Sochi 2014 Uomini: Russia e Finlandia “quasi” sul velluto

Sochi 2014 Uomini: Russia e Finlandia “quasi” sul velluto

Nella prima parte della seconda giornata di incontri del torneo di Hockey su Ghiaccio dell’Olimpiade di Sochi 2014, la Finlandia passeggia sull’Austria imponendosi per 8-4 in una gara nella quale a farla da padrona è stata la confusione, con ben 6 marcature nel primo periodo. Nell’altro incontro, vittoria come da pronostico per la padrona di casa Russia, che supera la Slovacchia con un deciso 5-2

Finlandia – Austria 8-4 (4-2; 2-0; 2-2)

Avvio con il botto per gli austriaci, che trovano la rete del vantaggio con Grabner dopo soli 36 secondi, e mettono in seria difficoltà i finlandesi. Dopo qualche minuto di confusione però, al 5.15 ci pensa Granlund a pareggiare i conti, ma il pareggio dura pochi minuti perché al nono minuto l’Austria passa ancora con Hundertpfund. Al giro di boa del primo periodo però si svegliano i finlandesi che prima agguantano il nuovo pareggio con Lepisto, e poi sul finale mettono insieme un temibile 1-2 ad opera di Maata e Immonen che, distaccati di soli 8 secondi, portano il parziale sul 4-2.

1 minuto e 43 secondi del secondo periodo bastano ai finlandesi per allungare nuovamente il conto, Jokinen è il marcatore del momentaneo 5-1. La gara però rimane in mano ai finlandesi, che assediano decisamente la gabbia di StarkBaum che riesce a rispondere presente a tutti i tentativi scandinavi fino al 32esimo, quando il 6-2 è cosa fatta sulla stecca di Kontiola.

Nell’Austria c’è però un giocatore che fa la differenza: Michael Grabner. Quest’ultimo infatti lotta come un leone e, al 41esimo, accorcia e segna il 6-3. Nonostante la pressione finlandese, la difesa austriaca riesce a difendersi bene fino a quando la formazione scandinava riesce a scardinare il penalty kill austriaco e segnare con Immonen il powerplay goal del 7-3, ma ancora Michael Grabner segna il 7-4 che tiene, seppur in maniera utopistica, in partita gli austriaci. Sul finale ancora goal in powerplay per i finlandesi, con Granlund, che chiude i conti sull’8-4 finale.

Russia – Slovacchia 5-2 (2-0; 1-2; 2-0)

La Russia padrona di casa scende sul ghiaccio volonterosa di mettersi in mostra davanti al pubblico amico: bastano 3 minuti alla coppia d’oro Ovechkin-Malkin per mettere la gara in discesa per i padroni di casa portando il parziale sul 2-0. Sul proseguio però dell’incontro, sale in cattedra un grande Robert Kristan, che sventa ogni ulteriore velleità degli avanti russi e salva, in più di un’occasione, il risultato. Impietoso il conto dei tiri in porta: 18-4 in favore dei russi.

Nel secondo periodo però i russi scendono sul ghiaccio troppo sicuri di loro, e subiscono il gioco fisico degli slovacchi: dopo 1 minuto e 43 secondi dal face off del primo periodo ci pensa Zeglic a accorciare per i suoi. Il gioco resta nelle mani dei russi, però questi ultimi faticano ad arrivare dalle parti di Kristan con la stessa facilità del periodo precedente. Sul finale, dopo sole 9 conclusioni, è Kovalchuk a segnare il 3-1, ma il doppio vantaggio dura meno di un minuto perché Zeglic segna la sua personale doppietta per il momentaneo 3-2.

Nel terzo periodo ancora Russia sugli scudi e assedio dalle parti di Kristan, e in 7 minuti Nichuskin prima e Belov poi portano il parziale impietosamente sul 5-2. Sul finale gli slovacchi provano il tutto per tutto, ma Varlamov è un muro invalicabile così come la difesa di casa e il match si conclude sul 5-2 in favore del padroni di casa. 35 a 14 il conto finale dei tiri in porta.

Finlandia – Austria 8-4 (4-2; 2-0; 2-2)
Russia – Slovacchia 5-2 (2-0; 1-2; 2-0)

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