Il resoconto della trentatreesima giornata

Il resoconto della trentatreesima giornata

Inizia stasera l’ennesima settimana “all’inglese” del Campionato Nazionale di Hockey,  che prevede sette giorni assai densi di impegni con ben tre turni consecutivi (giovedì e sabato si giocheranno infatti la 34esima e 35esima giornata) che ci accompagneranno alla conclusione del terzo girone d’andata. Susseguentemente, dopo la pausa per gli impegni della Nazionale in Polonia, il prossimo 13 febbraio inizierà l’ultimo e decisivo girone di stagione regolare. Questo martedì, frattanto, i risultati maturati nelle quattro gare disputate hanno portato acqua al mulino del Renon che con un “risultato calcistico” è riuscito a far suo il match clou della serata con l’Asiago. Nelle altre tre gare disputate, sono arrivate le vittorie delle squadre di casa con Milano, Valpellice e Val Pusteria sugli scudi.

Ritten Sport Renault Trucks – Migross Supermercati H.C. Asiago 1-0 (1-0/0-0/0-0)
Stasera tutti gli sguardi dei tifosi erano rivolti all’Arena Rittner di Collalbo dove la capolista Renon scendeva sul ghiaccio contro i Campioni d’Italia dell’Asiago in una sfida che, fin dalla vigilia, accendeva la curiosità di tutti. Tra i Rittner Buam assente, come nelle scorso turno, il portiere Chris Mason, sostituito da Thomas Tragust, goalie in prestito dal Farm-Team dell’Appiano. In difesa, il rientro di Ingemar Gruber “era bilanciato” dalle assenze di Ruben Rampazzo ed Andreas Alber. Nell’Asiago oltre ad Andrè Signoretti, Layne Ulmer e Stefano Marchetti, mancava anche Paul Zanette infortunatosi al ginocchio nell’ultima gara contro il Valpellice e fuori causa, almeno fino alla pausa di San Valentino. Unica (magrissima) consolazione per i giallo-rossi il recupero di Michele Stevan mentre sul pancone, il back-up di Vincenzo Marozzi era Gianfilippo Pavone.
La partita non è stata schioppettante né forse eccitante come ci si poteva aspettare e si è risolta con l’unica segnatura, in controfuga, del ventiseienne americano Gabe Guenzel, ottenuta ad inizio gara in situazione di  inferiorità numerica. Nei due drittel successivi il risultato non è più cambiato. Un palo di Emanuel Scelfo ha fatto gridare al goal i supporter di casa ed un paio di interventi brillanti di Thomas Tragust hanno strozzato in gola l’urlo ai supporters ospiti. Di fatto il Renon, è riuscito nell’impresa di superare per due volte in poco meno di una settimana, i Campioni d’Italia. Questa volta la vittoria è stata forse meno sfavillante della precedente ma i tre punti sono ugualmente pesanti e consentono ai Buam di lasciare l’Asiago (che ha due gare da recuperare) alla rassicurante distanza di sei punti.
Da segnalare che, tra le file dei padroni di casa, il debutto stagionale dell’ex portiere dell’Innsbruck e della Nazionale, Thomas Tragust, è stato “bagnato” da uno shutout a riprova sia dello stato di grazia del portiere che della solidità di impianto della retroguardia dei Buam.
Marcatori:06:53 (1-0) G.Guentzel (E.Johansson) in inf.num.; Tiri in porta: Renon 45 (19/16/10) – Asiago 26 (10/8/8); Penalità: Renon 4×2’ – Asiago 4×2’;  Arbitri: Luca Cassol e Claudio Pianezze; Giudici di linea: Fabrizio De Toni e Omar Piniè;

