Milano: vittoria e sorpasso. Vipiteno k.o.

Milano: vittoria e sorpasso. Vipiteno k.o.

Milano, seguito da circa quaranta sostenitori, espugna la Weihenstephan Arena 6 a 3, e supera in classifica i Broncos, conquistando il sesto posto. Il Vipiteno si presenta con in prima linea Braito, Caig e l’esordiente Taylor in attacco, Messner e Liotti in difesa. In seconda linea Erat, Ludvik, Wieser; Maffia e Pircher. In terza Mair, Kofler, Sottsas, e Eastman+Hackhofer in difesa. Milano risponde con la prima linea formata da Estoclet, Fontanive, Lo Presti, Gellert e Fritsch in difesa. Seconda linea con DiDiomete, Migliore, Schell, con Lutz e Guerra in difesa, terza con Caletti, Goi, Ranallo, e Latin+Re in difesa.

Il primo drittel comincia con un minuto di studio, poi a 1:57 il Milano si porta in vantaggio con un tiro all’incrocio di Ranallo, che realizza dopo aver recuperato il disco in fase d’attacco. Vipiteno prepara la risposta ma rischia quando Estoclet fugge via senza trovare la porta. I Broncos si propongono davanti ripetutamente, e colgono il pareggio a 5:05. Tiro potente di Erat dalla blu, Dainton non trattiene il puck, che passa tra i gambali, rimane per mezzo secondo sulla linea di porta, ed è facile per Braito siglare l’1-1. Vipiteno ci riprova ma non trova spazi, quindi è il Milano a chiamare in causa Steinmann con Goi, senza successo. Poco male, perchè a 7:40 il Milano si riporta in vantaggio con Estoclet, che riceve da Fontanive e di giustezza piazza il puck alle spalle di Steinmann facendo saltare la borraccia. La ditta 87-89 ci riprova qualche minuto dopo, ma il tiro dell’americano dall’out di destra trova la risposta di Steinmann. Il Milano continua a rendersi pericoloso in attacco, stavolta con Gellert che dalla blu non concretizza, ma si riscatta pochi secondi dopo, ricevendo il disco dalla sinistra e facendo partire dalla blu un tiro rasoghiaccio che supera Steinmann. Gol “alla Gellert” e Milano in vantaggio 3 a 1. Travnicek chiama timeout per lucidare le idee ai suoi, che tornano a farsi vedere dalle parti di Dainton ma il portiere canadese è attento in ogni occasione. Prima su Kofler, che fa partire un buon tiro dalla sinistra, poi su Ludvik che liberato di un difensore fa partire un tiro di polso potente ma troppo centrale. Quindi è la volta di Mair. C’è spazio per Fontanive, che impensierisce la difesa altoatesina, il disco si perde in balaustra, lo recupera il Vipiteno che parte in 2vs1, ma Dainton si supera in tuffo. Gli ultimi sussulti sono di Eastman e Lo Presti. Finisce il primo drittel col Milano in vantaggio, e zero penalità fischiate.

Il secondo drittel comincia col Vipiteno motivato a recuperare lo svantaggio, ma la lucidità non è molta. Caig se ne va sulla sinistra, il suo tiro è pericoloso, il disco rimane davanti a Dainton, ma la difesa del Milano riesce a liberare il suo terzo. Poi ci prova Eastman. L’occasione d’oro per i Broncos giunge quando Gellert va in panca puniti per aggancio con bastone. Il tentativo di Liotti dalla blu viene bloccato dal portiere rossoblù. Non sfruttata la superiorità numerica, i padroni di casa subiscono l’1-4. Ottima azione corale della prima linea del Milano, con Fontanive che dopo aver ricevuto da Gellert per vie centrali offre il puck alla sua destra per la stecca di Lo Presti che realizza al minuto 7:47. Poco dopo il gol subito, Steinmann lascia la pista per far posto al finlandese Myllykoski. Nuova penalità per il Milano, sgmabetto di DiDiomete su Hackhofer. Ci provano Eastman dalla blu, poi Wieser sottomisura, ma anche in questo frangente senza fortuna, e il Milano supera senza affanni un altro penalty killing. I Rossoblù tornano in attacco con Estoclet che serve un ottimo puck verso il centro, ma Liotti libera. Il Vipiteno fa fatica, sia in difesa che in attacco, e nemmeno l’incursione personale di Caig supera un attento Dainton. I Broncos perdono un disco in zona neutra, Milano va in attacco, col disco che finisce a Re, il cui potente tiro di polso rimbomba in tutto il palazzo dopo aver colpito la balaustra, brivido per Myllykoski, che poi libera sull’azione continuata evitando il quinto gol. Il Vipiteno si affida alle doti individuali, ed è la volta di Taylor che sottoporta tenta la conclusione ma non trova la rete. Difesa altoatesina in affanno, Ludvik si accomoda nel penalty-box per ritardo del gioco, ma Myllykoski cala la saracinesca su Estoclet, che tenta la finta davanti a lui, Fritsch, dalla blu, Lo Presti, Ranallo e infine Schell. Ultima occasione altoatesina del drittel sulla stecca di Caig, ancora con un’azione personale non concretizzata.

