Il Friborgo sbanca la Resega nei minuti finali

Il Friborgo sbanca la Resega nei minuti finali

Lugano sconfitto di misura 3.2. Come nel derby, i bianconeri partono in sordina ma recuperano il doppio svantaggio grazie a ULMER e WALSKY con l’uomo in meno. Cedono nel finale, battuti da un gol di Tristan VAUCLAIR, autore di una doppietta personale. MICFLIKIER fallisce un rigore.

Il Lugano riceve alla Resega il Friborgo, per la seconda volta in questa stagione. La precedente sfida, disputata nel lontano mese di ottobre, si era chiusa con una vittoria dei burgundi. Ma era sicuramente un altro Lugano, in crisi di identità. Quello odierno ha ritrovato finalmente la continuità di rendimento e tanta fiducia nei propri mezzi, raggiungendo addirittura il secondo posto in classifica. Una vittoria oggi, permetterebbe ai bianconeri di allungare sul gruppo delle inseguitrici, in attesa delle prossime due partite. piuttosto impegnative, che vedranno gli uomini di FISCHER impegnati prima a Ginevra e successivamente in casa col Berna. Se la difesa è sempre stata un modello di efficienza in questa stagione, i bianconeri, di contro, hanno ottenuto troppo poco dal loro power-play. Il sistema di gioco richiede quindi degli aggiustamenti a partire da stasera. I padroni di casa recuperano REUILLE, mentre non sono ancora definiti i tempi di recupero per PETTERSSON, colpito duro nel derby e a cui è stata diagnosticata una lievissima commozione cerebrale. Sempre assenti CONNE e KOSTNER. Nel Friborgo importanti le defezioni di MIETTINEN, DUBE’ e Sandy JEANNIN. Rientra Tristan VAUCLAIR.

Dopo soli 16” dal fischio di inizio, MICFLIKIER mette MURRAY solo davanti a CONZ ma l’attaccante fallisce incredibilmente la favorevole occasione. La reazione degli ospiti si concretizza con una conclusione di poco a lato di KWIATKOWSKI, ben servito dal canadese POULIOT. Il Friborgo spinge, aumentando la propria pressione offensiva, e impegnando severamente MANZATO con due tiri di BIRBAUM e dello stesso KWIATKOWSKI. Al minuto 06:00 prima penalità della serata a carico di MAURER (ostruzione). Il portiere bianconero salva su MONNET al termine di una azione in mischia davanti alla slot. POULIOT a sua volta va in panca puniti per bastone alto, ma sono ancora i burgundi a minacciare la difesa bianconera nuovamente con l’intraprendente BIRBAUM. Se i bianconeri non mostrano nulla di interessante in power-play, la squadra di KOSSMANN continua a crescere installandosi nel proprio terzo offensivo. Sulle conclusioni in serie di MAULDIN, NESS e LOEFFEL, MANZATO fa però buona guardia salvando la propria imbattibilità. Al minuto 13:30 HEIKKINEN si fa soffiare ingenuamente il disco da NESS che, mette al centro e per un soffio non trova la deviazione al volo di MOTTET. Negli ultimi minuti del primo periodo si allenta leggermente la pressione degli ospiti che riescono comunque ad insidiare la porta di MANZATO con MAULDIN e con una deviazione velenosa di MONNET.

Nel periodo centrale ripartono con estrema decisione gli ospiti e in breve tempo creano due favorevoli occasioni con il solito MAULDIN e Julien SPRUNGER. Per i bianconeri la carica sembra darla RÜFENACHT, che con un diagonale leggermente alto spaventa CONZ, finora davvero poco impegnato. ULMER trattiene il bastone di POULIOT e si guadagna due minuti di penalità fischiati dall’arbitro PRUGGER. MONNET e LOEFFEL costringono alla difficile respinta MANZATO con due tiri dalla linea blu, sul secondo dei quali SPRUNGER non è reattivo a raccogliere il rimbalzo del disco. Il portiere, però, dopo altri due salvataggi su HASANI, non può nulla sulla comoda conclusione di Tristan VAUCLAIR, dopo un’azione HASANI- PLÜSS (0.1) al minuto 25:43. Passano pochi secondi e gli ospiti trovano il raddoppio grazie alla deviazione ravvicinata del Top Scorer PLÜSS, originata da un assist di POULIOT ma anche da un pasticcio difensivo davanti alla gabbia bianconera (0.2) al minuto 26:22. Dopo l’immediato time-out chiesto da FISCHER, REUILLE potrebbe subito accorciare le distanze, ma CONZ è bravo ad anticiparlo in tuffo. I burgundi hanno la chance addirittura per triplicare, se PLÜSS non si facesse ipnotizzare solo davanti a MANZATO. NESS sgambetta palesemente KPARGHAI, e i bianconeri dopo due tentativi andati a vuoto di DAL PIAN e ULMER, riescono ad accorciare le distanze proprio con diagonale di quest’ultimo che sorprende CONZ, coperto nell’occasione (1.2) al minuto 30:13. Il gol dà improvviso vigore ai bianconeri che sfiorano il pareggio con RÜFENACHT e, per qualche minuto, sembrano finalmente padroni del gioco. A 50”dal termine, però, brivido per la squadra di casa. Tristan VAUCLAIR intercetta un disco vagante in zona neutra e si invola in contropiede creando i presupposti per una buona occasione che MOTTET non riesce a finalizzare per la bravura di MANZATO.

