hagelin. Al 14.55 viene fischiata la prima penalità della partita; a finire in penalty box è lo svedese J. Ericsson, difensore dei Detroit Red Wings. Al 17.58 viene nuovamente chiamato in causa Lundqvist da Benn, bello il passaggio del solito Crosby.

Il secondo drittel inizia con 1.47 di superiorità svedese per penalità inflitta a Kunitz nel periodo precedente. Passata la paura sono ancora gli uomini di Mike Babcock a creare pericoli con St. Louis e il “re” Carter. Sul ghiaccio c’è una sola squadra e Lundqvist abbassa la saracinesca sul “papero” Perry, Carter e ancora Benn. Al 35.43 Crosby recupera un disco nel proprio terzo si lancia verso la gabbia svedese, semina in velocità i difensori avversari, mette a sedere il goalie e buca la rete per il meritatissimo 2 a 0. Il tempo si chiude con una superiorità canadese sprecata.

Il terzo periodo inizia con un tiro di Toews bloccato da Lundqvist e subito dopo un missile dalla blu di Doughty si stampa sul palo. La Svezia prova a riaprire il match ma i nordamericani controllano senza però rinunciare a creare pericoli con Marleau, Toews, Perry e Nash. Al 49.04 Kunitz chiude ogni discorso realizzando il 3 a 0 con un tiro che prima colpisce la trasversa interna e poi si infila in rete. Coach Marts chiama timeout. La partita si trascina fino alla fine senza più altre emozioni e quando arriva il suono dell’ultima sirena Crosby e soci possono festeggiare con fiumi di birra. Lo strapotere canadese viene confermato anche dal doppio shutout di Price, goalie in forza ai Montreal Canadiens, nelle due partite più importanti del torneo, semifinale e finale. Archiviata l’Olimpiade, gli eroi possono tronare in patria; da martedì riparte la NHL.

Svezia – Canada 0-3 (0-1, 0-1, 0-1)
Reti: 12:55 Toews (Carter, Weber); 35:43 Crosby; 49:04 Kunitz
Tiri: Svezia 24, Canada 36
Penalità: Svezia 3 (6 minuti), Canada 2 (4 minuti)

Sochi 2014: Torneo Hockey Maschile
1- Canada
2- Svezia
3- Finladia

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