Renon a valanga sul Fassa: 6 a 1 all’Arena Ritten

Il Renon si prende la vetta della classifica, facendo fuori senza problemi il Fassa all’Arena Ritten. 6 a 1 il finale, con i ladini che eppure erano partiti egregiamente tenendo bene il campo, ma la serata no sia di Vallini che del suo backup Scola rende la vita facile ai padroni di casa. I Rittner Buam chiudono sul 2 a 0 il primo tempo, sul 4 a 0 il secondo e dopo aver subito la rete del Fassa infilano anche quinta e sesta realizzazione. Renon che rinunciava a Travis Ramsay per il turnover degli stranieri.

Ritten Sport Renault Trucks – HC Val di Fassa Volvo 6 – 1 [2-0; 2-0; 2-1
E’ un buon Fassa quello che si presenta all’Arena Ritten in apertura di match: gli ospiti vanno anche a un passo dal vantaggio, durante un’azione di powerplay, ma Sindel tutto solo non riesce ad angolare abbastanza il tiro al volo. Il Renon, dopo un avvio titubante, inizia a mettere fuori la testa e ad alzare il ritmo: al 12:38 Eric Johansson trova la rete del vantaggio, dopo essere infilato sulla sinistra e aver fatto partire un gran tiro che beffa un indeciso Vallini. Rinvigoriti dal goal, i Rittner Buam mantengono alta la pressione e in situazione di superiorità numerica vanno a un passo dal raddoppio, con Tudin che da due passi a porta sguarnita manca l’impatto con il disco. La rete del 2 a 0 arriva comunque a 12 secondi dal termine del powerplay, al minuto 18:55: Levi Nelson da posizione centrale fa partire un polsino che carambola sulla spalla di Vallini ed entra in rete. Prima della sirena c’è ancora tempo per due sussulti, il primo per un palo di Spinell dopo un rebound generoso del goalie fassano, il secondo per un conclusione di Siddall che questa volta trova il miracolo dello stesso Vallini. 2 a 0 dopo 20 minuti.

Avvio di secondo tempo in powerplay per i fassani, ma questa volta l’offensiva è sterile. Nel frattempo Vallini non rientra in pista e al suo posto a difesa della gabbia c’è il backup classe ’95 Gianni Scola. Non un ingresso al fulmicotone quello di Scola, che al 26:22 la combina grossa: Fassa in superiorità numerica, disco dietro la porta fassana e il goalie esce per alleggerire su un compagno, subendo però la pressione di Daccordo che serve un solissimo Dan Tudin, che deve soltanto depositare il puck nella porta sguarnita. I ladini adesso sono demoralizzati e allentano la presa, lasciando al Renon il controllo del gioco. Poi un moto d’orgoglio smuove Kostner e compagni, che ci provano con più insistenza davanti a Mason, ma proprio nel momento migliore degli ospiti il Renon cala il poker: al 38:39 Luca Ansoldi si infila sulla destra e scarica un gran slapshot all’incrocio dei pali. Sul 4 a 0 si arriva alla seconda sirena.

Dopo un minuto e tre secondi dall’ingaggio iniziale del terzo tempo il Fassa accorcia le distanze: tiro di Ganz, rebound concesso da Mason e il più lesto di tutti è Michal Jeslinek. Inizio della incredibile rimonta? No, perché al 03:29 Ruben Rampazzo ripristina a quattro i goal di distanza, finalizzando in rete il rebound concesso da Scola sul tiro di Johansson. Mason, fallito lo shutout, tira il fiato e si fa sostituire per il finale dal backup Josef Niederstaetter. Poco dopo, al 50:57, i Rittner Buam centrano anche la sesta rete: bella giocata di Spinell, che da dietro la porta con il backhand serve l’accorrente Emanuel Scelfo per il 6 a 1 con cui si conclude la partita.

Reti: 12:38 Eric Johansson (1-0); 18:55 Levi Nelson PP (2-0); 26:22 Dan Tudin PK (3-0); 38:39 Luca Ansoldi (4-0); 41:03 Michal Jeslinek (4-1); 43:29 Ruben Rampazzo (5-1); 50:57 Emanuel Scelfo (6-1)