Final Four 2ª Divisione: la finale sarà Egna-Appiano

Final Four 2ª Divisione: la finale sarà Egna-Appiano

In una WurthArena calda e stipata in ogni dove, la padrona di casa regola la pratica Merano con un secco 5-0, nonostante la squadra ospite non abbia mai mollato il colpo neanche quando, a metà del terzo periodo, si è trovata sotto di 5 reti. Nella sfida serale invece, l’Appiano ha la meglio del Gherdeina solo ai tiri di rigore dopo una gara molto equilibrata, sbloccata con il rigore decisivo (il quarto) di Daniele Veggiato. Domani alle 18 l’Egna padrona di casa e l’Appiano si contenderanno il titolo italiano di seconda divisione.

HC Egna Riwega – HC Merano Pircher 5-0 (2-0; 1-0; 2-0)

Avvio di match dai ritmi elevati, ma le occasioni da rete faticano a concretizzarsi. Per la prima vera emozione bisogna attendere il quarto minuto, quando Commisso è costretto al doppio intervento prima su Michael Sullmann e poi sul successivo rebound di Wilenius, mentre qualche secondo dopo è Lalibertè a testare i riflessi di Caffi. Il Merano col passare dei minuti conquista ghiaccio e con Grandi prima e Plankl poi arrivano vicini alla segnatura, ma con un veloce contropiede l’Egna trova la via del vantaggio: grande intesa tra Bustreo e Wilenius , con l’assist del primo concretizzato dal secondo per il momentaneo 1-0. Il Merano non ci sta, e prima con un doppio Mitterer e poi con Desmet costringono Caffi a fare qualche miracolo per mantenere la propria squadra in vantaggio. Al giro di boa però arriva una nuova doccia fredda per i Meranesi, con un Dorigatti bravo ad involarsi tra le maglie della difesa ospite, e dopo il tiro, con Simonazzi che insacca un facile rebound per il 2-0. Con il passare dei minuti calano i ritmi ma la partita rimane nelle mani dei padroni di casa, ma i tentativi di Willeit e Walther sono sventati da un abile Commisso. Sul finale powerplay per i padroni di casa, che non solo non viene sfruttato ma anzi, è necessario un intervento alla disperata di Caffi per sventare il tiro a botta sicura di Grandi.

In avvio di secondo periodo subito emozioni targate Merano, prima con Desmet che si fa murare un pericoloso 1 contro 0 da Caffi e poi con Grandi, che recupera un rebound concesso da Caffi ma, a porta vuota, non centra il bottino grosso. L’Egna risponde solo al quinto minuto, quando Wilenius è murato da Commisso. Poco dopo ancora occasionissima per i padroni di casa con Dorigatti, che da due passi centra l’esterno della rete. La gara si fa calda e iniziano a fioccare le penalità da ambo le parti per eccesive durezze. Al 13’04 però il secondo periodo si sblocca: Locatin recupera un disco in zona neutra, entra nel terzo e serve orizzontalmente Dorigatti che, da pochi metri, non sbaglia il disco del 3-0. Il Merano avrebbe la possibilità di accorciare subito in superiorità ma non la sfrutta a dovere, e sul finire di tale penalità Commisso sventa due clamorose occasioni da rete, prima su Simonazzi che sfrutta un errore del cambio ospite e si presenta a tu per tu con il goalie e poi sul tap-in a botta sicura di Walter. Sul finale ancora gioco duro da ambo le parti, e il periodo si conclude col parziale di 3-0.

Il terzo periodo si apre con una superiorità in favore dell’Egna, che non viene però sfruttata a dovere con Commisso bravo a fermare i tentativi di Wilenius e Simonazzi. La pressione dei padroni di casa non si placa e porta i suoi frutti al 44.19, quando Bustreo s’invola sul settore di sinistra e mette in mezzo per l’accorrente WIlenius che, tutto solo, non sbaglia. Il finlandese restituisce il favore poco dopo: assist vincente per Bustreo, e l’attaccante porta a 5 il parziale. Tra le due marcature dell’Egna, staccate di poco più di un minuto, occasionissima di Dorigatti sventata da Commisso. Col passare dei minuti i ritmi calano, il Merano non sfrutta 4 minuti quasi consecutivi di superiorità numerica, ma poco dopo va vicino al goal ancora in superiorità con Lalibertè e Desmet. Sul finale ancora emozioni, con Dorigatti che manca l’aggancio a porta vuota su assist di Locatin.

