Altro successo dell’Hockey Milano Rossoblu

Altro successo dell’Hockey Milano Rossoblu

(com. stampa da Hockeymilano.it)

Dopo la bella prova a Torre Pellice, vittoria per 6-4, il Milano scende sul ghiaccio dell’Agorà per sfidare il Cortina che occupa una posizione in più dei lombardi con dieci punti di vantaggio rispetto ai rossoblu. Il Milano si schiera al completo avendo recuperato lo squalificato Devin DiDiomete. Il Cortina deve rinunciare a Gron, Baldo e Talamini ma schiera il nuove centro Kevin Doell.

Inizio dai ritmi frenetici all’Agorà, con gli ospiti vicini subito alla rete del vantaggio con De Bettin che mette clamorosamente a lato a porta praticamente sguarnita, dopo essere stato servito da un assist al bacio di Doell. Risponde subito Fontanive cercando l’angolo scoperto della gabbia cortinese dove Borrelli riesce a deviare non senza un pizzico di fortuna evitando la rete. Felicetti poco dopo cerca di sorprendere Dainton con un disco che l’estremo milanese riesce a deviare con lo scudo. La pressione cortinese resta costante nel terzo difensivo milanese, con Dainton che si salva con un intervento in acrobazia sull’incursione di Doell che porta poi alla superiorità ospite per un fallo di Fritsch su De Bettin. Durante la superiorità Dainton piazza almeno 3 interventi risolutori davanti al suo slot sulle conclusioni di Dingle e Felicetti, lasciando la propria gabbia inviolata. Passata la minaccia, Lutz esce prepotentemente dal proprio terzo portando su un disco fino al terzo difensivo avversario, scaricando per l’accorrente Schell, bravissimo a chiudere di potenza il bel servizio del compagno alle spalle di Borrelli. Milano controlla e riparte in velocità, specie sull’asse Estoclet- Fontanive che confeziona praticamente il raddoppio: disco nel terzo avversario, sulla blu per Fritsch la cui conclusione trova la stecca di LoPresti per la decisiva deviazione che spiazza qualsiasi intervento di Borrelli. Il Cortina continua comunque a pattinare con decisione e Lacedelli chiama alla presa con la pinza un attento Dainton, concentratissimo anche sulla conclusione successiva di Doell nel traffico. La risposta milanese arriva da una conclusione angolata di Schell che trova comunque Borelli pronto alla presa. I ritmi di gara restano apprezzabili, con gli ampezzani molto propositivi, tanto che Albers tenta la sortita personale ma viene fermato dalla retroguardia milanese poco prima della conclusione. In chiusura di prima frazione DeBettin raccoglie un disco in velocità e lo scarica in porta trovando però la figura di Dainton che chiude ogni pertugio al capitano cortinese. Ultimo minuto con il Milano in avanti ma senza creare particolari problemi davanti allo slot ampezzano.

L’atteggiamento degli ospiti non cambia neanche nella seconda frazione. Dopo una serie di tentativi Adami trova lo spiraglio giusto nel traffico per battere Dainton, apparso nell’occasione coperto. Poco dopo è Michele Zanatta a pescare nell’angolo l’accorrente Felicetti che però non riesce toccare il disco nel modo giusto per centrare almeno lo specchio della gabbia rossoblu. Altro pericolo arriva dalla stecca di Doell, che appena dentro la blu riceve disco da Felicetti sparando però il disco troppo alto nei pressi dell’incrocio dei pali. La pressione ampezzana porta a casa una nuova fase di superiorità, arrivando così al pareggio su un diagonale angolato di Felicetti da posizione decentrata al termine di una manovra ben orchestrata dal box biancoazzurro. Milano sembra accusare il doppio colpo e rischia tantissimo di subire la terza rete su un’incursione di Grof che pesca al centro Menardi che non riesce ad inquadrare il bersaglio vincente per un soffio. Altro pericolo a sei minuti dal termine quando la retroguardia ampezzana controlla il disco pescando Dingle in contropiede, ma stavolta Dainton ci mette i gambali e allontana il pericolo. Ancora protagonista il portiere milanese, che respinge in due tempi la conclusione sottomisura di Doell diretta all’incrocio al termine di un veloce contropiede dei cortinesi. Milano cerca di replicare trovando un’azione ben orchestrata da DiDiomete e finalizzata però sulla figura di Borrelli da capitan Migliore. I padroni di casa non possono concedere dischi ne fare errori ad un Cortina che risulta pericolosissimo in fase di ripartenza, come quando Lacedelli trova il binario giusto attardandosi però nella conclusione permettendo a Goi di recuperare e spegnere il pericolo imminente. La situazione non muta con il passare di minuti nell’ultima parte di questa frazione centrale, quando i rossoblu cercando fortuna con Fontanive senza però trovare spazi e velocità per fare realmente male ad un avversario molto disciplinato ed efficace in fase di rilancio fino al suono della seconda sirena di pausa.