Hockey Milano Rossoblu – S.S.I. Vipiteno Broncos Weihenstephan 4-3 (1-1/3-1/0-1)
La formazione di Adolf Insam conferma il buon momento di forma e prosegue nella striscia positiva di risultati. Tra i meneghini ancora assente il goalie titolare Paul Dainton infortunatosi ad Alba di Canazei e sostituito brillantemente anche stasera, come a Brunico, da Paolo Della Bella. Tra i padroni di casa rientrava dopo il turno di squalifica l’attaccante italo-canadese Devin DiDiomete. Nelle file dei Broncos, pesanti assenze in attacco dove danno forfait Derek Lee, Florian Wieser e Tobias Kofler. Sul pancone della formazione dell’Alta Val d’Isarco, dopo il divorzio con Zdenek Travnicek, siede, come era già accaduto ad Alba di Canazei, l’esperto tecnico delle giovanili Mitch Pohl. La partita è stata ben giocata da entrambe le formazioni anche se il Milano ha mostrato di avere qualcosa in più degli avversari ed è sempre stato padrone del risultato. I Broncos, dal canto loro, hanno avuto il merito di non mollare mai, raggiungendo il definitivo 4-3 a soli 15 secondi dal termine grazie alla segnatura dell’italo americano Luois Liotti che ha fatto stare col fiato sospeso gli oltre 1800 tifosi fino alla sirena finale. Con i tre punti i meneghini consolidano la sesta posizione staccando di dieci punti proprio il Vipiteno e si preparano a scalare ulteriormente la classifica già dalla prossima trasferta di Cortina in programma giovedì sera. I Broncos invece si leccano le ferite e si preparano alla rivincita fin dal prossimo impegno casalingo di giovedì sera contro la Valpe.
Marcatori: 11:30 (1-0) B.J.Schell (U. Guerra/D.DiDiomete); 15:42 (1-1) D.Ludvik (T.J.Caig/R.Erat); 21:48 (2-1) M.Ranallo (T.Goi/A.Lutz); 23:31 (3-1) N.Fontanive (U.Guerra) in inf.num.; 26:28 (3-2) C.Knowlton (H.Stofner/J.Taylor); 37:08 (4-2) T.Migliore (B.J.Schell/D.DiDiomete); 59:45 (4-3) L.Liotti (R.Erat) con un giocatore in più; Tiri in porta: Milano 35 (13/14/8) – Vipiteno 33 (13/9/11) ; Penalità: Milano 2×2’ – Vipiteno 3×2’ ; Arbitri: Karl Pichler e Alex Lazzeri; Giudici di linea: Luca Zatta e Ulrich Pardatscher;

Lupi Fiat Professional H.C. Val Pusteria – Hafro S.G. Cortina 3-0 (0-0/2-0/1-0)
Dopo una lunga serie negativa coincisa con quattro sconfitte nelle ultime cinque giornate il Val Pusteria,  piega il Cortina e torna a riassaporare il gusto della vittoria. I Lupi, rispetto alla precedente partita casalinga contro Milano, recuperano J.S. Aubin, Lukas Crepaz, Kiel McLeod e Dennis McCauley che ha scontato il suo turno di squalifica mentre restano ancora assenti Lukas Tauber e Daniel Elliscasis. Il Cortina ripresenta sul ghiaccio Francesco Adami ma deve fare a meno di: Baldo, Vallazza e Talamini. I giallo neri davanti ad oltre 1200 spettatori, presentano le seguenti linee offensive: Scandella-Ling-Oberrauch; Crepaz-McLeod-Bona e McCauley-O’Marra-Erlacher. Nel primo tempo, chiusosi sul punteggio di 0-0, c’è solo da segnalare una segnatura di Giulio Scandella non convalidata dagli arbitri. Nel secondo drittel i Lupi fanno loro il risultato: Il primo goal porta la firma del terzino Andreas  Hofer  a completamento di una brillante azione solitaria il secondo arriva  a seguito di una giocata della prima linea con Ling e Scandella a creare ed il “Professor Max Oberrauch” a concludere. Nella terza frazione il Val Pusteria controlla il match per poi siglare il 3-0 definitivo, a porta vuota, con Patrick Bona imbeccato ancora una volta da David Ling.  Desta qualche preoccupazione nell’ambiente del Lungo Rienza, l’infortunio alla gamba subito da Ryan O’Marra, trasportato immediatamente per accertamenti al locale nosocomio mentre si trovano motivi di sodisfazione nel secondo shutout casalingo di Jean Sebastian Aubin. Giovedì il Val Pusteria sarà di scena all’Odegar mentre sabato chiuderà questa intensa settimana con il match casalingo contro il Fassa (inizio ore 19,30). Il Cortina, invece, è atteso da due gare casalinghe consecutive, giovedì contro Milano e sabato contro l’Asiago.
Marcatori: 32:12 (1-0) A.Hofer; 33:45 (2-0) M.Oberrauch (D.Ling/G.Scandella); 57:45 (3-0) P.Bona (D.Ling/D.McCauley) a porta vuota; Tiri in porta: Val Pusteria 55 (24/17/14) – Cortina 24 (7/12/5); Penalità: Val Pusteria 11×2’ + 10’ a David Ling – Cortina 8×2’; Arbitri: Daniel Gamper e Leandro Soraperra; Giudici di linea: Christian Gamper e Alex Andreas Waldthaler; Tiri in porta: Val Pusteria 55 (24/17/14) – Cortina 24 (7/12/5); Penalità: Val Pusteria 11×2’ + 10’ a David Ling – Cortina 8×2’