Best Players: Faggioni (Merano) e Dorigatti (Egna)

HC Gherdeina ValGardena.it – Hc Appiano Sudtirol Bank 2-3 SO (0-1; 2-1; 0-0; 0-0; 0-1)

In avvio di match sembrano i ladini ad avere in mano il pallino del gioco, e la prima conclusione pericolosa è opera di Dylan Stanley, ben controllata da Tragust. Col passare dei minuti però, sono gli avversari a farsi più concreti e prima con Unterkofler e poi con Ebner scaldano i gambali di Demetz. Occasionissima per l’appiano al quinto minuto quando Veggiato tira a botta sicura da distanza ravvicinata ma Demetz è attento. In superiorità numerica ancora Appiano vicino alla rete con le 3 conclusioni ravvicinate di Peruzzo, ma ancora una volta Demetz è attento. Per vedere il Gherdeina bisogna aspettare oltre il decimo minuto con il tiro pericoloso di Senoner, ma Tragust non si scompone e para. Ancora Appiano vicinissimo alla rete al 14.30, quando il tiro di Wallenberg si stampa sulla traversa a Demetz battuto, ma la rete è nell’aria e arriva a pochi secondi dalla fine del periodo: tiro di Stimpfl, Demetz perde il rebound e Waldner insacca l’1-0.

Nel secondo periodo scende sul ghiaccio un altro Gherdeina, più determinato ed aggressivo sotto porta. Stampfer e Senoner provano subito a impensierire Tragust, ma il portiere dell’Appiano è attento. Dopo 2 minuti di superiorità numerica in favore del Gherdeina buttati via, nel quale neanche un tiro è stato scagliato verso la porta di Tragust, i ladini trovano la rete del pareggio: tiro in porta di Fauster, Chvostek raccoglie il rebound ed insacca. Ma le emozioni non finiscono, perché sia Stanley sia Veggiato buttano al vento due clamorose occasioni da rete sbagliando a porta pressochè sguarnita. Al settimo minuto occasione per Fauster che centra il palo alla destra di Tragust. In superiorità però l’Appiano allunga: Veggiato vede l’inserimento di Wallenberg e lo serve, con lo svedese che da 2 passi non sbaglia il 2-1. Il Gherdeina non ci sta, e prima serve un miracolo di Tragust per negare a Schejbal la gioia del goal, poi in superiorità trova la via del vantaggio con Benjamin Kostner, bravo a prendere il puck sulla blu, saltare 2 avversari e insaccare da pochi metri.

Subito powerplay in avvio di terzo periodo per l’Appiano, con Raffeiner murato da Demetz dopo un tiro a botta sicura. Poco dopo è ancora Veggiato a impensierire la difesa ladina, senza però incassare il bottino grosso. All’ottavo minuto occasionissima per l’Appiano: in inferiorità numerica Unterkofler s’invola in un pericoloso breakaway e trafigge Demetz tra i gambali, ma la quaterna arbitrale annulla per un presunto fallo di Waldner. Dal decimo minuto però il match si stanca, e le emozioni si contano sulla punta delle dita: da una parte Stanley manca l’aggancio su un passaggio orizzontale di Senoner, dall’altra Wallenberg spara alto a tu per tu con Demetz. Il match di conseguenza finisce all’overtime.

Nel tempo supplementare poche emozioni, da una parte con Schejbal, e dall’altra con Stimpfl. Wallemberg commette però l’ingenuità di prendere una penalità per carica scorretta (+ 10 minuti per cattiva condotta) ma il Gherdeina non lo sfrutta e la gara va agli shootout. Ai tiri di rigore tanti errori, ma al quarto tentativo Veggiato segna, Stanley no e regala ai suoi l’accesso alla finale di domani.

Best Player: Schejbal (Gherdeina) e Unterkofler (Appiano)

HC Egna Riwega – HC Merano Pircher 5-0 (2-0; 1-0; 2-0)
Marcatori: 7.00 (1-0) Wilenius (Bustreo), 9.55 (2-0) Simonazzi (Dorigatti), 33.04 (3-0) Dorigatti (Locatin), 44.19 (4-0) Wilenius (Bustreo), 45.25 (5-0) Bustreo (Wilenius).

HC Gherdeina ValGardena.it – Hc Appiano Sudtirol Bank 2-3 SO (0-1; 2-1; 0-0; 0-0; 0-1)
Marcatori:
19.47 (0-1) Waldner (PP, Stimpfl); 26.04 (1-1) Chvostek (Fauster); 29.21 (1-2) Wallenberg (PP, Veggiato); 37.08 (2-2) B. Kostner (PP, Stanley); rigore decisivo Daniele Veggiato.

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