Il Milano supera il Vipiteno all’overtime e blinda il sesto posto, dopo una partita giocata fino all’ultimo respiro, e decisa dalla rete di DiDiomete. Per il Vipiteno sconfitta amara, dopo una gara tutto sommato ben giocata, ma con una vittoria gettata alle ortiche nei minuti finali. Padroni di casa senza Kofler, Knowlton ed Erat, ospiti privi di Migliore e Latin.
Il primo drittel è interessante, col Vipiteno che sembra leggermente più in pista del Milano. Le prime conclusioni sono di Mair, da posizione centrale, e Lee, che devia un tiro di Messner dalla blu; Dainton c’è su entrambe le occasioni. A 5:55 il match si sblocca, col vantaggio del Vipiteno grazie ad un missile di Hackhofer dalla blu in power-play (nel penalty box Lo Russo per trattenuta). Milano prepara la reazione, anche se rischia grosso nell’uno contro zero, con Wieser che tutto solo non riesce a superare l’estremo difensore rossoblu. Gli ospiti non sfruttano due superiorità numeriche, con Erlarcher (aggancio con bastone) e Wieser (sgambetto) in panca puniti. La giocate di Fontanive ed Estoclet non trovano sbocchi, e non ha fortuna nemmeno un tiro di Gellert dalal blu. Il Vipiteno torna in avanti, creando qualche problema alla difesa degli ospiti, soprattutto quando Stofner, dopo aver ricevuto il puck dall’out di destra, tira a botta sicura ma trova la risposta di Dainton, che poco dopo salva su conclusione ravvicinata di Ludvik. Le squadre rientrano negli spogliatoi per il primo break col punteggio di 1-0 per i Broncos.
Il secondo drittel comincia con lo slapshot di Hackhofer che sfiora il raddoppio. Poi è Erlacher ad impensierire Dainton, così come Eastman che spara sulla traversa, e Stofner, che dopo aver ricevuto da Caig scaglia un puck che sembra in rete, ma non è così. Gli unici timori per Myllykoski arrivano dalla stecca di Fritsch, e dalla parte opposta Caig colpisce il palo. Il Milano, dopo un avvio di periodo poco brillante, trova però l’improvviso pareggio a 29:08 con Lutz, che riceve dalla destra da Schell e con un gran colpo elude Myllykoski e pareggia i conti. Il Vipiteno tenta subito di riportarsi in vantaggio, ma molti tiri finiscono a lato della gabbia, e inoltre non sfrutta 4 minuti di power-play, con penalità fischiata prima a DiDiomete per carica alla balaustra, e poi a Lutz per sgambetto. Il gioco prosegue fino al rocambolesco 2-1 del Vipiteno. Caig, nel terzo d’attacco, mette il puck nello slot, Dainton e Borghi fanno confusione trascinandosi il disco in rete. Un gol assurdo, a 38:08, che riporta avanti i Broncos. Per il Milano piove sul bagnato, poiché sul finale di tempo Guerra carica violentemente in balaustra un avversario. Allo svizzero viene fischiata penalità maggiore+colpo di bastone: 5 minuti e penalità partita. Con questa doccia fredda per il Milano, si conclude il periodo centrale.
I Broncos ad inizio del periodo finale potrebbero sfruttare la lunga superiorità numerica, ma Stofner (colpo di bastone) e Liotti (ostruzionismo) finiscono in panca puniti, e i padroni di casa sprecano così l’intera superiorità, senza creare nemmeno troppi problemi alla retroguardia rossoblù. Il Milano ci prova con delle mischie nello slot, ma non trova pertugi per segnare. Caig con un missile chiama in causa Dainton che alza il puck sulle reti di protezione. Altra doppia superiorità per il Milano, con Hackhofer e Baur nel penalty box, e dopo un’altra mischia nello slot, il Milano trova il gol del pareggio con Schell a 53:53, che trova il guizzo giusto davanti a Myllykoski. Poco dopo è Estoclet a provarci da posizione defilata. Gli animi sul ghiaccio si scaldano, con diverse scaramucce tra i due roster. Nei minuti finali è il Vipiteno a tentare il colpo del ko più volte, ma Dainton e la difesa rossoblu sono attenti e i Broncos sprecano anche qualcosa; il Milano supera indenne l’inferiorità numerica (2 minuti a Caletti, colpo di bastone) e protrae la gara fino all’overtime, conquistando quel punto che vale il sesto posto sicuro.
La prima occasione dell’overtime è per i padroni di casa, ma poco dopo DiDiomete trova il gol del 3 a 2 per gli ospiti. Estoclet va in fuga sull’out di sinistra, Myllykoski concede rebound e DiDiomete trova il gol a porta praticamente sguarnita con un tiro a mezz’aria. Milano legittima così il sesto posto uscendo dalla Weihenstephan Arena con 2 punti, e proseguendo il momento positivo, nonostante le molte fatiche di stasera. Ai Broncos resta l’amaro in bocca per aver perso una partita che si era messa su binari favorevoli dopo la penalità partita fischiata a Guerra sul 2-1.
Le parole di Insam a fine gara:
“Siamo partiti molto bene anche se hanno segnato loro, abbiamo sempre rincorso, ma giocando bene e devo complimentarmi con i portieri. Abbiamo creato tanto, e abbiamo raggiunto comunque una vittoria di carattere. E il carattere non ci manca” – commenta poi la botta ricevuta da Fontanive – “Ha preso una botta in testa ma non sembra nulla di grave”.
Kammerer:
“Abbiamo avuto molte occasioni per vincere la partita, soprattutto nel power-play di cinque minuti, poi alcune decisioni arbitrali, sia a favore nostro che a favore loro, hanno cambiato il match”.
SSI Broncos Vipiteno Weihenstephan – Hockey Milano Rossoblù 2-3 ot (1-0; 1-1; 0-1; 0-1)
Reti: 5:55 Hackhofer in superiorità numerica (Wieser, Caig), 29:08 Lutz (Schell, DiDiomete), 38:08 Caig (Stofner), 53:53 Schell in doppia superiorità numerica (DiDiomete, Estoclet), 61:13 DiDiomete (Estoclet, Gellert)
SSI Broncos Vipiteno Weihenstephan: Myllykoski (Steinmann); Baur, Eastman, Pircher, Hackhofer, Maffia, Messner, Liotti; Braito, Caig, Mair, Stofner, Lee, Wieser, Sottsas, Ludvik, Erlacher, Deluca. All: Axel Kammerer
Hockey Milano Rossoblu: Dainton (Tesini); Fritsch, Lutz, Gellert, Guerra Re, Lo Russo; Fontanive, Estoclet, Lo Presti, Caletti, Ranallo, Schell, DiDiomete, Goi, Borghi, Gherardi. All: Adolf Insam
Tiri: 28/44
Penalità: Vipiteno (12:00), Milano (37:00)
Arbitri: Loreggia, Pichler; Manfroi, Cristeli
Spettatori: 421