Lugano: fatale il blackout nel periodo conclusivo. I Lions perfezionano la rimonta

Lugano: fatale il blackout nel periodo conclusivo. I Lions perfezionano la rimonta

Bianconeri sconfitti 4.3. In vantaggio di tre reti grazie all’efficacia del proprio power-play, la squadra di casa crolla nel periodo finale. Due penalità ingenue permettono alla capolista di tornare in carreggiata. Le reti di SENTELER e BÄRTSCHI perfezionano l’incredibile rimonta.

Il Lugano riceve la visita della capolista Zurigo, dopo un fine settimana, che ha visto la squadra  bianconera portare a casa cinque punti importantissimi nella doppia sfida contro il Losanna. Gli uomini di Patrick FISCHER hanno allungato così la loro striscia positiva a cinque vittorie, e occupano ora il quarto posto in classifica. Avendo finalmente raggiunto quella continuità di rendimento tanto attesa, i bianconeri, sempre più solidi in difesa, per avere ragione della formazione zurighese, dovranno mantenere la massima concentrazione per tutti i sessanta minuti di gioco, migliorando in fase realizzativa (non esaltante negli ultimi due successi casalinghi contro Zugo e lo stesso Losanna) e nel gioco in power-play. Torna in squadra HEIKKINEN che prende il posto di METROPOLIT come quarto straniero. Ancora indisponibili invece CONNE, HIRSCHI e KPARGHAI, mentre sono influenzati KIENZLE e Brady MURRAY. Tra i pali MANZATO. Nella formazione di CRAWFORD sono assenti per infortunio il canadese McCARTHY e STOFFEL.

In avvio di partita subito straordinari per il rientrante MANZATO, impegnato dalle conclusioni dalla distanza dei terzini BERGERON e SEGER, e da due buoni tiri di SHANNON e BÄRTSCHI, frutto di una pressione asfissiante. Una evidente trattenuta di BLINDENBACHER ai danni di PETTERSSON, smorza il forechecking dello Zurigo. Bastano 15” nell’occasione, all’attaccante svedese, per infilare con un preciso diagonale FLÜELER, capitalizzando la superiorità numerica (1.0). Una penalità alla panchina ospite per “irregolarità tecniche” nei confronti degli arbitri costa altri due minuti allo Zurigo e in questo caso solo la sfortuna nega il gol del raddoppio al Lugano. Gran tiro in diagonale di HEIKKINEN che si stampa contro la traversa. La reazione dei Lions non si fa attendere. Lo schema sembra evidente, gli ospiti tornano ad assumere il comando delle operazioni con i bianconeri però, sempre pronti a sfruttare il contropiede. TRACHSLER serve BLINDENBACHER che impegna severamente MANZATO e successivamente due conclusioni dell’ex FRITSCHE mettono in apprensione la difesa bianconera. SANNITZ inaugura le penalità del Lugano, colpevole di una trattenuta. MANZATO si supera su NILSSON pescato alla perfezione da SHANNON, mentre KELLER manca di un soffio la deviazione vincente sottomisura. CUNTI serve in velocità WICK che manda di poco a lato.L’occasione dell’uomo in più sfuma nonostante l’ottima produzione offensiva. Una nuova possibilità di sfruttare l’uomo in più (fuori TRACHSLER) non viene capitalizzata dalla formazione di casa nonostante un gran tiro di RÜFENACHT, da posizione centrale, che impegna FLÜELER (ottima l’impostazione dell’azione da parte ULMER). Quasi in chiusura di periodo, quando sembra che il Lugano, possa andare a riposo col minimo vantaggio arriva  il gran gol di WALKER che, ervito orizzontalmente da WALSKY, infila di polso nell’angolo alla sinistra del portiere ospite per il (2.0) al minuto 19:38.          

Nel periodo centrale SEGER è libero di battere a rete e impegna alla difficile respinta di pattino MANZATO.  Lo stesso portiere bianconero si ripete poco dopo su una doppia conclusione di FRITSCHE. In contropiede, una favorevole occasione capita sulla stecca di McLEAN, che si allunga però il disco nel momento decisivo. Al 28:00 un tiro di WALKER colpisce l’esterno del palo in una fase dell’incontro molto equilibrata. Il fallo di ostruzione di DAL PIAN su FRITSCHE concede allo Zurigo una ghiotta occasione di rientrare in partita, ma la squadra di CRAWFORD sembra improvvisamente essersi smarrita diventando quasi incapace di creare azioni importanti, nonostante così tanta qualità nel reparto offensivo. Sull’altro fronte, la squadra di FISCHER, molto disciplinata stasera, continua a pungere. KOSTNER pattina in velocità  innescando SANNITZ, che, nel momento in cui si appresta a concludere a rete sottomisura, viene agganciato in maniera fin troppo evidente da SEGER. Logica conseguenza per il capitano zurighese è la panca puniti. Nemmeno un minuto dopo BLINDENBACHER va a fargli compagnia, colpevole di un colpo di bastone ai danni di McLEAN. Con due uomini in più bastano soli 7” al rientrante HEIKKINEN per fulminare nuovamente FLÜELER. E’il (3.0) al minuto 35:01. I bianconeri, non paghi, hanno ancora una grandissima occasione con McLEAN, che non sfrutta a dovere un rimbalzo del disco in balaustra dopo una gran botta di HEIKKINEN. Il palo clamoroso di BLATTER potrebbe dare la spallata decisiva alla formazione ospite che, invece, resiste e chiude in forcing il secondo drittel.   

