Tom Pokel alla ricerca della “chimica” di squadra

Tom Pokel alla ricerca della “chimica” di squadra

L’Italia torna da Danzica con un bottino di due vittorie e una sconfitta, lo stesso bilancio ottenuto dodici mesi orsono a Bietigheim al torneo di qualificazione alle Olimpiadi di Sochi, ancora una volta il debutto è stato fatale al fine dell’affermazione nella tappa invernale dell’Euro Ice Hockey Challenge. Tom Pokel, coach del Blue Team, esprime le sue valutazioni ai microfoni di Hockeytime:

Il motivo della sconfitta contro la Polonia lo si deve forse ricercare nel fatto che alcuni giocatori pensassero fosse una partita facile. Alcuni di loro hanno sottovalutato la squadra di casa, solo perché la Polonia ora gioca nel gruppo B mentre noi siamo in Top Division. Per di più va considerato il fatto che alcuni nuovi elementi non avevano mai giocato assieme. Dobbiamo ancora trovare l’amalgama con tutta la squadra. Non dimentichiamoci, poi, che comunque la Polonia è riuscita a sconfiggere la Bielorussia infarcita di giocatori provenienti dalla KHL.

Qual è il tuo parere sui nuovi giovani convocati?

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Sono soddisfatto della maggior parte dei nuovi giocatori che ho convocato: ma non proprio tutti. Purtroppo non avendo avuto la possibilità radunare la squadra nel mese di novembre per l’Euro Ice Hockey Challenge, praticamente il torneo in Polonia è stata la prima occasione della nuova stagione per esser tutti assieme. E’ stata la mia prima opportunità per convocare i giocatori per costruire la nuova Nazionale. Ho diversi nuovi giocatori in squadra e devo verificare se sono pronti per poter giocare a livello internazionale e soprattutto se sono in grado di sostenere il peso di una competizione a livello mondiale. Oltretutto dovrebbero assimilare velocemente la tecnica di gioco che la Nazionale ha adottato fin ora. La difesa si sta comportando bene, mentre c’è ancora qualche problemino in attacco: dobbiamo finalizzare di più a rete. Abbiamo cinque nuovi attaccanti e nei tre incontri ho mescolato le linee. Ovvio che ai Mondiali dovrò partire con una certa formazione senza troppi cambiamenti. Non faccio nomi, ma nel torneo per le qualificazioni olimpiche avevo a disposizione degli attaccanti con grande esperienza che non avevo settimana scorsa in Polonia.

TomPokelQualche tua previsione in vista dei Mondiali in Bielorussia

Per quanto riguarda i mondiali in Bielorussia, spero di ottenere qualcosa di positivo già dalla prima partita contro la Norvegia. Non dovremo aver paura dell’avversario, ma altresì dovremo essere invogliati ad impegnarci al massimo con tanta sete di vittoria. Secondo la mia filosofia dobbiamo scendere sul ghiaccio convinti delle nostre potenzialità: non abbiamo nulla da perdere. Non c’è nessuna ragione per essere agitati e non dobbiamo aver paura di nessun avversario. Se riusciremo a fare tutto ciò sono sicuro che potremo avere delle ottime possibilità per salvarci. Cercherò di provare altri giocatori prima di partire per la Bielorussia anche se sono consapevole di aver poco tempo, considerato che sicuramente faremo due amichevoli contro il Kazakistan durante il raduno. Poi stiamo cercando di trovare qualche altra squadra per giocare almeno altri due incontri. Il problema che Austria, Ungheria e Slovenia partiranno il 14 aprile per trasferirsi dall’altra parte del mondo in Corea del Sud dove disputeranno il Mondiale di gruppo B.

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