Bianconeri molto decisi in avvio del periodo conclusivo. Dopo due tiri di McLEAN e ULMER, PLÜSS commette fallo ai danni dello stesso McLEAN e si accomoda in panca puniti. Il diagonale di HEIKKINEN è però fuori misura e il power-play sfuma. Adesso il Lugano deve affrontare due minuti con l’uomo in meno per la penalità comminata a SANNITZ per ritardo di gioco, ma nonostante ciò un capolavoro di WALSKY riporta il risultato in parità. L’attaccante si invola sulla sinistra e batte CONZ con un diagonale di rara precisione (2.2) al minuto 44:39. Al minuto 46:50 MICFLIKIER si invola verso CONZ e SCHILT lo atterra nettamente. Rigore sacrosanto che, però l’attaccante canadese fallisce in malo modo. Il Friborgo scomparso momentaneamente dal ghiaccio, torna a farsi pericoloso e MONNET fallisce un gol praticamente a porta vuota. L’aggancio falloso fischiato a METROPOLIT potrebbe portare conseguenze nefaste alla formazione bianconera. BYKOV, sfortunatissimo, centra l’incrocio dei pali e la formazione di casa si salva. Dopo un rovescio di Julien VAUCLAIR che sfila a un passo dal palo, i burgundi si rendono pericolosi con POULIOT ottimamente assistito da PLÜSS. Le squadre cercano di superarsi in tutti i modi nei tempi regolamentari. Ci riescono gli ospiti grazie ancora a Tristan VAUCLAIR che servito alla perfezione da BYKOV trova l’angolo giusto sorprendendo MANZATO (2.3) al minuti 56:28. A 1:31 dal termine MONNET colpisce ULMER con una bastonata. I bianconeri tolgono il portiere assediando il terzo difensivo dei burgundi. KOSSMANN sfrutta il suo time-out quando il cronometro dice che mancano 38”al termine del match. Dopo un tentativo di MAULDIN che lambisce il palo, l’ultima chance capita sulla stecca di MICFLIKIER che manca la deviazione al volo. Gli ospiti conquistano la vittoria scavalcando così la formazione bianconera e riconquistando il secondo posto in classifica. Per il Lugano un passo falso che non cancella quanto di buono fatto fin qui, ma che costa due posizioni nella graduatoria, in attesa della trasferta di venerdì a Ginevra.

 

LUGANO – FRIBORGO  2 . 3  ( 0 . 0 – 1 . 2 – 1 . 1 )

25 : 43  0 . 1  17. VAUCLAIR T. ( 57. HASANI – 22. STEWART )

26 : 22  0 . 2  13. PLÜSS B. ( 78. POULIOT – 20. MAULDIN )

30 : 13  1 . 2  22. ULMER ( 3. VAUCLAIR – 53. McLEAN ) PP1

44 : 39  2 . 2  10. WALSKY ( 91. WALKER ) SH1

56 : 28  2 . 3  17. VAUCLAIR T. ( 89. BYKOV – 96. SPRUNGER )

 

PENALITA’     :LUGANO  4 X 2 MIN.                              FRIBORGO  5 X 2 MIN.

ARBITRI        :Marco PRUGGER –Stephane ROCHETTE   LINESMAN :Franco ESPINOZA  –Andreas KOHLER

SPETTATORI :4234

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