HC Egna Riwega – HC Merano Pircher 5-0 (2-0; 1-0; 2-0)
Avvio di match dai ritmi elevati, ma le occasioni da rete faticano a concretizzarsi. Per la prima vera emozione bisogna attendere il quarto minuto, quando Commisso è costretto al doppio intervento prima su Michael Sullmann e poi sul successivo rebound di Wilenius, mentre qualche secondo dopo è Lalibertè a testare i riflessi di Caffi. Il Merano col passare dei minuti conquista ghiaccio e con Grandi prima e Plankl poi arrivano vicini alla segnatura, ma con un veloce contropiede l’Egna trova la via del vantaggio: grande intesa tra Bustreo e Wilenius , con l’assist del primo concretizzato dal secondo per il momentaneo 1-0. Il Merano non ci sta, e prima con un doppio Mitterer e poi con Desmet costringono Caffi a fare qualche miracolo per mantenere la propria squadra in vantaggio. Al giro di boa però arriva una nuova doccia fredda per i Meranesi, con un Dorigatti bravo ad involarsi tra le maglie della difesa ospite, e dopo il tiro, con Simonazzi che insacca un facile rebound per il 2-0. Con il passare dei minuti calano i ritmi ma la partita rimane nelle mani dei padroni di casa, ma i tentativi di Willeit e Walther sono sventati da un abile Commisso. Sul finale powerplay per i padroni di casa, che non solo non viene sfruttato ma anzi, è necessario un intervento alla disperata di Caffi per sventare il tiro a botta sicura di Grandi.
In avvio di secondo periodo subito emozioni targate Merano, prima con Desmet che si fa murare un pericoloso 1 contro 0 da Caffi e poi con Grandi, che recupera un rebound concesso da Caffi ma, a porta vuota, non centra il bottino grosso. L’Egna risponde solo al quinto minuto, quando Wilenius è murato da Commisso. Poco dopo ancora occasionissima per i padroni di casa con Dorigatti, che da due passi centra l’esterno della rete. La gara si fa calda e iniziano a fioccare le penalità da ambo le parti per eccesive durezze. Al 13’04 però il secondo periodo si sblocca: Locatin recupera un disco in zona neutra, entra nel terzo e serve orizzontalmente Dorigatti che, da pochi metri, non sbaglia il disco del 3-0. Il Merano avrebbe la possibilità di accorciare subito in superiorità ma non la sfrutta a dovere, e sul finire di tale penalità Commisso sventa due clamorose occasioni da rete, prima su Simonazzi che sfrutta un errore del cambio ospite e si presenta a tu per tu con il goalie e poi sul tap-in a botta sicura di Walter. Sul finale ancora gioco duro da ambo le parti, e il periodo si conclude col parziale di 3-0.
Il terzo periodo si apre con una superiorità in favore dell’Egna, che non viene però sfruttata a dovere con Commisso bravo a fermare i tentativi di Wilenius e Simonazzi. La pressione dei padroni di casa non si placa e porta i suoi frutti al 44.19, quando Bustreo s’invola sul settore di sinistra e mette in mezzo per l’accorrente WIlenius che, tutto solo, non sbaglia. Il finlandese restituisce il favore poco dopo: assist vincente per Bustreo, e l’attaccante porta a 5 il parziale. Tra le due marcature dell’Egna, staccate di poco più di un minuto, occasionissima di Dorigatti sventata da Commisso. Col passare dei minuti i ritmi calano, il Merano non sfrutta 4 minuti quasi consecutivi di superiorità numerica, ma poco dopo va vicino al goal ancora in superiorità con Lalibertè e Desmet. Sul finale ancora emozioni, con Dorigatti che manca l’aggancio a porta vuota su assist di Locatin.
