Sochi 2014 uomini: Grabner mette le ali all’Austria, successo ai rigori per la Russia

Sochi 2014 uomini: Grabner mette le ali all’Austria, successo ai rigori per la Russia

Sono ancora i rigori a segnare il cammino della Russia nel torneo olimpico, ma con esito speculare a quello ottenuto contro gli USA. Contro ogni pronostico l’Austria sbaraglia la Norvegia con una gara il cui punteggio non è mai stato messo in discussione.

Austria – Norvegia 3-1 (2-0; 0-1; 1-0)
Nella lotta per il terzo posto del Gruppo B l’Austria sorprende la Norvegia relegandola all’ultimo posto del girone. Eroe del pomeriggio è Michael Grabner, il quale apre le marcature al 4.27 con un tiro di prima intenzione che conclude la sua corsa sotto la traversa. Poco più di 2’ l’attaccante dei New York Islander è l’ispiratore del raddoppio con l’assist finalizzato, in power play, da Michael Raffl. La Norvegia, attonita, fatica a reagire, neanche 72” di cinque contro tre consente loro di accorciare le distanze. Il primo intervallo è propedeutico ai norvegesi che alla prima ripresa trovano il goal con Per-Age Skroder. Malgrado il goal subìto gli ex asburgici non modificano la tattica di gioco ristabilendo le distanze a 1’37” dalla fine con Grabner. Il coach norvegese si gioca le ultime chance togliendo il portiere per l’uomo di movimento in più, la mossa non sortisce alcun effetto, costringendo gli scandinavi ad incassare la terza amara sconfitta in questo torneo.

Russia – Slovacchia 1-0 so (0-0; 0-0; 0-0; 0-0; 1-0)
A meno di ventiquattr’ore di distanza la Russia torna sul ghiaccio con l’intento di ottenere la qualificazione ai quarti di finale ed evitare gli spareggi. Ancora una volta, tuttavia, sono costretti a giocarsi il successo ai tiri di rigore con una rediviva Slovacchia chiamata ad una prova convincente, dopo le prime due deludenti partite. Chara e compagni sfiorano il goal in apertura con Michel Miklik, nella frazione centrale Milan Bartovic è fermato in contropiede da Varlamov. I russi, costretti a privarsi per metà periodo di Ilya Kovalchuk, aumentano la pressione nel terzo tempo, ma la Dea bendata non è dalla loro parte, pali e traversa negano il goal, prima è il turno di Syomin (con azione rivista all’istant replay), successivamente tocca a Malkin. Chiuso l’overtime a reti bianche, ai rigori la Russia non sbaglia: Radulov e Kovalchuk danno i due punti ai padroni di casa. Un successo che, a conti fatti, non evita un turno supplementare, e un giorno di riposo in meno, alla formazione capitanata da Datsyuk.

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