Western Conference : Volano altissimo i Ducks, la leadership degli Hawks è a rischio

Western Conference : Volano altissimo i Ducks, la leadership degli Hawks è a rischio

Pacific Division di Miki Faella

Il mese di Gennaio s’è chiuso con i team Californiani a guidare la divisione del Pacifico con gli Anaheim Ducks di coach Boudreau a svettare in tutta la Lega con uno score che recita 40-12-5 per la bellezza di 85 punti in 57 uscite fin qui : assolutamente intrattabile fino a metà mese dove hanno conquistato una striscia infinita di W a cavallo della stagione solare con 18 successi in 19(!) uscite per poi tornare decisamente più “umani” nella seconda metà del mese prima di trovare gloria anche nella Outdoor Stadium Series con i cugini di LA (3-0,strepitoso Hiller con 36sv). A livello di Stats non c’è papero che non sia ai primissimi posti ad iniziare dal miglior backup della lega Andersen (14W con meno di 2 reti subite ad uscite per il 93,1% di sv) a far duetto terribile col goalie rossocrociato Hiller (24W per 2.35Gaa ed una percentuale di parate al 91,5%) mentre in attacco Capitan Getzlaf è al terzo posto tra gli scorer della Lega con uno spettacolare 26 reti +37 assist (63 punti) al pari di Perry “solo” ottavo con 29+30(!) mentre nota giusta e doverosa per i 4 Ducks ai primi sei posti della speciale classifica Plus/Minus (Perry-Lindholm +25 ; Getzlaf-Beauchemin +24). Terminata la corposa e legittima parentesi Duckies,restiamo in California per spostarci dagli San Jose Sharks (35-15-6 per 76 pt,quarti ad Ovest) che nella parte centrale del mese scorso hanno cavalcato l’onda con sei successi consecutivi per poi chiudere in flessione con un 9-6-0 di tutto rispetto : il duo Thornton/Pavelski guidano gli squali di McLellan con 8+47 per Big Joe (secondo assist-man della lega) mentre lo Yankee porta a casa un ottimo 29+25 (terzo sniper della NHL) : in gabbia è sempre solido Niemi a portare peso e sostanza con 28W (secondo goalie più vincente) 2.35 di GAA per 91,4% di parate (Couture KO,mano rotta) . Chi di certo tra i team californiani se la passa meno meglio sono i Los Angeles Kings terzi ad un abisso di punti sia dai Ducks (-19) e Sharks (-10) con uno score che recita 66 punti raccolti in 30-21-6 che portano al termine un Gennaio assolutamente deficitario chiuso con 5-8-2 per la truppa di Darryl Sutter : non basta aver la seconda miglior difesa della Lega (122 reti subite dietro Boston) col 26mo(!) attacco guidati dallo sloveno Kopitar con “solo” 43 punti (16+27) mentre in gabbia Quick fa il suo con 15W (2.13 di Gaa ed il 91,3% di sv.) Altro team in chiarissimo debito d’ossigeno sono i Vancouver Canucks del vulcanico coach Tortorella addirittura stoppato per 15 giorni dall’Nhl dopo gli incresciosi fatti contro i Flames del 18 Gennaio,sono al momento gli ultimi a staccare un biglietto per la post-season con 63 pt (27-20-9) che a metà mese hanno messo nella lista degli infortunati Henrik Sedin (dolori costali) a cui si sono aggiunti sul finire Tanev ed il granitico Bieksa (piede rotto). I gemellini terribili guidano con 40 punti la truppa della BC con Henrik fermo a 9+31 mentre Daniel porta alla causa Canucks 13+27 mentre in gabbia il solido Luongo (ai box per qualche uscita,ora ristabilito) porta 19W,2.30 Gaa ed il 92% di sv con Sestito primo della lega per minuti di penalità (167!). Ad un tiro di schioppo troviamo i Phoenix Coyotes di Tippett che con 62 pt (29-19-10) soffiano proprio sul collo dei ragazzi canadesi nonostante un Gennaio particolarmente magro (solo 5-9-1) per la truppa del deserto che dal prossimo anno porterà il nome di Arizona Coyotes (base sempre a Glendale) ; a guidare la franchigia troviamo Ribeiro con 39 pt (14+25) mentre in gabbia il goalie Smith (convocato a sorpresa per le Olimpiadi col Canada) porta 19W unito ad un modestissimo 2.87 di Gaa ed il 90,9% di sv. A distanza siderale troviamo i Calgary Flames (49pt,21-27-7) di Hartley che sul finire del mese trovano un bel filotto di successi (al momento 5) risollevando un po’ le sorti del team dell’Alberta sempre in piena rifondazione ; Hudler con 42 punti è il top scorer per i Flames con 14+28 mentre il balletto in gabbia tra Ramo e lo svizzero Berra vede il primo con 11W,2.66 di Gaa ed il 90,8% di parate. Chiudiamo il nostro recap mensile con gli Edmonton Oilers (42pt,18-33-6) di coach Eakins,fanalino di coda divisionale e penultimo team della lega (5-8-1 in ruollino di Gennaio) che come i cugini dell’Alberta trovano sul finire 3 successi consecutivi compresa la mostruosa prestazione di Scrivens in gabbia (arrivato via trade da LA) che contro gli Sharks para ben 59 volte stabilendo il record della lega per parate (con shootout) in una partita stagionale. Hall guida i petrolieri con 54pt (19+35) mentre in gabbia dopo la partenza di Dubnyk (Preds) ora troviamo Bryzgalov con 4W,3.22Gaa ed il 90,3% di parate.