Best Players: Faggioni (Merano) e Dorigatti (Egna)
HC Gherdeina ValGardena.it – Hc Appiano Sudtirol Bank 2-3 SO (0-1; 2-1; 0-0; 0-0; 0-1)
In avvio di match sembrano i ladini ad avere in mano il pallino del gioco, e la prima conclusione pericolosa è opera di Dylan Stanley, ben controllata da Tragust. Col passare dei minuti però, sono gli avversari a farsi più concreti e prima con Unterkofler e poi con Ebner scaldano i gambali di Demetz. Occasionissima per l’appiano al quinto minuto quando Veggiato tira a botta sicura da distanza ravvicinata ma Demetz è attento. In superiorità numerica ancora Appiano vicino alla rete con le 3 conclusioni ravvicinate di Peruzzo, ma ancora una volta Demetz è attento. Per vedere il Gherdeina bisogna aspettare oltre il decimo minuto con il tiro pericoloso di Senoner, ma Tragust non si scompone e para. Ancora Appiano vicinissimo alla rete al 14.30, quando il tiro di Wallenberg si stampa sulla traversa a Demetz battuto, ma la rete è nell’aria e arriva a pochi secondi dalla fine del periodo: tiro di Stimpfl, Demetz perde il rebound e Waldner insacca l’1-0.
Nel secondo periodo scende sul ghiaccio un altro Gherdeina, più determinato ed aggressivo sotto porta. Stampfer e Senoner provano subito a impensierire Tragust, ma il portiere dell’Appiano è attento. Dopo 2 minuti di superiorità numerica in favore del Gherdeina buttati via, nel quale neanche un tiro è stato scagliato verso la porta di Tragust, i ladini trovano la rete del pareggio: tiro in porta di Fauster, Chvostek raccoglie il rebound ed insacca. Ma le emozioni non finiscono, perché sia Stanley sia Veggiato buttano al vento due clamorose occasioni da rete sbagliando a porta pressochè sguarnita. Al settimo minuto occasione per Fauster che centra il palo alla destra di Tragust. In superiorità però l’Appiano allunga: Veggiato vede l’inserimento di Wallenberg e lo serve, con lo svedese che da 2 passi non sbaglia il 2-1. Il Gherdeina non ci sta, e prima serve un miracolo di Tragust per negare a Schejbal la gioia del goal, poi in superiorità trova la via del vantaggio con Benjamin Kostner, bravo a prendere il puck sulla blu, saltare 2 avversari e insaccare da pochi metri.
Subito powerplay in avvio di terzo periodo per l’Appiano, con Raffeiner murato da Demetz dopo un tiro a botta sicura. Poco dopo è ancora Veggiato a impensierire la difesa ladina, senza però incassare il bottino grosso. All’ottavo minuto occasionissima per l’Appiano: in inferiorità numerica Unterkofler s’invola in un pericoloso breakaway e trafigge Demetz tra i gambali, ma la quaterna arbitrale annulla per un presunto fallo di Waldner. Dal decimo minuto però il match si stanca, e le emozioni si contano sulla punta delle dita: da una parte Stanley manca l’aggancio su un passaggio orizzontale di Senoner, dall’altra Wallenberg spara alto a tu per tu con Demetz. Il match di conseguenza finisce all’overtime.
Nel tempo supplementare poche emozioni, da una parte con Schejbal, e dall’altra con Stimpfl. Wallemberg commette però l’ingenuità di prendere una penalità per carica scorretta (+ 10 minuti per cattiva condotta) ma il Gherdeina non lo sfrutta e la gara va agli shootout. Ai tiri di rigore tanti errori, ma al quarto tentativo Veggiato segna, Stanley no e regala ai suoi l’accesso alla finale di domani.
Best Player: Schejbal (Gherdeina) e Unterkofler (Appiano)
HC Egna Riwega – HC Merano Pircher 5-0 (2-0; 1-0; 2-0)
Marcatori: 7.00 (1-0) Wilenius (Bustreo), 9.55 (2-0) Simonazzi (Dorigatti), 33.04 (3-0) Dorigatti (Locatin), 44.19 (4-0) Wilenius (Bustreo), 45.25 (5-0) Bustreo (Wilenius).
HC Gherdeina ValGardena.it – Hc Appiano Sudtirol Bank 2-3 SO (0-1; 2-1; 0-0; 0-0; 0-1)
Marcatori: 19.47 (0-1) Waldner (PP, Stimpfl); 26.04 (1-1) Chvostek (Fauster); 29.21 (1-2) Wallenberg (PP, Veggiato); 37.08 (2-2) B. Kostner (PP, Stanley); rigore decisivo Daniele Veggiato.