Il Vipiteno deve far qualcosa, ma la penalità fischiata Stofner per sgambetto dopo 30 secondi dall’inizio del terzo drittel non aiuta. Milano in attacco con Schell, la cui conclusione è fuori misura. Poi Kofler accenna un tiro, poco pericoloso. I meneghini non sfruttano il power play, gli altoatesini continuano a mancare di concentrazione in ogni fase di gioco. Vengono puniti a 6:12, quando arriva il quinto gol degli ospiti. Estoclet si libera sull’out di sinistra, e serve il disco per Fontanive – autore di una grande prestazione – che tutto solo lo deposita alle spalle di Myllyloski. La partita di fatto finisce qui, perchè il Vipiteno, se prima aveva già poca lucidità, adesso molla il colpo e non riesce davvero a creare seri problemi alla difesa del Milano, poiché i numerosi tiri dalla blu sono imprecisi. Gara che si protrae con azioni poco pericolose da una parte e dall’altra e si risveglia a 8 minuti dal termine. Un tiro centrale finisce addosso a Dainton che concede il rebound; sul puck giunge Wieser che riesce a depositarlo in rete per il 2-5. Subìto il gol, la sostanza non cambia. Milano attendista e pronto a riportarsi in attacco appena possibile, Vipiteno non abbastanza attento per tentare di accorciare ulteriormente le distanze. Lutz dalla blu preoccupa Myllykoski, a 5 minuti dal termine Ludvik tenta la conclusione davanti a Dainton, ma il portiere blocca. Subito dopo, una stecca alta di Lutz concede il powerplay al Vipiteno. Eastman tenta il colpo dalla blu per l’ennesima volta, Vipiteno si riversa in attacco ma la difesa del Milano chiude bene lo slot. I Broncos, però, acquisiscono motivazione negli ultimi minuti, e 18:05 Caig insacca ricevendo dalla sinistra l’invito di Erat. 3-5 e ultimi minuti che emozionano un terzo drittel che sembrava riservare ancora ben poco. Myllykoski esce dai pali, e a 47 secondi dal termine, Lo Presti, da zona neutra, segna l’empty net goal. Milano supera il Vipiteno a domicilio con una netta vittoria, controllando il risultato nei minuti finali. Ora il Milano è al sesto posto, mentre il Vipiteno scende in settima posizione.

Le parole di coach Travnicek a fine partita: 

Nei primi dieci minuti abbiamo avuto troppo rispetto dell’avversario, subendo 5 tiri e 3 reti diventa difficile la rimonta, ma non è solo colpa del portiere, che ha sempre bisogno d’aiuto.”

Si esprime poi su Taylor:

“Ha ancora tanta ruggine, era fermo da molto tempo, bisogna dargli 14 giorni di ambientamento.”

E’ invece soddisfatto Adolf Insam: 

“La squadra è in crescita da dopo la pausa, abbiamo avuto sfortuna ad inizio campionato con tanti infortuni, combattevamo sempre senza ottenere risultati. Ma ora abbiamo più giocatori e più qualità, la coperta è più lunga e la disciplina tattica è migliore. DiDiomete – confermato assieme a Guerra – mi convince”.

SSI Weihenstephan Vipiteno – Hockey Milano Rossoblu 3-6 (1-3; 0-1; 2-2)

Reti: 1:57 Ranallo (Caletti, Goi), 5:05 Braito (Taylor, Liotti), 7:40 Estoclet (Fontanive), 9:07 Gellert (Fontanive, Estoclet), 27:47 Lo Presti (Fontanive, Gellert), 46:12 Fontanive (Estoclet, Lo Presti), 51:42 Wieser (Eastman, Erat), 58:05 Caig (Ludvik, Erat), 59:13 Lo Presti (porta vuota) (Fontanive, Estoclet)

SSI Weihenstephan Vipiteno: Steinmann (Myllykoski); Baur, Eastman, Pircher, Messner, Liotti, Maffia, Hackhofer; Braito, Caig, Taylor, Erat, Ludvik, Wieser, Mair, Kofler, Sottsas, Erlacher. Coach: Zdenek Travnicek
Hockey Milano Rossoblu: Dainton (Tesini); Gellert, Firtsch, Lutz, Guerra, Re, Latin, Lo Russo; Estoclet, Fontanive, Lo Presti, Migliore, DiDiomete, Schell, Goi, Caletti, Ranallo, Borghi, Gherardi. Coach: Adolf Insam. 

Tiri: 38/30
Penalità: Vipiteno 2 (04:00)/ Milano 3 (06:00)
Spettatori: 762

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