Classifica : Anaheim 85 punti ; SJ 76 ; LA 66 ; VAN 63 ; PHX 62 ; CGY 49 ; EDM 42.

Central Division, di Thomas Valeruz

Rallentano la loro corsa nonostante la leadership tuttora incontrastata i Chicago Blackhawks, che con 80 punti sono ancora primi nella Central Division. La squadra allenata da coach Quenneville vanta un attacco decisamente stellare, il migliore dell’intera lega con 200 reti segnate, trascinate dalla coppia Kane-Sharp, rispettivamente 60 e 55 punti segnati ed entrambi nella top ten della classifica marcatori. Quello che però non gira nella squadra dell’Illinois è la difesa, con un rendimento da “seconda metà” della classifica con ben 158 reti subite (circa 40 in più della miglior difesa che è quella di Boston) con i portieri mai sopra le righe (Crawford para con un dignitoso 91.4 mentre Raanta col 90.4). I campioni in carica dovranno cambiare marcia al più presto o per gli inseguitori sarà un gioco da ragazzi il sorpasso. Seguono staccati di un punto i St. Louis Blues, che insediano severamente la prima posizione dei Blackhawks visto l’ottimo andamento della squadra e le 3 partite disputate in meno dei campioni in carica. Che i Blues fossero una buona squadra si sapeva già dagli scorsi mesi, ma adesso i numeri sono tutti dalla parte di coach Hitchcock: terzo miglior attacco della lega con 185 reti segnate nonostante non abbia un vero top scorer in formazione (il primo in classifica è Steen, 29esimo con 45 punti), terza miglior difesa della lega con sole 125 reti subite (Halak e Elliot parano con un buon 91.5%) e miglior differenza reti (+60) fanno della compagine del Missouri una squadra seria candidata a dare filo da torcere alle big. Ancora in corsa per un posto nei playoff ci sono i Colorado Avalanches, che hanno recuperato dal periodo di crisi e si sono riportati in corsa nella Central Division, visto che con le ultime 3 vittorie consecutive (8 vittorie nelle ultime 10 gare) la vetta dista soltanto 5 punti e, chi comanda la classifica, ha disputato anche 3 partite in più. Statistiche non da capogiro quelle della squadra di Roy, settimo miglior attacco con 165 reti segnate (top scorer Matt Duchene, 47 punti per lui e 27esimo in classifica marcatori), 11esima difesa con 142 reti subite nonostante le ottime prestazioni dei portieri (Varlamov para col 92.5, Guiguere col 91.3) e pertanto coach Roy deve lavorare soprattutto sull’equilibrio della squadra e sulla difesa che concede troppo spazio agli avanti avversari, ma le speranze di un posto nei playoff ci sono tutte. Galleggiano a metà classifica i Minnesota Wild, che nonostante siano riusciti a mettere qualche punto tra loro e le inseguitrici non riescono a raggiungere le tre squadre che le precedono in classifica. I numeri della squadra però non sono positivi: 23esimo attacco della lega con 140 reti segnate (60 in meno dei Blackhawks) e primo marcatore Pominville con 39 punti in 59esima posizione, meglio fa la difesa con 144 reti subite e 12esima della lega, con il solo Harding a dare sicurezza alla gabbia con il 93.3 % di parate mentre Backstrom para con meno del 90%. Bilancio comunque positivo quello delle ultime 10 gare (5 vittorie su 10 gare e 2 sconfitte extratime). Come prima delle deluse troviamo i Dallas Stars, quinti con 59 punti. La formazione texana ha attacco e difesa da metà classifica (158 reti segnate e 160 subite) nonostante un Tyler Seguin mattatore degli avanti di Dallas con 54 punti e 13esimo in classifica marcatori e un discreto Lethonen in porta che para col 91.5%. Per coach Ruff c’è da lavorare molto, l’obiettivo playoff non è impossibile ma bisogna cambiare marcia. A parimerito con gli Stars ci sono i Nashville Predators, sesti a 59 punti con 2 partite giocate in più rispetto ai colleghi texani. Nonostante alcuni segnali di ripresa (nelle ultime 10 partite sono arrivate 6 vittorie e 2 sconfitte extra time) le statistiche sono impietose: 22esimo attacco della lega con 142 reti segnate (Legwand, top scorer, è 67esimo con 39 punti), 24 esima difesa con ben 172 reti subite con dei portieri mediocri (tutti attorno al 90%). Se questa squadra raggiungesse i playoff sarebbe un vero miracolo. Ancora peggio però fanno i Winnipeg Jets, ultimi con 57 punti. Difficile il cammino in campionato per l’ultima franchigia nata in casa NHL, nonostante il 12esimo attacco della lega (161 goal segnati) e la 22esima difesa (166 subiti). La zona playoff è distante però quasi 20 punti, e nonostante i numeri non siano disastrosi quello che conta sono le vittorie e questa squadra ne ha incassate troppo poche (anche se nelle ultime 10 ne sono arrivate 7) per poter pensare a una rimonta. Ma nulla è impossibile.

Classifica: CHI 80 punti (57 partite giocate); STL 79 (54); COL 75 (54); MIN 65 (57); DAL 59 (55), NSH 59 (57), WIN 57 (56)

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