Bolzano che deve rinunciare per motivi diversi a Matt Beaudoin (problema ad un ginocchio), Ziga Pance e Marco Insam, tenuto a riposo da coah Pokel. Partita subito intensa, Bolzano tiene botta contro i più quotati avversari. I russi fanno la partita, i Foxes aspettano il momento giusto e passano con Kim Stromberg al minuto 03.25: gran lavoro di Santorelli, assist al bacio per l’attaccante finlandese che davanti alla gabbia non sbaglia. Biancorossi pimpanti ed il 2:0 è cosa fatta all’ottavo minuto: Foxes in powerplay, Stromberg centra un palo e sul proseguimento dell’azione, in equità numerica, Santorelli fulmina Kukin. Reazione dello Yugra, che accorcia con Smonelak all’11:50, dopo un periodo di buona pressione davanti a Hubl.
Nella frazione centrale, Bolzano subito reattivo. Foxes che giocano a viso aperto e volano sul 3:1. Azione personale di capitan Egger, numero da circo e disco nel sacco al 23.59. La partita si accende. Yugra che accorcia quasi subito con Shvidenko: fucilata da posizione angolata e disco che passa tra i gambali di Hubl. Bolzano no si demoralizza e va vicino al gol: prima Schofield, poi Whitfield, quindi Nicoletti (palo clamoroso) sfiorano il 4:2. Il gol arriva meritato 35.36: Sharp trova il pertugio da buona posizione e mette dentro. Grande Bolzano e secondo periodo in archivio sul doppio vantaggio.
Frazione finale e reazione veemente dello Yugra. Bolzano subisce la pressione russa, va vicino al gol in alcune circostanze, ma lo Yugra piazza l’1-2 che riporta in parità la contesa: il 4:3 è di Evgeny Khvostov (43.46), il pareggio arriva in powerplay e il sigillo del 4:4 è di Sergei Lesnukin (43.46). Nel finale Pokel chiama time out e toglie Hubl: ai Foxes serve solo una vittoria nei 60 minuti. Lo Yugra al 58.58 segna a gabbia sguarnita con Radek Smoleniak, Gusev firma il 6:4 finale. Lo Yugra vince 6:4 e porta a casa il torneo. Ma il Bolzano fa un figurone. Lunedì sera riparte la EBEL: Foxes di scena a Znojmo. La volata finale per i playoff può partire.
HCB Alto Adige – Yugra Khanty 4:6 (2:1, 2:1, 0:4)
HCB Alto Adige: Hubl (Hell), Egger, Nicoletti, Pichè, Tomassoni, Charlebois, Oberdorfer, Miglioranzi; Stromberg, Sharp, Santorelli, Whitfield, John Esposito, Schofield, Gander, Zisser, Frank, Wunderer, Bernard. Coach: Tom Pokel
HC Yugra Khanty: Kukin (Kuznetsov); Melart, Shefer, Shvidenko, Diyakov, Khvostov, Putilov, Tyulyapkin; Smoelnyak, Dixon, Bulyanski, Sitnikov, Magogin, Zhukov, Knyazev, Gusev, Tochickiy, Kruchinin, Savinainen, Yatsenko, Plotnikov, Lesnukhin. Coach: Oleg Davydov
Arbitri: Cassol, Pianezze, Pardatscher, Mori
Reti: 1:0 Kim Stromberg (03.25), 2:0 Mark Santorelli (08.33), 2:1 Radek Smonelak (11.50), 3:1 Alexander Egger (23.59), 3:2 Dmitry Shvidenko (26.21), 4:2 MacGregor Sharp (35.36), 4:3 Evgeny Khvostov (43.46), 4:4 Sergei Lesnukin (43.46), 4:5 Radek Smoleniak (58.59 porta vuota), 4:6 Nikita Gusev (59.50).
Triangolare per gli 80 anni dell’HC Bolzano
HCB Alto Adige – HC Dragons de Rouen 3:4 d.t.r. (0:1, 1:2, 2:0, 0:0, 0:1)
0:1 Yannick Riendeau (11.37), 0:2 Marc-Andrè Thinèl (23.26), 1:2 John Esposito (26.40), 1:3 Marc-Andrè Thinèl (38.16), 2:3 Mark Santorelli (44.08), 3:3 Mark Santorelli (45.13), 3:4 rigore decisivo: Julien Desrosiers
HC Dragons de Rouen – HC Yugra Khanty 3:6 (0:2, 1:0, 2:4)
0:1 Nikita Gusev (07.04), 0:2 Artyom Bulyanski (10.47), 1:2 Julien Desrosiers (39:15), 2:2 Julien Desrosiers (40.52), 2:3 Igor Magogin (45.31), 2:4 Nikita Gusev (46.11), 2:5 Ivan Yatsenko (47.56), 3:5 Dimitri Thillet (50.58), 3:6 Alexsey Kruchinin (53.37)
HCB Alto Adige – Yugra Khanty 4:6 (2:1, 2:2, 0:4)
1:0 Kim Stromberg (03.25), 2:0 Mark Santorelli (08.33), 2:1 Radek Smonelak (11.50), 3:1 Alexander Egger (23.59), 3:2 Dmitry Shvidenko (26.21), 4:2 MacGregor Sharp (35.36), 4:3 Evgeny Khvostov (43.46), 4:4 Sergei Lesnukin (43.46), 4:5 Radek Smoleniak (58.59), 4:6 Nikita Gusev (59.50).
La classifica finale:
1. Yugra Khanty 6 punti
2. HC Dragons de Rouen 2
3. HCB Alto Adige 1