H.C. Valpellice Bodino Engineering – Sportiva H.C. Val di Fassa Volvo 7-4 (0-2/2-1/5-1)
Il Fassa che non ti aspetti mette in seria difficoltà i Bulldogs per oltre due terzi della gara e costringe Brian Ihnacack e compagni ad una serrata ed impegnativa rimonta per riuscire a recuperare il risultato. Molti gli assenti: tra i locali, in difesa mancano Slavomir Tomko (squalificato) ed il lettone Jass Maris, mentre i Ladini debbono rinunciare a Vallini, Casagranda, Trottner, De Luca e Thomas Dantone. Tra i Torresi rientra a disposizione Paolo Nicolao. Pronti via ed il Fassa fa subito vedere di non essere arrivato in Piemonte “in gita scolastica”. La formazione di Erwin Kostner pattina bene e gioca ben compatta ed aggressiva e le segnature di Sindel e Castlunger che chiudono la prima frazione di gara sul sorprendente risultato di 0-2, fotografano bene l’andamento del gioco sul ghiaccio. Nella seconda frazione i rosso-neri si scuotono e recuperano il risultato con la doppietta di Ihnacack. Il Fassa però non molla la presa e a 50 secondi dalla seconda sirena ritrova il punto del provvisorio vantaggio con l’ex Milano, Diego Iori. Nel terzo drittel, il maggior numero di cambi e la stanchezza del lungo spostamento, presentano al Fassa un conto impietoso ed in otto minuti il Valpellice stravolge il risultato a suo favore, violando per quattro volte, consecutivamente, la gabbia difesa dal trentatreenne finlandese Kai Tillanen. Due doppiette di McDonough e Maxwell sbancano la difesa del Fassa che capitola poi, per la settima volta, sull’ Hat-trick di Brian Ihnacack. La segnatura di Matteo Dantone che aveva fatto sperare in una ulteriore rimonta fassana fissa il risultato sul 7-4 finale. Giovedì i Ladini ospiteranno la capolista Renon mentre la Valpe andrà in trasferta a Vipiteno.
Marcatori: 04:12 (0-1) J.Sindel (M.Jeslinek/D.Iori); 19:03 (0-2) M.Castlunger (S.Kostner/M.Dantone); 22:16 (1-2) B.Ihnacak (S.Barney/R.McDonough); 35:59 (2-2) B.Ihnacak (T.Maxwell/T.Johnson) in sup.num.; 39:05 (2-3) D.Iori (J.Burlin); 41:29 (3-3) R.McDonough (F.De Biasio/S.Barney); 42:41 (4-3) T.Maxwell (D.Strong/G.Nunn); 44:32 (5-3) T.Maxwell (G.Nunn/T.Johnson); 48:09 (6-3) R.McDonough (B.Ihnacak/T.Johnson); 51:49 (6-4) M.Dantone (M.Castlunger/J.Burlin); 57:46 (7-4) B.Ihnacak (S.Barney/F.De Biasio) in inf.num. ed a porta vuota; Tiri in porta: Valpellice 41 (15/15/11) – Val di Fassa 37 (9/13/15); Penalità: Valpellice 4×2’ – Val di Fassa 6×2’; Arbitri: Fabio Lottaroli e Gregory Loreggia; Giudici di linea: Simone Lega e Pier Lorenzo Chiodo. Tiri in porta: Valpellice 41 (15/15/11) – Val di Fassa 37 (9/13/15); Penalità: Valpellice 4×2’ – Val di Fassa 6×2’; Arbitri: Fabio Lottaroli e Gregory Loreggia; Giudici di linea: Simone Lega e Pier Lorenzo Chiodo

Classifica Elite A Itas Cup
1) Ritten 69 punti;
2) Asiago 63 punti;**
3) Val Pusteria 62 punti;
4) Valpellice 59 punti;
5) Cortina 48 punti;*
6) Milano 41 punti;*
7) Vipiteno 31 punti;
8) Fassa 17 punti;

* una partita in meno
** due partite in meno

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