Il 60° Minuto: Toronto forza 6, avanti Hawks, male Ducks

Il 60° Minuto: Toronto forza 6, avanti Hawks, male Ducks

Ben 9 gli incontri disputati nel Tuesday Night di NHL:

Proseguono nella loro corsa i Toronto Maple Leafs, che ottengono la sesta vittoria di fila superando gli Avalanches con un secco 5-2: complice una prestazione sottotono di Varlamov, nonostante il gioco fosse nelle mani di Colorado al secondo minuto del secondo periodo i Leafs sono avanti di 3-0 (Kessel, van Riemsdyk e Gardiner) nonostante soli 10 tiri scagliati verso la gabbia dell’estremo degli Avalanches. Ma la sorte non è dalla parte dei portieri in quel di Colorado, in quanto a soli 2 minuti all’ingresso Giguere incassa la rete di Kessel che vale il 4-0 per Toronto. A questo punto la compagine di Roy si sveglia e, trascinata da un grande McKinnon che segna una doppietta accorcia fino al 4-2, salvo capitolare sotto l’empty net goal di McClement che chiude i conti.

Cadono, e vedono sempre più lontana la vetta della Metropolitan Division i New York Rangers, che dal MSG escono sconfitti dai cugini degli Islanders per 5-3: Nash era riuscito a portare i suoi in vantaggio di 2-0 alla metà del primo periodo, ma Martin sul finale di periodo accorcia per gli ospiti. Ancora Rangers in avvio di secondo periodo, con Kreider che segna il 3-1, ma il calo sul finale dei Rangers consente a Hickey prima e McDonald poi di agguantare il pareggio. Nel terzo è un monologo Islanders, e prima Vanek segna la rete del vantaggio a soli 5 minuti dalla fine, poi a Nielsen di infilare l’empty net goal che chiude di fatto i conti sull’incontro.  Colpaccio dei CBJ, che tra le mura amiche della Nationwide Arena sconfiggono i Kings per 5-3 e ottengono la settima vittoria consecutiva che avvicina pericolosamente i Jackets alla zona playoff nella metropolitan division: grande equilibrio tra le squadre sul ghiaccio ma, in avvio, King porta gli ospiti in vantaggio dopo soli 2 minuti di gioco; ciò non demoralizza i padroni di casa che prendono in mano le redini del gioco e con Umberger e Johansen ribaltano il risultato prima della prima sirena. Nel secondo Carter accorcia subito, ma ancora Umberger e Horton allungano e portano la situazione sul 4-2 per i padroni di casa che, nel terzo, allungano ancora con Anisimov. Sul finale c’è ancora tempo per la marcatura di Regehr che però serve solo ad arrotondare il risultato sul 5-3 per i Blue Jackets.

Brutta sconfitta invece per i Blues, che perdono il passo dei Blackhawks incappando in una sonora sconfitta incassata dai Devils per 7-1: primi minuti disastrosi per il portiere dei Blues che incassa 3 reti in 10 minuti ad opera degli avanti del New Jersey Fayrne, Carter e Jagr. Alla metà del primo periodo infatti viene sostituito dal suo backup Halak, le cui cose però non vanno molto meglio, sui 14 tiri scagliati verso di lui infatti sono ben 4 le reti che incassa, 2 nel secondo periodo (Clowe e Henrique) e due nel terzo (Brunner e Gelinas). Meglio va a Schneider, che difende degnamente la propria porta stoppando 26 dei 27 tiri scagliati (segna solo Steen all’8.47 del primo periodo) e regalando ai suoi la vittoria per 7-1.

S’interrompe la corsa degli Anaheim Ducks, che escono sconfitti per la prima volta nei tempi regolamentari per mano dei Winnipeg Jets per 3-2, complice una strepitosa prestazione del goalie ospite Pavelec: la strada sembrava subito in discesa per le papere, che dopo soli 4 minuti di gioco passano in superiorità grazie a Fowler, ma in pochi minuti gli ospiti riescono a ribaltare il risultato prima con Wheeler e poi con Ladd. Nel secondo periodo, nonostante un’importante pressione dei padroni di casa arriva anche il 3-1 in inferiorità numerica, ad opera di Evander Kane, che suggerisce a coach Boudreau di togliere Hiller in favore di Andersen. Da questo momento si vedono solo i Ducks sul ghiaccio con i Jets chiusi in difesa, ma la pressione dei padroni di casa si concretizza solo nella rete dell’ex Egna Nick Bonino che segna il 3-2, mentre sul finale Pavelec è insuperabile e regala ai suoi la vittoria espugnando l’Honda Center di Anaheim.

Negli altri incontri in programma, i Panthers vincono in trasferta contro i Buffalo per 4-3, i Capitals cadono tra le mura amiche per 2-0 contro i Senators, gli Stars sfruttano il fattore campo per superare gli Wild con un secco 4-0 e i Canucks passano sugli Oilers per 2-1 al Rexall Palace di Edmonton

Nel Wednesday Night di NHL invece sono solo 4 gli incontri giocati:

Con una grande prestazione, i Pittsburgh Penguins proseguono nella loro corsa superando tra le mura amiche dell’Energy Center i Canadiens con un secco 5-1: 2-1 in favore dei Pens è il parziale al termine del primo periodo, con le reti di Jokinen e Pyatt per i padroni di casa e Bourque per gli ospiti. È nel secondo però che i Pens fanno la differenza, assediando il terzo offensivo ospite e rendendo la vita difficile a Price che deve capitolare sotto i colpi di Jokinen, Crosby e Malkin per il 5-1 momentaneo, che costringe coach Therrien a sostituire Price con Budaj. Nel terzo calano i ritmi e non succede più niente, e il match si conclude con i Penguins vincenti per 5-1.

Cadono invece i Chicago Blackhawks per mano dei Detroit Red Wings ai tiri di rigore, 5-4 il risultato finale: avanti 2-0, gli ospiti (Hossa e Shaw) prima della prima sirena si fanno recuperare dai padroni di casa grazie alle reti di Tatar e Eaves. Sharp riporta in avanti gli ospiti in avvio di secondo, ma prima Quincey e poi Nyqvist ribaltano il risultato in favore degli Wings. Nel terzo periodo Kruger agguanta il pareggio per i campioni in carica, ma il match complice una super prestazione di Gustavsson va prima all’overtime e poi ai tiri di rigore, dove al sesto tentativo Helm supera Crawford mentre Shaw non riesce a fare altrettanto, regalando ai RW la vittoria finale.

Negli altri 2 incontri, Carolina espugna il ghiaccio di Philadelphia per 3-2 e Calgary, tra le mura amiche, supera Phoenix con lo stesso risultato.

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