BERGERON maltratta in balaustra PETTERSSON. Sembra il segno evidente che per la capolista non sia una gran serata. Ingenuo, sull’altro fronte, il fallo ai danni di TRACHSLER, che manda in panca puniti VAUCLAIR. MANZATO salva su WICK servito lateralmente da SHANNON, ma non può far nulla sul tiro di SEGER, che inginocchiandosi batte per la prima volta il portiere bianconero (3.1) al minuto 44:40. Il gol rianima gli ospiti che possono godere di una nuova superiorità numerica per il fallo di SANNITZ (bastone alto) su WICK. Errore imperdonabile! La squadra di CRAWFORD non si fa pregare e riduce subito le distanze con la fucilata di BERGERON che sorprende MANZATO, coperto nell’occasione (3.2) al minuto 46:58. FISCHER corre ai ripari chiamando time-out. I bianconeri sembrano d’improvviso paralizzati dalla paura. BLINDENBACHER ci prova da fuori senza successo e poco dopo MANZATO blocca con sicurezza il diagonale di uno scatenato NILSSON. Ospiti che adesso assediano il fortino bianconero ma né SHANNON prima, né WICK poi, inquadrano il bersaglio. GEERING perde di vista il disco in fase difensiva ma WALKER non riesce ad approfittarne in una delle poche occasioni capitate alla squadra di casa nel periodo conclusivo. La resistenza dei padroni si sgretola poco alla volta e grazie al contributo della quarta linea i Lions trovano l’insperato pareggio. Infatti SENTELER al limite dell’area di porta realizza in mischia il (3.3) al minuto 54:11. Lo Zurigo ci prende gusto e al 56:21 può godere di un’importantissima superiorità numerica per via di un aggancio di HEIKKINEN ai danni di BERGERON. VAUCLAIR che già era in dubbio esce dal ghiaccio. Prima CUNTI e successivamente SHANNON sfiorano il gol. SEGER ci prova dalla blu ma trova, fortunatamente per il Lugano, il compagno KELLER sulla traiettoria del disco che viaggia verso la porta di MANZATO. Ma l’incredibile rimonta si completa nell’azione successiva grazie alla botta da posizione centrale di BÄRTSCHI che, servito da KENINS, realizza il gol della vittoria (3.4) al minuto 58:57. Si interrompe così la striscia di vittorie della squadra di casa che dopo due tempi giocati con grande disciplina è riuscita a dilapidare tutto negli ultimi venti minuti. Grande merito va allo Zurigo che ha avuto la capacità di crederci fino alla fine, agevolato all’inizio dall’ingenuità dei bianconeri colpevoli di qualche penalità di troppo e, successivamente grazie all’abbondanza e qualità del suo reparto offensivo. Per il Lugano un bagno di umiltà in attesa di ripartire sabato nell’incontro casalingo contro il fanalino di coda Rapperswil.    

 

 

LUGANO – ZSC LIONS  3 . 4  ( 2 . 0 – 1 . 0 – 0 . 4 )

04 :34  1 . 0  71. PETTERSSON ( 11. MICFLIKIER – 49. HEIKKINEN ) PP1

19 : 38  2 . 0  91. WALKER ( 10. WALSKY – 3. VAUCLAIR )

35 : 01  3 . 0  49. HEIKKINEN ( 71. PETTERSSON – 53. McLEAN ) PP2

44 : 40  3 . 1  15. SEGER ( 9. NILSSON ) PP1

46 : 58  3 . 2  22. BERGERON (17. SHANNON – 9. NILSSON ) PP1

54 : 11  3 . 3  98. SENTELER ( 19. SCHÄPPI )

58 : 57  3 . 4  71. BÄRTSCHI ( 91. KENINS )

 

PENALITA’     : LUGANO  5 X 2 MIN.                       ZSC LIONS   6 X 2 MIN.   

ARBITRI        : Michael KÜNG – Daniel STRICKER    LINESMAN : Roger BÜRGI – Balazs KOVACS

SPETTATORI : 4425

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