Sochi 2014 uomini: USA e Canada, l’esordio del nordamerica

Nella seconda giornata del torneo di hockey su ghiaccio della XXII olimpiade invernale fanno il loro esordio sul ghiaccio russo le due nazionali nordamericane: gli USA, che se la vedono con la Slovacchia di Zdeno Chara ed il Canada, campione olimpico uscente nellle olimpiade di casa a Vacouver 2010, che se la vede con la Norvegia di Mats Zuccarello, attacante NHL nelle file dei New York Rangers.

Slovacchia – USA  1-7 (0-1; 1-6; 0-0)

Vita facile per la nazionale a stelle&strisce che si impone con un largo 7-1 sulla Slovacchia. Ad aprire le danze per gli USA è Carlson (Kessel-Van Riemsdyk) che mette alle spalle di Halak, tra i pali per la Slovacchia. In apertura di secondo periodo arriva però il pareggio slovacco con l’attaccante dei Red Wings Tatar assistito nell’ occasione da Marian Hossa. La rete slovacca è tuttavia un fuoco di paglia e gli Usa si riportano avanti con la rete quasi immediata di Ryan Kessler dei Canucks per poi dilagare con le reti nell’ ordine di Stastny, Backes, ancora Stastny per la doppietta personale, Kessel e Brown. Da segnalare che dopo la seconda realizzazione di Stastny Halak ha lasciato il posto a Budaj, secondo portiere dei Canadiens.

Canada – Norvegia 3-1 (0-0; 2-0; 1-1)

Partita meno scontata invece quella del Canada con la meno quotata Norvegia. Bisogna aspettare infatti fino al 6’20” della frazione centrale per vedere il primo gol “olimpico” della nazionale della foglia d’acero. A realizzarlo è Shea Weber su una penalità differita segnalata dagli arbitri ai danni della Norvegia. Weber (Keith-Bergeron) lascia partire un tiro dalla blu che si infila alle spalle di Haugen. Meno di 10 minuti più tardi arriva il 2-0 firmato da Jamie Benn (Bergeron-Doughty).  I canadesi chiudono poi il periodo in 4 per la penalità comminata, a 27″ dalla seconda sirena, a Duncan Keith per trattenuta. La penalità viene sfruttata poi dai norvegesi ad inizio secondo periodo quando Thoresen (Olimb) rovina l’esordio olimpico a Price con la rete del 2-1. Anche qui però, come per gli Usa, la reazione dei canadesi è pressochè immediata e Doughty (Getzlaf-Marleau) ristabilisce il doppio vantaggio. Un paio di occasioni per parte di giostrare con l’uomo in più non vengono sfruttate e così la sirena finale saluta l’esordio vittorioso dei campioni olimpici uscenti che però dovranno trovare una intesa migliore se vogliono confermare il titolo conquistato 4 anni fa sul ghiaccio di casa. Da rimarcare l’ottima prova, nonostante la sconfitta, del goalie scandinavo, autore di 35 saves su 38 tiri (20 tiri e 19 saves per Price).