Milano approccia al terzo periodo in modo sicuramente migliore rispetto a quanto fatto nel periodo centrale, ma proprio nel momento in cui sembra spingere con una certa decisione arriva la chiamata arbitrale per un ritardo del gioco da parte di DiDiomete che permette agli ospiti di provare a riaffacciarsi in avanti, ma i tentativi di DeBettin e compagni risultano sterili ed imprecisi. Quando il Milano torna in parità numerica continua a giocare con una certa efficaci, guadagnandosi anche l’opportunità di una superiorità numerica (fuori DeBettin) e cercando di costruire qualcosa di pericoloso per impensierire Borrelli. Le conclusioni di Schell e Lutz sono comunque pericolose ma vengono contratte con una certa sicurezza da parte dei difensori avversari e così i rossoblu non riescono a passare, con gli avanti avversari che riescono a farsi pericolosi in due occasioni di Felicetti e Doell. Tornati in parità numerica la manovra del Milano sale di intensità e su un’incursione da dietro porta DiDiomete si porta a spasso un paio di avversari, servendo un disco al centro che Ranallo spinge in rete, scatenando l’entusiasmo sugli spalti per il nuovo vantaggio milanese. Trovato il nuovo vantaggio il Milano cerca di amministrare il gioco con i tempi giusti, lasciando al Cortina l’iniziativa almeno fino alla linea blu per poi cercare di ripartire in contropiede alla ricerca di spazi utili. Su un’azione di queste Grof finisce in panca puniti e arriva la rete del 4-2: dialogo sulla blu fra Lutz e Fritsch, poi disco a Schell che al volo fulmina Borrelli con uno slap preciso che finisce sotto l’incrocio. La gara sembra andare nella direzione dei rossoblu, ma il Cortina non demorde e crea traffico davanti a Dainton che fa del suo meglio per respingere le conclusioni che portano però alla rete del 4-3 di Dingle, prontissimo a ribadire in rete un disco vagante dopo aver toccato una selva di pattini. Finale di gara incandescente con il Cortina che cerca di rimontare provandoci con il sesto uomo di movimento. Dopo qualche tentativo il disco viene intercettato da Guerra all’altezza della blu difensiva, ma il terzino non ci pensa due volte e lo indirizza verso la porta sguarnita siglando la rete del definitivo 5-3 in favore del Milano. I rossoblu ora distano sette punti dagli ampezzani.

Elite A ITAS Cup – 37esima Giornata – Sabato 15 febbraio 2014

Hockey Milano Rossoblu – Hafro S.G. Cortina 5-3 (2-0/0-2/3-1)
Marcatori: 08:26 (1-0) B.J.Schell (A.Lutz/D.DiDiomete); 10:49 (2-0) M.Lo Presti (J.Fritsch/N.Fontanive); 21:35 (2-1) F.Adami (L.Zanatta/L.Felicetti); 28:50 (2-2) L.Felicetti (R.Birzins/F.Adami) in sup.num.; 49:24 (3-2) M.Ranallo (A.Lutz/D.DiDiomete); 55:20 (4-2) B.J.Schell (J. Fritsch/A.Lutz) in sup.num.; 55:41 (4-3) R.Dingle (K.Doell); 59:20 (5-3) U.Guerra a porta vuota;

Altri risultati

Renon – Val di Fassa 9-0

Val Pusteria – Asiago 5-0

Valpellice – Vipiteno 3-7

Classifica Elite A Itas Cup

1) Renon 81 punti;

2) Val Pusteria 71 punti;

3) Asiago 66 punti;**

4) Valpellice punti 65;

5) Cortina 54 punti;*

6) Milano 47 punti;*

7) Vipiteno 34 punti;

8 Fassa 20 punti;

* una partita in meno;

** due partite in meno

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