Intervista a Gregory Leperdi e raduno degli Azzurri pre-Sochi

Intervista a Gregory Leperdi e raduno degli Azzurri pre-Sochi

di Alessandro Papei

Dal 17 al 19 gennaio la Nazionale Azzurra guidata da Coach Massimo Da Rin effettuerà un raduno a Fondo (Trento) che sarà di preparazione in vista dei Giochi Paralimpici di Sochi 2014. Qui di seguito la lista dei convocati:

PORTIERI:
ARAUDO Gabriele SPORTDIPIU’ TORINO, STILLITANO Santino POLHA VARESE, KANESTRIN Rupert GS DISABILI ALTO ADIGE

DIFENSORI:
BALOSSETTI Bruno POLHA VARESE, CAVALIERE Gianluca GS DISABILI ALTO ADIGE, CONDELLO Giuseppe SPORTDIPIU’ TORINO, RADICE Roberto POLHA VARESE, ROSA Gianluigi GS DISABILI ALTO ADIGE

ATTACCANTI:
CHIAROTTI Andrea SPORTDIPIU’ TORINO, CORVINO Valerio SPORTDIPIU’ TORINO, DEPAOLI Christoph GS DISABILI ALTO ADIGE, LARCH Nils GS DISABILI ALTO ADIGE, LEPERDI Gregory SPORTDIPIU’ TORINO, MACRI’ Andrea SPORTDIPIU’ TORINO, PLANKER Florian GS DISABILI ALTO ADIGE, STELLA Igor POLHA VARESE, WINKLER Werner GS DISABILI ALTO ADIGE

Sono inoltre invitati i seguenti atleti in qualità di ospiti:
ANDREONI Alessandro POLHA VARESE, PAROLIN Emanuele POLHA VARESE, KALEGARIS Sandro SLEDGE AQUILE F.V.G.

Abbiamo anche raccolto alcune dichiarazioni dell’attaccante degli Azzurri e dei Tori Seduti Torino, Gregory Leperdi.

Più che una domanda è il nostro in bocca al lupo per l’avventura di Sochi, immagino che il raduno di Fondo sia di preparazione proprio in vista della manifestazione.

Crepi. Il raduno di Fondo, come quelli a seguire in via di definizione, sono di fatto la nostra ultima preparazione in vista di Sochi. Molto probabilmente incontreremo alcune di queste nazioni: Norvegia, Svezia, Corea del Sud, Repubblica Ceca o Germania. Data la nostra qualificazione posticipata (ad ottobre), non è stato possibile organizzare con le altre nazioni di alto livello che avevano già programmato la loro stagione.

Grande è stata la gioia della qualificazione svoltasi al Pala Tazzoli di Torino, stadio che ben conosce. Con quale motivazioni ci siete arrivati alla competizione? Eravate sicuri di potercela fare?

Siamo arrivati al torneo di qualificazione come testa di serie, avendo perso la finale del 5-6 posto ai rigori con la Norvegia agli ultimi mondiali in Corea del Sud lo scorso aprile. Vincendo quella partita saremmo stati qualificati direttamente per Sochi… Avevamo quindi molta voglia di rifarci ma sapevamo anche che giocare in casa un torneo così importante avrebbe potuto giocare qualche scherzo a livello emotivo.

Qual è stato il clima che si è trovato al palazzo? Lei, come tutto il gruppo, è rimasto entusiasta della presenza delle scuole sugli spalti?

Il clima, come sempre d’altronde, è sempre ottimo. Si sono raggiunte presenze fino a 1500 persone a partita con cori da stadio da calcio. Ciò ci ha fatto immensamente piacere. Sono sicuro che gli alunni delle scuole hanno gradito lo spettacolo e sapranno cogliere qualche spunto di vita, anche grazie alla campagna di sensibilizzazione che stiamo facendo nelle scuole piemontesi per far conoscere gli sport paralimpici e le normali vite di noi atleti. Ci sono molti potenziali atleti paralimpici nelle scuole, indipendentemente dal fatto che vogliano ambire a traguardi internazionali o semplicemente fare un po’ sport nelle loro vite. Lo sport fa bene a tutti indiscriminatamente.

Quali sono le aspettative di Sochi e quali sono le sue considerazioni per quanto riguardo l’ice sledge in Italia visto che lo abbiamo visto nascere non da molto? si parla anche di alcuni giovani di buone prospettive per la Nazionale, un suo parere a riguardo?

Sulla carta Canada e USA hanno sempre un qualcosa in più, normale anche perché hanno migliaia di praticanti da loro. Noi ambiamo senz altro ad una medaglia, ma il primo obbiettivo sarà passare tra i primi 2 del nostro gruppo (USA, Russia, Corea del Sud). Abbiamo due sedicenni molto promettenti che si stanno integrando nella squadra: Nils Larch e Christoph De Paoli. Stiamo inoltre aspettando la decisione del IPC riguardo Sandro Kalegaris, atleta austriaco che sta aspettando il passaporto Italiano.

Capitolo campionato. La sua squadra, i Tori Seduti Torino, insieme alle Aquile del Sud Tirolo sembrate le indiscusse favorite alla vittoria dello Scudetto. Come valuta il campionato italiano in questa stagione considerando l’entrata della 4° squadra, il Pontebba?

Siamo contenti dell’inserimento di una quarta squadra nel nostro campionato. Ovvio che non ci dispiacerebbe se si creassero altre realtà in altre città. Segnali di interessamento erano arrivati da: Verona, Bergamo, Milano, Bologna, Parma, Roma.

Segue la Elite A? Chi vede come possibile favorita alla vittoria finale?

Si la seguo. Non mi dispiacerebbe vedere vittorioso il Valpellice. Proprio l’altra sera hanno vinto una fantastica partita in rimonta al supplementare con l’Asiago, i campioni d Italia.

Di Ice Sledge in Italia non se ne parla moltissimo. Per chi non lo conosce come spiegherebbe la disciplina? L’Ice Sledge Hockey, hockey su ghiaccio su slitta, è ufficialmente la versione paralimpica del hockey su ghiaccio.

Le regole sono le stesse a parte i tempi da 15′. Due stecche servono sia al movimento dei giocatori, sia per giocare il disco. Comunque per capire meglio il nostro sport, vi invito a vedere dal vivo le nostre prossime partite: Tori Seduti-Aquile Sud Tirol 11 gennaio, ore 18 e 12 gennaio, ore 11 al PalaTazzoli di Torino.

Ringraziamo Gregory Leperdi per la massima disponibilità che ci ha concesso.

Ultime notizie
error: Content is protected !!