Le interviste del post partita Lugano-Losanna

Le interviste del post partita Lugano-Losanna

Pioggia di gol alla Resega, dove il Lugano ha travolto il Losanna 8-2. Un risultato pesante per i romandi che il difensore Federico Lardi commenta al microfono di Roberto Vedani

Federico LARDI (LOSANNA)

8-2, un risultato molto severo per voi. Eravate partiti bene con il gol di GOBBI, sembrava che la partita si fosse messa sui binari giusti. E poi?

“E’ vero! Meglio non potevamo partire. Ma dopo il primo gol tutto ha girato in favore del Lugano. Ogni tiro verso la porta era un gol, così ci hanno punito troppo in fretta”.

Disponevate delle due migliori difese del campionato. Tutti ci spettavamo una partita molto tirata invece?

“Quando abbiamo vinto 6-2 a Losanna, appena tiravamo il disco entrava per noi  e non funzionava niente nel Lugano, stasera l’opposto. Il risultato è evidentemente molto pesante, e il nostro problema questa sera è stato non tanto il numero delle reti subite, ma il modo in cui son state realizzate . In questo senso dobbiamo migliorare”.

Nonostante l’ottima difesa, fate molta fatica a segnare. Cosa manca a questa squadra, che comunque si è presentata a Lugano reduce da quattro vittorie consecutive?

 “Le quattro vittorie consecutive ci hanno fatto sicuramente bene ma, nello stesso tempo, forse, ci hanno fatto montare la testa. Aver fatto così tanti punti ed essere approdati sopra la fatidica linea ha fatto sì che giocassimo con un po’ di leggerezza. E il Lugano ci ha punito immediatamente”.

Su chi pensate di fare la corsa in chiave playoff. Ovviamente ci credete di poter acciuffare l’ultimo posto disponibile per la post season?

“All’inizio della stagione se ci avessero chiesto se fossimo contenti della posizione in cui siamo, avremmo detto ovviamente di sì. Però adesso vogliamo andare il più avanti possibile”.

Contro che squadra pensate di poter lottare tra Berna e Ginevra che rispettivamente vi seguono e precedono a breve distanza?

“E’ indifferente! Noi ci concentriamo sulle nostre prestazioni cercando di vincere tutte le restanti partite. Cosa fanno gli altri è un problema loro”.

Come hai visto questo Lugano che, di solito, fa fatica in casa e, che, invece stasera ha disputato una buona partita?

“Stasera ci ha preso subito in velocità e in contropiede, mettendo pressione in ogni zona della pista. Questo ha favorito la maggior parte dei nostri errori in fase difensiva e loro sono stati bravi a sfruttarli efficacemente”.

Quanto è importante il lavoro del D.S. ALSTON, per una realtà come Losanna, che ha anche il grande merito di portare tanta gente a vedere le vostre partite casalinghe?

“Losanna è innanzitutto una città che ama l’hockey, che vive di hockey, per cui il pubblico c’è a prescindere. Il compito di ALSTON è quello di allestire una squadra che faccia i playoff e magari tra un paio di anni anche qualcosa in più”.

Quali sono i tuoi obiettivi e le prospettive future. Ogni hai realizzato un gol e sei un componente importante di questa squadra?

“Ogni giocatore ha ovviamente delle prospettive, altrimenti non farebbe questo mestiere. La cosa più importante è amare il gioco. Se giochi bene ti fai della buona pubblicità e il resto viene di conseguenza. Gli obiettivi di questa stagione sono ovviamente i playoff e nella prossima si vedrà”.

KOSTNER è arrivato l’anno scorso a Lugano e ormai ha trovato un posto fisso in questa squadra. Visto che anche tu sei italiano, cosa significa per te partecipare al campionato svizzero?

“E’ sempre un piacere! E’ una lega di ottimo livello, si gioca duro e veloce. Continua a svilupparsi perché quando sono entrato qualche anno fa, il livello non era così alto come adesso. Una campionato che progredisce coi i giocatori che devono per forza adeguarsi per non perdere il passo”.

Con il successo ottenuto contro il Losanna, il Lugano sale al terzo posto. Coach Fischer commenta la partita.

Patrick FISCHER (All. LUGANO )

Oggi la vittoria più larga nel punteggio alla Resega così come il derby?

“E’ vero! Sono contento! Dopo qualche martedì in chiaroscuro, abbiamo giocato un buon hockey dal primo all’ultimo minuto. Abbiamo mostrato tanta maturità essendo passati in svantaggio già dopo il primo cambio di linee. Abbiamo un gol su un rimbalzo, ma siamo stati calmi e abbiamo proposto il nostro sistema di gioco fino al sessantesimo”.

Loro avevano la miglior difesa, ma siete riusciti a realizzare la bellezza di otto gol. Vuol dire che la partita era stata preparata molto bene?

“Ci tenevamo ad essere a nostra volta la miglior difesa. Questi otto gol hanno fatto sì che raggiungessimo l’obiettivo”.

Finalmente ha funzionato anche il power-play. Quattro gol su sei occasioni. Nello stesso tempo con l’uomo in meno non avete rischiato nulla?

“Gli special-team vanno bene e nelle ultime tre partite anche il powerplay sta crescendo. Questa è una buona notizia per noi perché possiamo essere ancora più pericolosi”.

Finalmente positive anche le prestazioni di METROPOLIT e della linea di REUILLE?

“La linea di METRO ha girato la partita e quella di REUILLE-WALSKY e KIENZLE è già da qualche tempo che sta facendo bene. Mi fa piacere”.

Nel terzo tempo avete smesso di spingere forse anche in vista dei due prossimi con Kloten e Davos che possono in caso di vittoria spingervi sempre più in alto in classifica? 

“Certo! Il nostro obiettivo è quella di terminare la regular season più in alto possibile. Sono due partite estremamente difficili nelle quali dobbiamo giocare il nostro sistema. Fuori casa ci esprimiamo al meglio e sono contento che arrivino queste partite. Sono fiducioso!”.

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